HOME - Inchieste
 
 
11 Aprile 2017

Rapporto Osservasalute: è allarme assistenza odontoiatrica dei pazienti con disabilità


Sebbene ancora resista alle conseguenze dei cattivi stili di vita e ai ritardi nella prevenzione, "complice" anche l'invecchiamento della popolazione, il nostro Paese conta oggi un esercito di malati cronici, quasi 4 italiani su dieci: circa 23,6 milioni di pazienti cui sono prescritti tanti farmaci e che spesso vanno dal medico causando un peso gravosissimo per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Allo stesso tempo aumenta il divario Nord-Sud in termini di assistenza sanitaria e accesso al Ssn, con riflessi pesantissimi anche sull'aspettativa di vita. È la fotografia scattata dal Rapporto Osservasalute 2016, illustrato alla Cattolica di Roma alla presenza del ministro Lorenzin. Un'approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell'assistenza sanitaria nelle Regioni italiane coordinata da Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Direttore dell'Osservatorio e Ordinario di Igiene all'Università Cattolica, e da Alessandro Solipaca, Direttore Scientifico dell'Osservatorio. "Il Sud - denuncia l'indagine - dispone di minori risorse economiche, è gravato dalla scarsa disponibilità di servizi sanitari e di efficaci politiche di prevenzione". Questa disparità di accesso all'assistenza si riflette in modo sempre più evidente sulla salute delle persone: al Sud è molto più alta la mortalità prematura sotto i 70 anni di vita, indicativo secondo l'Oms dell'efficacia dei servizi sanitari. La responsabilità delle diversità, secondo Osservasalute può essere dovuta alle conseguenze delle politiche e delle scelte allocative delle regioni: per esempio, gli screening oncologici coprono la quasi totalità della popolazione in Lombardia, ma appena il 30% dei residenti in Calabria. La carenza di risorse, comunque, non basta a spiegare le differenze tra Nord-Sud e Isole.

Osservando l'indicatore sulle risorse disponibili in termini di finanziamento pro capite emerge che molte regioni del Nord migliorano la loro performance senza aumentare la spesa, mentre alcune regioni del Mezzogiorno, alle quali si aggiunge il Lazio, peggiorano la performance pur aumentando le risorse rispetto alla media nazionale. Una popolazione sempre più vecchia, con diminuzione di nascite sotto il tasso di sostituzione, ma si riduce il numero dei centenari. E se il miglioramento degli stili di vita, anche se timido, è incoraggiante, sono in aumento i consumatori di alcolici. Gli altri elementi evidenziati nel Rapporto riferiscono di una realtà italiana alle prese con una popolazione sempre più vecchia, con diminuzione di nascite sotto il tasso di sostituzione. Gli stili di vita non migliorano, mentre peggiora la prevenzione. Il Rapporto è frutto del lavoro di 180 ricercatori distribuiti su tutto il territorio italiano che operano presso Università e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali (Ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute).

Odontoiatria e disabilità

Gli indicatori sui bisogni sanitari non soddisfatti per motivi economici evidenziano una situazione di difficoltà delle famiglie con persone con limitazioni nelle attività quotidiane, nell'avere una visita medica o un trattamento terapeutico, nell'affrontare spese mediche e nel sottoporsi a cure odontoiatriche.

La differenza riscontrata dall'Osservatorio tra persone con e senza limitazioni nelle attività è notevole, con differenze maggiori al Meridione dove si riscontrano quote di oltre il 15-20% di persone con limitazioni nelle attività che dichiarano di aver dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie o alle cure e alle visite mediche per motivi economici. I dati non permettono di distinguere se si è rinunciato ad un servizio dopo averne usufruito di un buon numero o se si è rinunciato dopo non averne mai usufruito. Resta, comunque, il fatto che si tratta di un servizio che l'intervistato riteneva necessario.

Le differenze osservate non sono tutte direttamente imputabili a differenze di reddito, ma alla limitata capacità delle famiglie con persone con limitazioni nelle attività quotidiane di convertire il reddito in soddisfazione dei propri bisogni. Volendo, poi, escludere problemi di barriere architettoniche per l'accesso ai luoghi di cura o non ritenendoli la causa principale, il problema della rinuncia alle cure tra le persone con disabilità si rivela di rilevanti dimensioni, soprattutto nel Meridione. Il tema dell'equità nell'accesso alle cure sembra rivelare aspetti sempre più gravi, con svantaggi evidenti proprio verso chi ha maggiori bisogni.

L'indicatore descrive una situazione di generale difficoltà delle famiglie di ottenere una prestazione odontoiatrica necessaria a causa di difficoltà economiche.

Molto marcata è la differenza riscontrata tra persone con e senza limitazioni nelle attività quotidiane.

A livello nazionale, lo scarto è di 14 punti percentuali ed è massimo in Puglia (+27,9%) e minimo nella PA di Trento (+1,1%). Si evidenzia un gradiente Nord- Sud ed Isole con tutte le regioni del Meridione che mostrano una quota di oltre il 20% di persone con limitazioni nelle attività quotidiane che dichiarano di aver dovuto rinunciare alle cure odontoiatriche. Tali differenze non sono direttamente imputabili a differenze di reddito, che non sono così ampie, ma alla limitata capacità delle famiglie con persone con limitazioni nelle attività quotidiane di convertire il reddito in soddisfazione dei proprio bisogni.

"L'accesso alle cure odontoiatriche -commentano da Osservasalute- rappresenta il vulnus del nostro SSN. Le persone con limitazioni nelle attività quotidiane mostrano livelli di mancato accesso inaccettabili".

Osservasalute che consiglia come "andrebbero incoraggiati programmi di odontoiatria sociali su tutto il territorio nazionale, dato che il problema del mancato accesso, anche se più marcato al Meridione, interessa di fatto tutte le regioni ad eccezione o in misura minore nelle PA di Trento e Bolzano e in Toscana dove programmi di questo tipo sono già consolidati".

Articoli correlati

L’incontro verterà sull’approccio integrato e multidisciplinare alla disabilità attraverso la salute orale, un concetto in evoluzione


Nei decenni addietro, le malattie orali erano considerate di secondaria importanza rispetto alla menomazione principale del paziente con disabilità e il soggetto ricorreva all'intervento...


necessario poter vedere bene i denti per avere una buona igiene orale? Un recentissimo studio1 pubblicato dal British Dental Journal suggerisce che ciò che può sembrare ovvio non lo è: le persone...


Se le cure odontoiatriche sono precluse a molti cittadini, per vari motivi tra cui le carenze dell’offerta pubblica, per i pazienti “speciali” - quelli con disabilità o con problemi di varia...


In uno studio pubblicato su Clinical and Experimental Dental Research gli autori hanno esaminato l’influenza degli interventi trimestrali di igiene orale professionale sulla salute orale...

di Lara Figini


Si dice spesso che la cavità orale è la finestra sulla salute generale e le condizioni sistemiche hanno molte manifestazioni orali. Purtroppo, però, l’integrazione delle...

di Lara Figini


Tra le notizie “fondamentali” della settimana c’è la polemica via social di Michelle Hunziker verso un dentista che aveva sostenuto che il suo sorriso perfetto, non fosse naturale. Ad una...


Gent.mo direttoreIn questi mesi il vostro giornale ha posto all’attenzione le criticità del sistema fondi sanitari in odontoiatria, con particolare attenzione alla vicenda Previmedical. Anche...


Il tradizionaleTavolo Tecnico organizzato dal Collegio Italiano dei Primari Ospedalieri di Odontoiatria, Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale (CIPOOOCMF) aderente all’Associazione...


Iandolo: “Massima soddisfazione, recepita appieno la nostra posizione. Ora intervenga il Legislatore riconoscendo la sola laurea in odontoaitria per l’accesso ai ruoli dirigenziali del SSN"


Il paziente vuole essere "trattato bene" e un atto professionale prestato in maniera integrata all'interno di un team costituito da dentista, assistente e igienista, la cura della squadra e...


Dental Trey, distributore dentale che commercializza oltre 40.000 prodotti odontoiatrici, sostiene il Politruck di Emergency a Milano, donando prodotti per la salute orale agli ambulatori mobili...


Altri Articoli

Gli uffici ENPAM starebbero preparando una maxi operazione di contrasto all’evasione contributiva delle società odontoiatriche che verrà messa a segno nel 2024


La nuova circolare del Ministero inserisce i sanitari tra le categorie per cui è raccomandata. Vaccini Covid possibili assieme ad antinfluenzale


E' online il corso FAD ECM su Medicina estetica odontoiatrica, relatore Michele Cassetta. Un corso per approfondire ma anche solo capire le possibilità che si sono aperte per lo studio odontoiatrico


“Non lasceremo mai solo nessuno, ma servono soluzioni urgenti. Per rispettare l’articolo 32 della costituzione sul diritto alla salute”


ANDI ricorda le, pesanti, sanzioni e la possibilità di ravvedersi per sanare le eventuali mancanze o errori 


Confronto dal punto di vista ergonomico di quattro concetti di postazioni di lavoro per dentisti, igienisti dentali e ASO attraverso il sistema di acquisizione del movimento...


Cronaca     26 Settembre 2023

Porte aperte a San Patrignano

Un’ Open day organizzato con le aziende del settore dentale per fare conoscere la Comunità e che ha permesso di incontrare i ragazzi ospiti e percepire la loro voglia di costruirsi una nuova...


Cinque moduli per approfondire e capire l'approccio, la gestione le scelte terapeutiche nei pazienti special needs. 50 crediti ECM


Possono accedere solo gli iscritti al registro imprese. Entro 6 mesi chi è già registrato dovrà aggiornare i propri dati


Cronaca     26 Settembre 2023

Capire il Cerec

Il libro di Alessandro Preti per capire e conoscere il pensiero digitale innovativo per la Single Visit Dentistry


Il termine “chirurgia guidata” viene molto spesso utilizzato per proporre una procedura chirurgica poco invasiva e poco traumatica; i vantaggi però vanno molto oltre queste...


Per il prof. Gagliani superare l’idea del dentista tuttologo potrebbe aprire una strada differente all’erogazione di un servizio per la cura dalla salute orale alla quale concorrano piccole...

di Massimo Gagliani


Il presidente CAO Brescia commenta le parole della presidente Di Marco sulla recente sentenza del Tribunale di Messina


La seconda edizione del progetto Curasept 4 è dedicata ai futuri talenti del settore dentale. Istituito il Premio Curasept 4 Students 2024 in collaborazione con SIdP


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Il presidente Iandolo commenta le norme odontoiatriche contenute nel Decreto bollette

 
 
 
 
chiudi