HOME - Interviste
 
 
08 Novembre 2017

Pubblicità sanitaria ed abrogazione della 175/92. Gli scenari dopo la sentenza del TAR Liguria secondo l'avvocato Stefanelli


La sentenza del Tar Liguria con la quale viene confermata la decisione del Comune di Sarzana di sospendere l'autorizzazione sanitaria di uno studio DentalPro per irregolarità sulla normativa che riguarda la pubblicità sanitaria ha riaperto un dibattito sul tema ipotizzando gli scenari futuri "post sentenza".

Ne abbiamo parlato con l'avvocato Silvia Stefanelli (nella foto), il cui studio legale sta tutelenando DentalPro nel procedimento.

Avvocato Stefanelli, quale è la portata della sentenza?

La sentenza del Tar Liguria n. 802/2017 statuisce - come tutte le sentenze - solo sul caso specifico. Non è una legge dello Stato: quindi appare un po' scorretto e fuorviante presentarla come una svolta di natura generale nella disciplina delle pubblicità sanitaria.

Però dà anche dei giudizi. Le parti citate nella sentenza della Legge 175/92 sono ancora in vigore o meno?

La mia opinione è che la Legge 248/2006 (c.d. Legge Bersani) abbia operato una abrogazione implicita della Legge 175/'92. Peraltro la mia opinione è supportata da più di un precedente giurisprudenziale: per prima la Cass. civ. Sez. III Sent., 15/01/2007, n. 652 poi il TAR Emilia-Romagna Sez. II 12 gennaio 2010 n. 16 e infine la Corte di Cassazione Civile Sez. III, 09/03/2012, n. 3717; tutte sentenze che hanno dichiarato abrogata la Legge 175 ad opera della legge 248/2006.
Quindi io reputo che la 175 sia abrogata in toto.

Ok, niente obbligo di indicare il direttore sanitario e tutto il resto. Però in tema di pubblicità sanitaria, comunque, ci sono norme che la regolamentano a cominciare dal fatto che i messaggi contenuti nella pubblicità devono essere funzionali all'oggetto, veritieri,corretti enon ingannevoli, equivoci o denigratori. Come commenta il fatto che sia stata la struttura ad essere sanzionata con la sospensionedell'autorizzazione sanitaria e non il direttore sanitario. In questo caso il giudice ha ritenuto di applicare l'articolo 5 sempre della 175/92, una erratainterpretazioneanchein questo caso?

Il punto è proprio questo: la pubblicità da cui scaturisce la sanzione della sospensione dell'autorizzazione non era affatto "ingannevole", nè "scorretta", nè denigratoria" o altro. Era una pubblicità nella quale mancava semplicemente il nome del Direttore Sanitario.
Il Giudice, ritenendo che quella parte della 175 non sia stata abrogata, ha applicato la sanzione della sospensione prevista dall'arrt. 5 comma 5 della 175


Visto che comunque l'Ordine ha potere di verifica (anche se non più preventiva), in caso di pubblicità non correttasecondo quale è l'autorità che deve giudicare e chi è il responsabile?

Secondo me, oggi il quadro giuridico prevede che in caso di pubblicità sanitaria valutata come ingannevole o non trasparente la sanzione possa essere quella del Codice del Consumo applicata dall'AGCM alla struttura titolare dell'autorizzazione; e poi può essere quella del Codice deontologico applicata al Direttore Sanitario dall'OMCeO a seguito di procedimento disciplinare

Pensa che questa sentenza permetterà a molti presidenti CAO di rivolgersi al Sindaco contestando i messaggipubblicitari delle strutture autorizzate?D'altronde non esiste unanorma specifica e moltissimi messaggi possono essere giudicati ingannevoli o non veritieri, pensi ad esempio a quelli che indicano soluzioni cliniche.

Sulla possibilità dei presidenti CAO di rivolgersi ai Sindaci non posso escluderlo: poi dipenderà dai Sindaci non solo svolgere gli accertamenti di fatto ma anche decidere se aderire o meno a questa interpretazioni legislativa.
Per quanto riguarda le fattispecie che possono essere sanzionate occorre fare attenzione. La noma così sancisce: "Qualora l'annuncio pubblicitario contenga indicazioni false sulle attività o prestazioni che la struttura è abilitata a svolgere o non contenga l'indicazione del direttore sanitario, l'autorizzazione amministrativa all'esercizio dell'attività sanitaria è sospesa per un periodo da sei mesi ad un anno"
.
Quindi ammesso e non concesso che si voglia aderire alla tesi del Tar Liguria (su cui ovviamente la sottoscritta non concorda) gli eventuali casi sanzionabili sono solo due: l'ipotesi in cui si diano false indicazioni circa le attività che l'autorizzazione permette di svolgere (es. ho una autorizzazione per odontoiatria e dichiaro di potere fare dermatologia) oppure la carenza del nome del direttore sanitario. Non rientrano altre possibilità.


Nel caso di Sarzana come vi comporterete, proporrete ricorso enelmentre la struttura dovrà chiudere?

Stiamo già predisponendo il ricorso al Consiglio di Stato: il Comune a sua volta - visti i gravissimi danni non solo alla società che gestisce la struttura ma anche ai dipendenti e collaboratori della struttura che verrebbero ovviamente messi a casa nonché ai pazienti - sembra orientato ad attendere la decisione del Consiglio di Stato.
Francamente mi pare molto saggio, visto l'assurdo squilibrio tra una sanzione abnorme (chiusura per 6 mesi della struttura) rispetto alla irrisorietà della violazione (carenza del nome del direttore sanitario).


Norberto Maccagno
 
Sull'argomento leggi anche:
 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Da oggi 15 febbraio entrano in vigore le nuove pene per il reato di esercizio abusivo di una professione con le aggravanti per quelle sanitarie previsto dalla Legge Lorenzin.In sintesi, per il finto...


Attese da "secoli", approvando il Ddl Lorenzin il Parlamento, prima di chiudere la legislatura, ha regalato al settore odontoiatrico le tanto invocate sanzioni più severe per abusivi e...


L'approvazione della Legge "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" potrebbe aprire un fronte anche per gli odontoiatri in tema di obbligo di consenso...


Adempimenti sempre più pressanti legati all'autorizzazione, rivoluzione in ambito di responsabilità medica con le legge Gelli e conseguente necessità di contratti con i...


Nonostante sia stato approvato in Commissione, e poi modificato, è stato sospeso. Nel Ddl approvato introdotta la possibilità di iscrizione all’Albo di Bolzano per gli odontoiatri che sanno...


Dopo 7 anni possono diventare pienamente operative le norme sulla pubblicità. Potranno essere sanzionate anche le società sanitarie e chi diffondeun messaggio scorretto. La...


A sancirlo è la Corte di Cassazione intervenendo sul ricordo si un iscritto all’Albo degli odontoiatri sospeso per aver divulgato in televisione e sul web terapie mediche alternative screditando i...


La pubblicità deve essere chiaramente riferita alla struttura che ha l’autorizzazione sanitaria e non al marchio. La Commissione conferma la sospensione per il Direttore...


Cosa bisogna sapere per comunicare con efficacia nel rispetto delle regole? La comunicazione è un elemento molto importante della comunicazione medico - paziente. Comunicazione è un...


Ammettiamolo, chiudere per sei mesi uno studio perché sul cartellone pubblicitario manca il nome del direttore sanitario può sembrare una esagerazione. Come una esagerazione la sanzione...


"La recente sentenza del Tar Liguria, confermando la correttezza del provvedimento del Comune di Sarzana che aveva sospeso l'autorizzazione sanitaria ad un Centro Dentale che aveva omesso i dati del...


Altri Articoli

Aziende     28 Aprile 2025

Dürr Dental a Expodental 2025

Tecnologia, innovazione e un anniversario da celebrare insieme, viene a trovarci al nostro stand


Ritorna il villaggio ANDI ed appuntamenti dedicati per soci e non soci. Venerdì la oramai tradizionale “Analisi Congiunturale”


Quando il sorriso è anche una questione di genere: le evidenze cliniche e i consigli degli esperti. Alcune considerazioni in occasione della Giornata della Salute della Donna ...


Stanziati 250.000 euro di sovvenzioni per la ricerca e l’educazione odontoiatrica. Dal primo maggio la possibilità di presentare la propria candidatura


Il Ministero della Salute accelera sull’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, molte le novità ma non per le cure odontoiatriche


Approvato all’unanimità il bilancio. Patrimonio a mercato vale oltre i 29 miliardi di euro. Oliveto: Ci prepariamo ora alle sfide prossime venture


I futuri odontoiatri sembrano attratti dall’estetica, forse perché meglio dei colleghi anziani sanno cogliere il tempo presente. Alcune considerazioni del prof. Lodi...


Varato il Decreto salva acconti che risolve una “dimenticanza” di un precedente decreto. L'acconto per l'anno 2025 sarà dovuto con applicazione delle aliquote 2023


Una settimana a Giugno in Sardegna, per approfondire e confrontarsi su prevenzione e cura della salute orale e generale


L’ASST Melegnano e Martesana cerca un igienista dentale, l’ASL Roma 5 e l’ST Ancona cercano odontoiatri. Attenzione alle scadenze ravvicinate


Da Sx: Nicolino Angeloni ed il dott. Gaetano Noè

Uno strumento pensato per informare in modo semplice, chiaro e corretto i pazienti


La Commissione pubblica una nota ricordando come presentare istanza di esonero o esenzione e ricorda quando è possibile farlo


La prof.ssa Nardi pone l’attenzione sul valore dell’uso di antisettici come coadiuvanti dell’igiene orale domiciliare per un disturbo molto frequento come...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Nonostante sia stato approvato in Commissione, e poi modificato, è stato sospeso. Nel Ddl approvato introdotta la possibilità di iscrizione all’Albo di Bolzano per gli odontoiatri che sanno...


Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi