HOME - Interviste
 
 
01 Giugno 2017

I segreti dell'impronta tra tradizione e digitale in un nuovo volume. A colloquio con il prof. Enrico Gherlone


Il volume rappresenta un punto fondamentale per il protesista, affrontando non solo i problemi legati all'impronta ma anche quelli clinici, la preparazione, la merceologia. Un vero e proprio trattato sulla protesi fissa. Stiamo parlando de "L'impronta in protesi dentaria" il libro di Enrico Gherlone (nella foto) edito dal Gruppo editoriale EDRA.

Un volume, viene presentata in questi giorni la terza edizione , che prende in considerazione tutta la procedura di rilevamento dell'impronta partendo dalle tradizionali tecniche, ancora oggi attuali, fino a giungere al rilevamento tramite scanner digitali. Ma sfogliando il libro ci è sembrato che questa descrizione fosse estremamente riduttiva, per questo abbiamo chiesto all'autore di raccontarci di più.

Prof. Ghelrone a chi si rivolge il suo libro?

Il libro ha un pubblico più vasto dei soli professionisti, in quanto è un testo essenziale anche per gli studenti, con un giusto equilibrio tra la didattica e la clinica permettendo l'aggiornamento e l'evoluzione del mondo odontoiatrico su questa specifica parte di materia. Il paziente riabilitato protesicamente può essere trattato solo se con intelligenza vengono a fondersi una serie di aspetti: prevenzione ed educazione dello stesso, diagnosi corretta, rispetto dei tessuti parodontali, giuste procedure operative, scelte ponderate dei dispositivi e dei materiali, ma anche equilibrio dei rapporti occlusali. Tutto ciò richiede una preparazione a 360 gradi del professionista ed un giusto insegnamento per gli studenti'' e sono tutti momenti che devono essere bagaglio culturale e oserei affermare "manuale"prima di potere procedere ad un corretto rilievo dell'informazione anatomica, ossia dell'impronta, analogica o digitale che sia.

Il fatto che questo appena uscito sia la terza edizione in 17 anni dimostra come la materia sia sempre in evoluzione? Una continua evoluzione legata alla merceologia oppure una evoluzione naturale delle tecniche?

Il grande successo del volume, direi uno di quelli che in quegli anni vendettero di più, deriva secondo il mio parere da due fatti principali: il primo che dovunque si parlava di impronte ma mai nessuno le aveva trattate in un testo così completo e specifico, il secondo che l'imprimatur che mi dette allora Ivano Casartelli, mio maestro "improntologo" che allora lavorava con me al San Raffaele, fornì motivazioni e competenze necessarie per un buon successo.
Il progresso delle conoscenze protesiche non può e non deve fermarsi così come la voglia di migliorarsi sempre a vantaggio dei nostri pazienti. L'impronta è una procedura fondamentale per una riabilitazione protesica di qualità rappresentando l'anello di congiunzione tra il lavoro dell'odontoiatra e quello odontotecnico e le nuove tecnologie digitali almeno in un primo momento (che se ne dica siamo agli albori..) pare possano esserci di aiuto nel migliorare la precisione, semplificando il workflow operativo e migliorando l'immagine stessa del professionista sia dal punto di vista della qualità percepita sia di quella effettiva.
La merceologia e l'industria svolgono un ruolo fondamentale nel proporre nuovi protocolli operativi, sta a noi metabolizzare quelli più validi ed utilizzarli al meglio con lo scopo di migliorarci e nel contempo tutelare la salute dei nostri pazienti, ed è questo lo scopo del libro. La parte che si occupa di impronta digitale persegue appunto questa "mission".

Quanto l'impronta digitale rivoluzionerà la protesica? Una nuova era oppure semplicemente un nuovo strumento che non cancella il sapere fino ad oggi acquisito?

I biologi utilizzano il termine ''evoluzione'' per intendere il cambiamento delle caratteristiche ereditabili col passare delle generazioni. È in quest'ottica che noi dobbiamo pensare al mondo digitale. E' ancora presto per poter dire di soppiantare le vecchie tecniche ma molte aziende stanno investendo continuamente su questo progetto col desiderio e l'ambizione che il digitale 2.0 possa rappresentare la nuova Odontoiatria. Di una cosa sono sicuro.. il mondo del digitale è già il presente e rappresenterà sicuramente il futuro, la ricerca e l'industria viaggiano in quella direzione, il cercare di proporre una buona odontoiatria in termini di miniinvasività sia biologica che temporale che economica è un dato di fatto, a questo punto traetene voi le conclusioni.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Ogni studente di odontoiatria al quinto e sesto anno effettua come primo operatore almeno mille prestazioni annue sotto costante tutoraggio individuale e quello in igiene dentale...


Primi bilanci a poche ore dalla chiusura del 24° Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche tenutosi lo scorso fine settimana al San Raffaele di...


Si aprirà ufficialmente con la Lectio Magistralis di Mogol -giovedì 6 aprile alle ore 17,30 presso l'aula magna del San Raffele di Milano- il 24° Congresso Nazionale Collegio dei...


È stato inaugurato oggi il nuovo Dipartimento di Odontoiatria dell'Ospedale San Raffaele, una delle 18 strutture di eccellenza del Gruppo Ospedaliero San Donato, diretto dal professor Enrico...


Durante il mandato del Ministro della Salute Ferruccio Fazio i tanti provvedimenti attivati a supporto del settore dentale nacquero grazie alla volontà del prof. Enrico Gherlone, allora...


Uno studio in vitro ha analizzato l’influenza dello spazio di scarico, dei fori e del materiale sulla pressione esercitata sulle mucose durante la presa d’impronta


Gli autori hanno confrontato l’accuratezza della posizione in 2D e 3D di quattro protocolli chirurgici implantari guidati utilizzando un’analisi delle deviazioni lineari e angolari

di Lara Figini


Il caso descrive la realizzazione in completo workflow digitale di un elemento singolo su impianto TTC. L’impianto è stato protesizzato a distanza di circa 6 mesi dal suo...


La prevalenza di edentulismo tra gli anziani di età ≥65 anni fortunatamente sta diminuendo in gran parte del mondo industrializzato, mentre è in aumento nei paesi in via di...

di Lara Figini


Quella che conviene dal punto di vista dei costi


Una ricerca ha valutato se la tecnica diretta-indiretta nelle riabilitazioni anteriori ha ancora una sua validità in una odontoiatria sempre più digitale


Immagine di repertorio

Una ricerca ha evidenziato come i software di progettazione semi-automatizzati raggiungono scarti inferiori al millimetro


Altri Articoli

Cronaca     12 Novembre 2025

SIASO entra nella CONFSAL

Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze


L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...


Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento


Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica


Grazie alla neutralità fiscale l’aggregazione in una società diventa più conveniente, ma quando scegliere di attivare una StP ed una Società commerciale? Le considerazioni della dott.ssa...


Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote


dottor Stefano Storelli

Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi


Un nuovo Convegno dedicato al futuro dell’odontotecnica italiana per una visione condivisa per il futuro dell’odontotecnica italiana


Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli. 


Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale


Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi