HOME - Lettere al Direttore
 
 
10 Maggio 2022

Oggi il dentista deve essere consapevole di essere anche un imprenditore

Moyra Girelli, formatrice e consulente, prende spunto dall’Agorà del Lunedì del prof. Gagliani per fare una serie di riflessioni sul dentista imprenditore, sui consulenti e sulla complessità della gestione dello studio


Qualche giorno fa è stato pubblicato su Odontoiatria33 questo breve articolo del vostro collega, prof. Massimo Gagliani, dal titolo “Organizzazione dello studio: una pletora di consigli”, che mi ha fatto riflettere. L’autore sottolinea come oggi ci siano “frotte di consiglieri” (cit.) che “pullulano sul web” e con fare accattivante ammaliano i dentisti, dispensando ricette quasi magiche su come amministrare il proprio studio. Doversi occupare dei pazienti  - non solo dal punto di vista clinico, ma anche secondo i dettami del marketing - e poi dei fornitori, dell’amministrazione contabile e fiscale e della gestione del team, rende la vita dei dentisti “complicata, per non dire complicatissima”.  Posto che fin qui, tutto ciò che afferma il prof. Gagliani è vero, non è forse ciò che fa qualunque imprenditore o professionista che abbia una attività con una struttura e un gruppo di persone da gestire e dei clienti da servire e soddisfare?  Sono quasi quindici anni che lavoro come formatrice e consulente nel settore odontoiatrico e da allora vi ho sentito mille volte obiettare che “voi siete medici e non imprenditori”, ma oggi - perdonate la franchezza - questa istanza non regge proprio più.

Già il compianto Franco Tosco aveva scritto il libro Fare il dentista è un’impresa (correva l’anno 2010) -si veda questo suo video intervento sul tema- e già allora era chiaro che difficilmente potete esimervi da questa dimensione della vostra vita professionale. Potete assumere un/una manager, certo, anzi da qualche anno questa figura si sta affermando negli studi e nelle cliniche (anche questa un’invenzione dei consulenti? È probabile!), ma ciò non toglie che dobbiate mettervi in gioco in prima persona in ognuno degli ambiti citati. Potete delegare, direi che è utile e sano che voi lo facciate, ma dovete mantenere il monitoraggio, il controllo e la supervisione costante della gestione. Delegate i compiti e tenete il timone. Tornando alla “pletora di consigli”, quello che forse è pretenzioso, da parte di alcuni consulenti è di proporre il proprio metodo - spesso con M maiuscola - per gestire lo studio, come se ci fosse un unico modo che vale per tutti e risolve qualunque problema. 

In realtà, parafrasando Tolstoj, “Tutti gli studi dentistici somigliano gli uni agli altri, ogni studio dentistico è unico e originale a modo suo”, quindi un approccio più corretto e onesto ai problemi e quello di chiedere: qual sono gli obiettivi di questo specifico studio?che sono funziona e cosa potrebbe funzionare meglio?che cosa serve? quali sono le risorse a disposizione? chi è in grado di fare cosa?

Questo approccio consulenziale, che utilizza gli strumenti del problem solving strategico e del business design, non dispensa consigli e rigide procedure e prassi da eseguire - che poi quasi nessuno mette in pratica, come evidenzia anche il prof. Gagliani nell’articolo -, ma costruisce insieme al cliente le strategie utili e soprattutto sostenibili da ciascuna realtà. È quindi un bene, secondo me, che “i sistemi di apprendimento e i criteri decisionali siano poco uniformi”, perchè devono essere “specie-specifici”, ovvero costruiti in modo sartoriale sulle esigenze e le capacità di realizzazione di ogni singolo dentista e del suo studio.

Ultimo punto, che a noi di aula41 interessa moltissimo: è questa complessità nella gestione che tieni i giovani dentisti e dentiste lontani dall’assumersi la titolarità dello studio? O i motivi sono altri? Se sì, quali?  Perchè questo è il grande tema: che cosa vogliono fare i giovani, che saranno i leader di settore del futuro? Quali modelli di business immaginano per gli studi dentistici tra dieci o vent’anni? Se i giovani odontoiatri e odontoiatre che leggono hanno piacere di aprire un dibattito, io sono felicissima di ascoltarli.


Moyra Girelli: formatrice, coach strategica e business designer - founder di aula41  

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”


Una Clinic Manager indignata della rappresentazione data su RAI 3 dice: noi non siamo dei venditori, noi lavoriamo per rendere l’esperienza del paziente più consapevole, accogliente e sostenibile


In attesa della Sentenza del Consiglio di Stato il Coordinatore O.D.T di  A.I.O.C.-F.I.S.S.N. torna sulla questione Catene ed Autorizzazione sanitaria


La soddisfazione ed i ringraziamenti del presidente nazionale degli Odontotecnici Confartigianato Ivan Pintus


Altri Articoli

Cronaca     12 Novembre 2025

SIASO entra nella CONFSAL

Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze


L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...


Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento


Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica


Grazie alla neutralità fiscale l’aggregazione in una società diventa più conveniente, ma quando scegliere di attivare una StP ed una Società commerciale? Le considerazioni della dott.ssa...


Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote


dottor Stefano Storelli

Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi


Un nuovo Convegno dedicato al futuro dell’odontotecnica italiana per una visione condivisa per il futuro dell’odontotecnica italiana


Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli. 


Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale


Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi