Molto spesso non è possibile, dopo l’estrazione di un elemento dentario, eseguire immediatamente l’inserimento implantare poiché la situazione anatomica dell’alveolo non permette una sufficiente stabilità primaria dell’impianto. In questi casi è molto importante poter contare su differenti tecniche che possono contribuire a mantenere una corretta morfologia dell’alveolo post-estrattivo.
Tra le tecniche proposte, l’utilizzo degli emoderivati piastrinici di origine autologa ottenuti utilizzando il protocollo PRGF risulta efficace nel mantenere l’anatomia desiderata dell’alveolo e nell’accelerare la mineralizzazione dell’alveolo stesso.
Caso clinico
Paziente maschio di 35 anni si presenta per una forte dolenzia causata da una frattura verticale sull’elemento 1.5 che si estende in profondità fino alla radice del dente e provoca la diastasi e la mobilità della porzione coronale-radicolare palatale (fig. 1).
Fig. 1
Una terapia con tentativo di estrusione ortodontica dell’elemento interessato viene esclusa dal paziente per motivi di tempo.
Dal punto di vista radiografico si evidenzia una netta contiguità della porzione apicale dell’1.5 con il pavimento del seno mascellare destro e una ridotta altezza dell’alveolo (fig. 2).
Fig. 2
Questa situazione anatomica caratterizzata da una quota ridotta di osso in senso verticale potrebbe portare a dei rischi se si decidesse di fare un impianto post-estrattivo a carico immediato per la difficoltà di ottenere una valida stabilità primaria.
Per questa ragione, una volta estratto il dente in modo atraumatico (fig. 3), si è scelto di trattare il sito con una tecnica di preservazione alveolare.
Fig. 3
In particolare, il sito è stato trattato mediante l’utilizzo del protocollo PRGF. Dopo un prelievo venoso dal paziente il protocollo prevede la centrifugazione del sangue raccolto per ottenere una selezione di emoderivati piastrinici di origine autologa. Gli emoderivati vengono successivamente trattati per ottenere una prima soluzione gelificata di concentrato piastrinico e una seconda soluzione più densa ed elastica a formare una vera e propria membrana di PRGF.
La prima soluzione viene utilizzata in fase post-estrattiva per riempire l’alveolo (fig. 4) mentre la seconda viene usata e suturata per stabilizzare la precedente (figg. 5, 6).
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
L’obiettivo della procedura appena descritta è sia quello di implementare e accelerare la mineralizzazione dell’alveolo, sia quello di garantire una buona quota di gengiva cheratinizzata per poi poter inserire in tempi brevi l’impianto con tecnica flapless.
A distanza di soli 3 mesi la guarigione sembra ottimale (fig. 7) e la lastra di controllo evidenzia un buon grado di mineralizzazione (fig. 8) che permette l’inserimento di un impianto (BTI 4 mm di diametro per 7,5 mm di altezza) con buona stabilità primaria, senza la necessità di scolpire un lembo di accesso e con la possibilità di applicare una componente trans-epiteliale (UNIT BTI diritto 1,5 mm di altezza) e una corona provvisoria non funzionalizzata nello stesso tempo chirugico (figg. 9, 10).
Fig. 7
Fig. 8
Fig. 9
Fig. 10
I controlli a distanza di 4 mesi dall’intervento evidenziano una buona osteintegrazione, una stabilizzazione dei tessuti molli negli spazi interdentali e permettono quindi di procedere con la protesizzazione definitiva (figg. 11, 12).
Fig. 11
Fig. 12
Con il contributo non condizionante di BTI Biotechnology Institute
protesi 19 Settembre 2023
Diagnosi e pianificazione del trattamento implantoprotesico digitale attraverso l'utilizzo di CBCT e scanner intraorale
approfondimenti 19 Settembre 2023
Presentate ad Amsterdam dopo 8 anni le nuove indicazioni per questa patologia. Ecco le indicazioni per gli odontoiatri e le procedure odontoiatriche considerate a rischio
implantologia 08 Settembre 2023
IntroduzioneGli impianti in zirconio sono stati introdotti sul mercato negli anni Novanta come alternativa a quelli in titanio. I primi impianti in ossido di zirconio erano...
O33approfondimenti 28 Luglio 2023
Uno studio cinese ha valutato l’accuratezza e la precisione dell’implantologia robotica autonoma e sembra non rilevare differenze con gli interventi effettuati in chirurgia guidata
di Lara Figini
implantologia 21 Luglio 2023
Ripristino edentulia totale con poco osso di un paziente di 70 anni. Caso clinico del dott. Gil Patrick Vismara
O33chirurgia-orale 01 Giugno 2010
Obiettivi. Descrivere e valutare un nuovo protocollo per promuovere la rigenerazione dell’osso e dei tessuti molli adiacenti, nei difetti post-estrattivi, utilizzando la tecnologia del plasma ricco...
BTI CORE permette di risolvere la maggior parte dei trattamenti implantari richiesti negli studi dentistici
prodotti 07 Luglio 2021
L’impianto BTI CORE si presta a qualunque tipo di riabilitazione protesica scelta dal professionista. Singola o multipla direttamente sulla testa dell’impianto, con...
prodotti 22 Maggio 2020
Difetti ossei trasversali e verticali sono casi frequenti che i dentisti si trovano ad affrontare e che spesso portano all’uso di tecniche invasive al fine di aumentare il...
Migliorare l’efficienza dello studio con la linea implantare CORE: la sua piattaforma protesica unificata consente una riduzione significativa delle componenti protesiche,...
implantologia 25 Marzo 2020
Caso clinico con l'utilizzo di una valida alternativa a tecniche di espansione orizzontale (GBR o Split Crest)
DiDomenica 24 Settembre 2023
Tra le notizie che Odontoiatria33 propone a voi lettori, anche quelle dei concorsi pubblici che offrono la possibilità ad odontoiatri, igienisti dentali ed ora anche agli Aso, di lavorare negli...
O33Normative 22 Settembre 2023
Il Tribunale di Messina assolve igienista accusato di abusivismo. Di Marco: «sentenza storica. Rappresenta un riconoscimento fondamentale della nostra piena autonomia...
Cronaca 22 Settembre 2023
Il paziente può trovare informazioni, filmati e notizie utili per individuare i sintomi comuni della malattia parodontale e sapere quando è il momento fare visita al proprio dentista
Cronaca 22 Settembre 2023
Prosegue l’iniziativa “Il sorriso insieme a voi” che punta a promuovere l’igiene e la salute orale nel paziente con bisogni speciali
O33Cronaca 22 Settembre 2023
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente odontoiatria, a tempo indeterminato. Domande entro il 16 ottobre 2023
Igienisti Dentali 21 Settembre 2023
Per la prof.ssa Nardi fondamentale è il ruolo dell’igienista dentale a supporto di questi pazienti e dei familiari, come fondamentale è l’uso delle nuove tecnologie
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 21 Settembre 2023
Tra le criticità esposte da CNA e Confartigianato, il profilo fermo al 1928 e il troppo abusivismo nella professione svolto da soggetti non abilitati alla fabbricazione delle...
Cronaca 21 Settembre 2023
Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati
O33Approfondimenti 20 Settembre 2023
AIO, sollecitata dalle richieste di alcuni pazienti, ritorna sulla questione pubblicando una serie di consigli ed indicazioni dell’avvocato Maria Maddalena Giungato
Interviste 19 Settembre 2023
In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer, riproponiamo una intervista fatta al dott. Mario Ghezzi ed intanto tutti i quotidiani del Gruppo EDRA si "vestono" di viola
Cronaca 19 Settembre 2023
Dal 19 al 22 settembre offerte visite gratuite di screening e informazioni sui tumori testa-collo grazie ad un'azione multidisciplinare tra i reparti di Chirurgia...
Cronaca 19 Settembre 2023
Organizzati per area clinica sono consultabili liberamente sul sito della più longeva rivista scientifica del settore dentale
Approfondimenti 18 Settembre 2023
I 5 elementi da considerare per rendere il proprio studio un ambiente di lavoro piacevole e che allo stesso tempo offra al paziente una esperienza positiva. I consigli dell’Architetto Tradati di...
Approfondimenti 18 Settembre 2023
Il punto su Ni-Ti, strumenti endodontici e detersione: l’anteprima della relazione del dottor Andrea Polesel al 38° Congresso Nazionale SIE