HOME - Inchieste
 
 
18 Ottobre 2021

Gli italiani e gli apparecchi ortodontici, ‘’trasparenti’’

Più di 100.000 adulti metteranno l’apparecchio nel 2021 ed è un vero boom di allineatori trasparenti,con una spesa di oltre 300 milioni, secondo le stime Key-Stone


Quasi due italiani su tre, in età adulta, dichiarano di avere problemi di malocclusione o disallineamento dei denti, ed è ormai boom di richiesta di allineatori trasparenti negli studi dentistici. Lo dimostra un esteso studio di mercato realizzato dall’Istituto Key-Stone, che ha integrato i dati provenienti dall’industria e dagli studi dentistici su un campione di 2.878 italiani, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, rappresentativo di oltre la metà della popolazione italiana.

"La ricerca -spiega ad Odontoiatria33 Roberto Rosso (nella foto), presidente Key-Stone-  indica come il 55% dichiari problemi di malocclusione, già corretti in età adulta con apparecchi ortodontici nel 19% dei casi. Si tratta peraltro di un’incidenza sulla popolazione confermata anche da molta letteratura internazionale, ma ciò che è interessante è la percezione degli italiani rispetto a questo problema, nonché il grande desiderio di risolverlo, che è stata indagata su oltre 1.000 individui, ossia quel 36% del campione che dichiara una malocclusione non ancora curata, almeno 8 milioni di persone nella fascia di età indagata".

All'interno del campione di partenza, sono stati inoltre estrapolati 200 casi di soggetti che hanno recentemente effettuato un trattamento ortodontico con allineatori trasparenti, per valutare le motivazioni che li hanno spinti alla cura e l'esperienza complessiva percepita.

Tra coloro che lamentano un problema di malocclusione e non l’hanno ancora trattato, ossia il sotto-campione di 1.000 individui, il 60% lamenta un disallineamento dentale ritenendo che sia di lieve entità, un 34% di entità moderata e un 6% lo valuta molto evidente. La fascia di età tra i 25 e i 35 anni risulta quella più sensibile al tema, giudicando complessivamente più evidente l’inestetismo. La malocclusione riguarda soprattutto l’impatto estetico che, secondo gli intervistati, peggiora il proprio aspetto nel 90% dei casi, sia pure con differenti livelli di gravità percepita.

Ma non sono solo estetici i problemi segnalati dal campione. La ricerca, che prevedeva la possibilità di segnalare differenti sintomatologie, indica come nel 28% dei casi siano indicate anche difficoltà di masticazione, in altrettanti casi emergono problemi gengivali, anche a causa di una più difficoltosa igiene orale, segnalata da circa un terzo del campione. Per poi arrivare a problemi di tipo ortopedico e posturale, sia pur in misura inferiore. Solo il 20% non segnala problematiche funzionali legate alla malocclusione.

Pur con un grado di motivazione differenziato, il 72% del campione dichiara di essere interessato a correggere la malocclusione o il disallineamento e, in particolare, la metà di loro sono fortemente motivati (36% degli intervistati totali).

"Tradotto in numeri -dice Rosso- oltre 3 milioni di italiani, in maggioranza donne (il doppio degli uomini), con un significativo maggior interesse all’aumentare dell’evidenza del difetto. La forte propensione a correggere il proprio sorriso supera il 50% per chi lamenta un disallineamento molto evidente e, più in generale, è oltre il 40% tra chi manifesta problemi sia estetici che funzionali".

E tra coloro che desiderano correggere il proprio sorriso, la maggioranza vorrebbe ricorrere ad allineatori trasparenti, il cui utilizzo è una vera e propria discriminante per decidere di effettuare il trattamento.
Poco più del 70% degli intervistati ha già valutato la possibilità di rivolgersi a un dentista per risolvere il problema, ma è la barriera economica quella più citata come freno nell’affrontare a breve una terapia ortodontica.

“Il dato dell'interesse verso gli allineatori trasparenti emerso dal sondaggio -commenta Rosso- è coerente con le misurazioni effettuate da Key-Stone che, attingendo ai dati dell’industria e degli studi dentistici, ha rilavato come nel 2019, su 230 mila circa trattamenti ortodontici, 80 mila siano stati quelli trattati con allineatori (nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di adulti), mentre nel 2021 possiamo stimare saranno almeno 150.000, ossia quasi il doppio in due anni, dopo un ovvio rallentamento della crescita nel 2020 a causa della pandemia”.

Secondo le stime effettuate da Key-Stone, si tratta di una spesa complessiva degli italiani che supera abbondantemente i 300 milioni nel 2021 e che continuerà a crescere a doppia cifra per diversi anni. 

La ricerca ha voluto quindi indagare anche un campione rappresentativo di pazienti adulti che si sono sottoposti recentemente a un trattamento con allineatori, per poter comprendere motivazioni e soddisfazione.

Sulla base di un sotto campione di 200 pazienti trattati nell’ultimo triennio, risulta molto positiva l’esperienza e la percezione del risultato, con un 34% dei pazienti trattati che dichiara di aver ottenuto un risultato migliore del previsto e, certamente, oltre le aspettative iniziali. I principali fattori che generano soddisfazione sono innanzitutto la competenza e la capacità di relazione del clinico e dello staff di studio in generale, poi pesa il risultato finale, mediamente molto soddisfacente, ed entrano in gioco comfort e trasparenza come elementi distintivi del trattamento.In generale, oltre l’85% rifarebbe il trattamento e raccomanderebbe questa terapia ad amici e parenti.

"Ciò significa -conclude Rosso- che oltre al forte interesse di una parte della popolazione per ciò che concerne il desiderio di risoluzione del disallineamento, l’esperienza positiva di amici e parenti genera un effetto volano nel settore, alimentando le referenze positive e facendo sviluppare organicamente la domanda

Articoli correlati

In questo incontro di Clinical Arena affrontiamo una tematica in continua trasformazione, l’ortodonzia “pediatrica”, detta anche ortodonzia dell’età evolutiva. Terapia...

di Dino Re


prodotti     24 Novembre 2023

Innovative soluzioni ortodontiche

Bite ramps posteriori per il trattamento dei casi di morso crociato e morso aperto anteriore e per l’esecuzione di movimenti difficili, nuova versione del software di...


Secondo uno studio della National Center of Biotechnology Information degli Stati Uniti, per più di tre quarti (79,64%) dei partecipanti la tele odontoiatria aiuterebbe ad accorciare i tempi di...


La revisione sistematica ha esaminato la letteratura sul trattamento ortodontico eseguito in pazienti con parodontite aggressiva e cronica

di Lara Figini


Audizione in Commissione Affari Sociali nell’ambito della legge che vuole riconoscere l’apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante


Dal CED di Bruxelles i moniti per professionisti, politici, utenza. Colasanto (AIO): “monitoriamo e contrastiamo le terapie fai da te”


Ortodonzia demandata al software. Il dott. Marco Pozzi ricorda i rischi per il paziente di affidarsi a non ortodontisti


Questo caso presentava affollamento dentale nell’arcata superiore e inferiore risolto con allineatori trasparenti previa pianificazione digitale, dove è stata programmata una riduzione...


Align Technology – azienda leader nel settore dei dispositivi medici che progetta, produce e vende il sistema di allineatori trasparenti Invisalign, gli scanner intraorali...


Ne hanno parlato i professori Siciliani e Lombardo analizzando vantaggi e limiti degli allineatori ortodontici, sempre più diffusi sul mercato

di Arianna Bianchi


Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...

di Norberto Maccagno


Quando è conveniente comprare scorte di materiale ma anche anticipare al laboratorio odontotecnico gli importi dei futuri lavori che si effettueranno nel 2024


Altri Articoli

Per il prof. Gagliani, l’adesione non è stata solo un processo per sé stesso rivoluzionario ma ha rivoluzionato un modo d’intendere l’odontoiatra che ha spaziato in vaste...

di Massimo Gagliani


Dal 2019 i professionisti sanitari non possono (vi è un divieto) emettere fatturazione elettronica per le prestazioni rese ai pazienti. Stessi sanitari che sono invece obbligati, come le...

di Norberto Maccagno


Considerati per molto tempo elementi utili o cruciali per l’ottenimento di condanne, negli anni si sono appurate criticità concernenti i rilievi identificativi delle lesioni...


Una revisione della letteratura conferma che gli interventi di prevenzione della carie dentale nei giovani tra i 5e i 17 anni, con gel, integratori al fluoro, vernici e sigillanti fluorurati...


Per il prof. Mattina, in odontoiatria manca la specificità prescrittiva e serve una consapevolezza collettiva sul problema che deve coinvolgere tutti, a cominciare da medici e...


Supplemento di International Dental Journal (IDJ) con l’obiettivo di fornire dati sempre più attuali sul tema e sulle possibili alternative


Capita a Mantova, non sono basati quasi otto anni di processo per arrivare ad una sentenza che stabilisse se aveva o non aveva svolto abusivamente la professione di dentista


Il sostegno dell’azienda triestina, che vuole dare continuità alle attività del reparto odontoiatrico, contribuendo all’acquisto di attrezzature per lo studio ed il...


Quando è conveniente comprare scorte di materiale ma anche anticipare al laboratorio odontotecnico gli importi dei futuri lavori che si effettueranno nel 2024


La prof.ssa Nardi evidenzia l’importante ruolo dell’igienista dentale come attenta sentinella della salute del cavo orale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Gallmetzer Holding lascia il settore dentale privato e si impegna nel settore della sanità pubblica


Determinante è la pianificazione per non trovarsi sorprese quando si dovranno pagare saldo o acconto delle tasse, ma anche il contributo Enpam. I consigli dei dottori Terzuolo, consulenti fiscali...


Appuntamento domani, 29 novembre, per approfondire la comprensione delle nuove frontiere dell'odontoiatria protesica grazie alla presenza di esperti


Immagine di repertorio

Era l’amministratore unico della società titolare degli studi. Il finto dentista sarebbe già stato denunciato per lo stesso reato, al tempo avrebbe patteggiato la pena


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi