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10 Ottobre 2022

Il paziente e la scelta del dentista

Da quale dentista ti fai curare, perché lo hai scelto, quanti ne hai cambiati e perché? Sono alcuni dei quesiti che abbiamo posto ai lettori di Dica33, ecco le loro risposte


Quale è il dentista preferito dagli italiani? Odontoiatria33 aveva cercato di capirlo già nel 2015 attraverso un sondaggio effettuato sui lettori di Dica33, il portale dedicato alla salute del Gruppo EDRA. I dati raccolti confermavano che in prevalenza gli italiani si rivolgono al dentista tradizionale (l’89,3% lo aveva indicato come il proprio dentista) mentre il 5,5% aveva scelto di farsi curare in una struttura con marchio presente in più città (le Catene). Avevano scelto una struttura pubblica il 3% degli intervistati; il 2,2% quelli che si erano andati all'estero.  

Sette anni dopo, abbiamo nuovamente interrogato i lettori di Dica33 per capire se le preferenze erano cambiate. Non sembra visto che i dati confermano che gli italiani si rivolgono prevalentemente da un dentista tradizionale, il 56% si rivolge ad uno con il proprio studio mentre il 33% in uno studio tradizionale dove operano più professionisti. A rivolgersi all’interno di una “grossa struttura presente in più città italiane”, così avevamo indicato ponendo la domanda, il 7% degli intervistati. Anche se per ipotizzare il numero medio di cittadini che afferisce ad uno studio tradizionale e quanti si rivolgono una Catena bisogna considerare che oggi sono circa 45-47 mila gli studi odontoiatrici attivi in Italia (più volte abbiamo ricordato come sia difficile avere un dato preciso), mentre gli studi di proprietà dei “marchi” sono circa un migliaio.      

Chiarendo che il campione dei lettori di Dica33 è più maturo, acculturato e con una percentuale maggior di donne rispetto alle caratteristiche dell’italiano medico classificato da Istat, la fotografia del paziente tipo che si rivolge ad una Catena ha un diploma o laurea, è un impiegato, libero professionista o pensionato e si è rivolto in studio prevalentemente perché ha avuto un problema.  


Il perché della scelta  

Tra i fattori indicati come importanti per scegliere il dentista (abbiamo chiesto di dare un voto da uno a 7, dove uno indicava il più importante), quella della pulizia dello studio è risultata la più indicata (il 30% ritiene l’aspetto più importante), seguita dalla capacità del dentista di spiegare le cure previste (20%), dall’essere uno studio tecnologicamente avanzato, se lo studio è convenzionato con fondi o assicurazioni (14%), il costo della prestazioni (9%), la possibilità di dilazionare i pagamenti (6%), la cordialità del personale (2%).   Prevalentemente i lettori di Dica33 hanno scelto il proprio dentista perché consigliati da amici e parenti (42%), perché è quello di famiglia (31%), quello che lo ha convinto di più dopo averne visitato alcuni sulla base della qualità/prezzo percepita (10%), quello più vicino a dove lavora (8%).  


Le cure richieste  

La maggior parte si sono rivolti al dentista da meno di un anno (73%), da uno a due anni (16%), oltre tre anni l’11%. Prevalentemente ci sono andati per visite di controllo, per effettuare una seduta di igiene, o perché hanno avuto un problema.  

La fedeltà  

Il 37% dei lettori di Dica33 ha indicato che nella propria vita ha cambiato più di tre dentisti, ne hanno cambiati 3 il 29%, due il 26% mentre ad essere stati fedeli sempre al proprio dentista è stato il 7%. I motivi del cambiamento sono prevalentemente oggettivi, si era trasferito il dentista o il paziente (il 44% ha indicato questo); il 30% non è stato soddisfatto della cura ricevuta; il 17% ammette di non aver avuto un particolare motivo perché ha deciso di cambiarlo; l’8% esclusivamente per questioni economiche.    

Il sondaggio svolto sui lettori di Dica33 indagava anche su altri aspetti del rapporto con il proprio dentista, dati che sono stati lo spunto per una tavola rotonda svoltasi al Congresso nazionale SIPRO con: Costanza Micarelli, presidente SIPRO; prof. Marco Ferrari, tesoriere SIPRO e membro del Consiglio Superiore di Sanità; Raffaele Iandolo, presidente Nazionale CAO; Laura Filippucci di AltroConsumo, e Roberto Rosso presidente Key-Stone. A moderare l’incontro e presentare i dati Norberto Maccagno, giornalista, direttore di Odontoiatria33. Potete vedere la registrazione a questo link.  

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