È abituale, nelle micro imprese come lo studio dentistico, che il titolare prenda spesso decisioni "di pancia", sulla base delle proprie sensazioni ed emozioni. Dal punto di vista più manageriale, avendo familiarità con il metodo scientifico, prima di assumere delle decisioni, è necessario avere una visione chiara e oggettiva, raccogliendo tutte le informazioni rilevanti disponibili.
Allora perché così tanti professionisti agiscono d'impulso?
La branca della psicologia cognitiva è in grado di rispondere a quesiti di questo tipo. Questa disciplina definisce, infatti, il "bias cognitivo", ovvero la tendenza a prendere decisioni basandosi su informazioni limitate o su esperienze passate, che non necessariamente sono rilevanti per la situazione attuale. Sotto l'influenza del bias (pregiudizio), i problemi non vengono esplorati nella loro completezza e le evidenze che contraddicono l'opinione iniziale vengono ignorate.
Tali limiti cognitivi sono gli stessi evidenziati, ad esempio, dalla teoria della razionalità limitata di Herbert Simon, che essenzialmente spiega come la capacità decisionale dell'individuo, sia condizionata dai propri limiti (capacità della memoria e di elaborazione dei dati, tempo finito di attenzione e a disposizione), quanto dalla complessità dell'ambiente circostante e delle informazioni a disposizione. Finisce quindi cheil decisore si accontenta di esiti "soddisfacenti" invece di puntare al migliore esito possibile: una situazione frequentissima nelle micro imprese e, chiaramente, nello studio dentistico. Limare questo pregiudizio cognitivo per massimizzare i risultati, significa prendere decisioni imparziali basate sull'analisi approfondita dei dati disponibili.
Un esempio di bias è, inoltre, la superiorità illusoria: svariate ricerche hanno dimostrato scientificamente che gli individui con poche competenze sono inclini a sovrastimare le proprie capacità e risultati rispetto a quelli altrui.
Altri esempi di bias, tra gli altri, sono:
Dare troppo peso alle esperienze passate può danneggiare qualsiasi avventura imprenditoriale: "guardare dietro" porta con buone probabilità alla perdita di "quello che c'è davanti". D'altro canto, l'attività di coaching evidenzia spesso l'errore consueto di voler affrontare il futuro con metodi e strumenti del passato.
Maggiore è la disponibilità di informazioni e dati disponibili, più oggettive ed efficaci saranno le decisioni.
La qualità dei dati a disposizione dello studio dentistico è quindi un aspetto cruciale a tale scopo: un'accurata raccolta e inserimento di dati nei sistemi gestionali, in particolare da parte del personale ausiliario, è utile solo se tale mole informativa viene gestita e sfruttata successivamente tramite analisi dedicate. Solo se organizzati e uniformati, i dati possono trasformarsi in valore. Come è possibile, ad esempio, fare una statistica sul comune di provenienza dei pazienti, se tale municipio viene scritto in modi diversi e non attingendo ad una lista standard? Come analizzare le performances dei differenti professionisti se nel gestionale non vengono sempre indicati? In un prossimo contributo verrà approfondito il tema della qualità dei dati, con l'esempio degli errori più frequenti.
Un esempio di utilizzo del dato in termini di valore è la profilazione dei pazienti, che a partire dall'analisi e dall'integrazione delle informazioni, consente di identificare gruppi di clienti con caratteristiche simili ai quali veicolare una comunicazione mirata, in modo da poter aumentare i ricavi dello studio e/o il profitto. Selezionate le metriche (KPI), ovvero quegli indici strategici da monitorare costantemente e che più di altri consentono di valutare l'allineamento con gli obiettivi dello studio, è possibile correggere la strategia e le modalità operative finora adottate.
Riuscire costantemente a raccogliere, archiviare ed analizzare i dati, consente quindi al professionista di avere una visione chiara di dove la propria attività si trovi in quel preciso momento e quali cambiamenti siano strategicamente necessari per migliorare e far crescere il proprio studio.
A cura di: Roberto Rosso, www.YouDentist.info Strategie di impresa per lo studio dentistico
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
gestione-dello-studio 27 Ottobre 2017
Se prendere decisioni "di pancia" o, peggio, interpretare la realtà e poche informazioni attraverso il "pregiudizio" è rischioso (si veda questo approfondimento di Odontoaitria33),...
approfondimenti 21 Febbraio 2017
L'intenzione del Governo Renzi, con l'attivazione dell'agevolazione fiscale che consiste in un ammortamento del 140% sul valore del bene acquistato, era proprio quella di favorire gli investimenti...
inchieste 02 Marzo 2016
Nel pieno dello scontro mediatico tra Catene e dentisti liberi professionisti, nato dopo la presentazione degli emendamenti al Ddl Concorrenza ed intensificatosi con la vicenda Vitaldent spagnola, la...
approfondimenti 28 Gennaio 2016
In un recente articolo abbiamo visto come, in Italia e nel resto del mondo, stiano proliferando i portali di recensioni online anche in ambito salute. Il "passaparola formalizzato" - cioè la...
approfondimenti 21 Gennaio 2016
Sono sempre più diffusi i siti per trovare, prenotare e recensire servizi di tutti i tipi, da quelli della ristorazione, all'ospitalità, agli acquisti più in generale, fino ad...
Igienisti Dentali 24 Ottobre 2025
Nella gestione dei protocolli operativi dedicati al paziente a cui è stata erogata una riabilitazione implantare per la prof.ssa Nardi il ruolo dell’igienista dentale è...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 24 Ottobre 2025
Un suo caro amico ne traccia un breve profilo e informa di una iniziativa organizzata dai familiari per ricordarlo
Impianti dentali più veloci con ricrescita naturale di osso e gengive. SIdP fa il punto sulla ricerca sulle nuove tecniche di rigenerazione tissutale
Un diplomato odontotecnico di 69 anni denunciato dal NAS per i reati di esercizio abusivo di una professione sanitaria e commercio e somministrazione di medicinali scaduti
O33Approfondimenti 24 Ottobre 2025
La norma contenuta nella bozza della manovra finanziaria replicherebbe quella già attivata nel 2016: ecco i beni che potrebbero interessare studi odontoiatrici e laboratori odontotecnici
Lettere al Direttore 23 Ottobre 2025
Una Clinic Manager indignata della rappresentazione data su RAI 3 dice: noi non siamo dei venditori, noi lavoriamo per rendere l’esperienza del paziente più consapevole, accogliente e sostenibile
Approfondimenti 23 Ottobre 2025
Il dott. Danilo Savini ci aiuta a capire come il titolare dello studio deve gestire lo smaltimento dei rifiuti. Tra i consigli come ottenere dal proprio Comune lo sconto sulla...
Approfondimenti 23 Ottobre 2025
I consigli che Dentisti e Igienisti dentali possono dare ai propri pazienti sulla secchezza delle fauci suggeriti da una ricerca del Tufts
Per la quarta volta a Riccione, Dentsply Sirona Italia ha offerto ai professionisti del settore odontoiatrico un’esperienza stimolante e uno sguardo concreto sul futuro...
Una ricerca Eumetra per Oral-B indaga l’approccio degli italiani al cambiamento nelle proprie abitudini quotidiane e svela come la cura di sé, anche quella per la salute orale,...
Approfondimenti 22 Ottobre 2025
Uno studio ha valutato quanto l’utilizzo di specifici occhialini ingranditori e sedie professionali possa migliorare la postura e ridurre dolori muscolo scheletrici nei dentisti ed igienisti...
O33Normative 22 Ottobre 2025
A ricordare come la formazione sia elemento centrale della conformità sulla privacy è l’ANDI con un approfondimento del suo consulente dott. Gianluigi Ciacci. Ecco i consigli...
Cronaca 21 Ottobre 2025
Parteciperà alla definizione di pareri e raccomandazioni per i corsi di Medicina e l’accesso alla Facoltà nella riforma in essere
Approfondimenti 21 Ottobre 2025
Una ricerca ha cercato di valutare quanto il vergognarsi del proprio sorriso possa limitare l’accesso alle cure piuttosto che stimolarle
