Le considerazioni della prof.ssa Nardi, supportata dalla letteratura, sui vantaggi dell’utilizzo di collutorio a base di olio ozonizzato
Le evidenze scientifiche hanno ben sottolineato il valore del ruolo della prevenzione per la salute della collettività e l’importanza di avere operatori sanitari formati con competenze specifiche che possano dedicare protocolli operativi personalizzati e innovativi per lavorare con efficienza ed efficacia per il mantenimento della salute orale.
Nella pratica clinica l’ozonoterapia si è dimostrata efficace nel favorire l’equilibrio microbiologico e quindi dare opportunità alla persona assistita di mantenere il cavo orale in eubiosi. Nelle procedure terapeutiche di prevenzione mirate al controllo della noxa patogena, gli stili di vita di igiene orale domiciliare sono fondamentali per coinvolgere il paziente nella “responsabilità” del risultato. Oltre al controllo meccanico del biofilm batterico, il controllo chimico con collutori, dentifrici e gel a base di olio di oliva ozonizzato hanno dato dei risultati clinici positivi.
La terapia parodontale non chirurgica è il fulcro sul quale si basa il trattamento di pazienti affetti da diversi stadi di parodontite. L’aMMP-8 (metalloproteinasi di matrice attiva) è un biomarker per la diagnosi precoce di malattie gengivali, processi degenerativi dei tessuti molli e duri a livello parodontale e perimplantare. La presenza di aMMP-8 si riscontra prima di qualsiasi segnale di infiammazione o perdita di tessuto. Dalla valutazione di efficacia della terapia parodontale non chirurgica coadiuvata dall’utilizzo di collutorio a base di olio ozonizzato, sui valori oggettivi di Metalloproteasi salivare (MMP-8) nel paziente affetto da parodontite, è stato evidenziato che lo SRP coadiuvato dall'utilizzo di collutorio a base di olio ozonizzato contribuisce ad un più accentuato miglioramento dei parametri clinici parodontali.
Inoltre da uno studio in vitro è stato dimostrato che il principio attivo contrasta lo streptococco mutans risultando quindi un efficace anticarie, non è risultato tossico ed ha dimostrato estrema attività a dosi molto basse. L’evidenza clinica inserisce l’olio di oliva ozonizzato quale strumento di igiene orale molto apprezzato dalla persona assistita poiché non crea discromie sulla superficie dello smalto: può essere usato quindi anche dopo una seduta di cosmesi dentale ,ed ha un gusto gradevole, tutti aspetti che non vanno trascurati per permettere compliance e maggiore aderence alle terapie di igiene orale domiciliare.
I protocolli operativi di mantenimento sono fondamentali per assicurare il successo di qualsiasi terapia e la scelta di tecnologie innovative deve permettere soluzioni che agevolino i risultati della pratica clinica terapeutica.
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