HOME - Lettere al Direttore
 
 
21 Febbraio 2024

Qualche considerazione sull’apprendista ASO

Il dott. Migliano sulla sperimentazione in Lombardia del percorso di apprendistato per ASO e non solo


Gent.mo Direttore, leggo gli articoli collegati alla possibilità per gli aspiranti ASO di formarsi presso gli studi odontoiatrici e poi, con sole 100 ore di lezioni presso un ente formatore, poter sostenere l’esame per ottenere l’attestato di qualificaScrivo non tanto come dirigente AIO ma come Medico Odontoiatra che ha vissuto, lottando per avere un ASO riconosciuto con una qualifica, una figura professionale con una preparazione ben definita a supporto dell’odontoiatra o igienista dentale (titolare o collaboratore) ma a supporto anche del paziente, si potrebbe parlare per giorni dell’importante ruolo dell’ASO verso il paziente. Inoltre sono uno dei docenti in alcuni enti formatori, oltre a aver scritto un testo per la loro formazione ed anche per questo mi sento l’obbligo di esprimere il mio pensiero. 

Quanto previsto in Lombardia significa ritornare al passato, dove la formazione di una figura oggi qualificata era dedicata al singolo professionista. 

La formazione seria si può fare solo in strutture predisposte, con l’aiuto di diversi professionisti che toccano diversi punti e tecniche diverse.  Inoltre, e mi riferisco all’articolo pubblicato da Odontoiatria33 il 29 gennaio, in cui un’aspirante ASO vede nell’apprendistato una possibilità di lavoro- formazione per persone bisognose a costo ridotto, ci tengo a sottolineare ma soprattutto ad informare della possibilità di ottenere una qualifica ASO a costo zero grazie ai contributi che ogni Regione mette a disposizione per la formazione di diverse professioni, tra queste anche quelle delle ASO.  

Quindi, i vantaggi che gli studi e le aspiranti ASO hanno con questo tipo di formazione, ricade solo nella possibilità di formarsi percependo uno stipendio di apprendistato, e forse quello di avere personale negli studi a cui servono.

Ma se allora è questo il fine perchè non seguire quanto indicato nel DCPM del profilo dell’ASO, ovvero essere assunti come apprendisti mentre ci si forma in modo corretto, come fanno gli altri aspiranti ASO (una formazione di 300 ore teoriche e 400 ore pratiche/tirocinio)? Dietro alla alta richiesta di ASO si è creata:

  • la figura del CSO (figura non ben definita e confusionaria tra gli addetti, immaginiamo verso il paziente);
  • si fa "formazione accelerata” (abbiamo messo anni per avere personale qualificato e preparato ma ora ritorniamo indietro);
  • si fa intendere che le aspiranti ASO non hanno i soldi per formarsi. 

Voglio sottolineare come l’ASO, essendo un operatore che lavora in un ambiente sanitario, deve avere un percorso di preparazione tale che gli permetta di svolgere i suoi compiti tutelando la salute del cittadino/paziente, e con tutti questi “sotterfugi”, di certo non saranno in grado di farlo. 

Attraverso la pubblicità oggi viene veicolato il messaggio che si deve lavorare poco e guadagnare tanto, perchè basta poco per diventare milionari: postare video di pochi secondi, vendere i propri abiti usati, i mobili, ... Insomma, qualsiasi cosa per fare soldi a discapito di “altri".

Ma non ci si rende conto che gli “altri" a volte siamo noi stessi. Fare l’ASO certo non permette di fare soldi facili, neanche fare il Medico Odontoiatra lo permette, ma di sicuro permette di percepire uno stipendio onorevole, fare un lavoro gratificante e ottenere tanta gratitudine dai pazienti e dal Team dello studio in cui si lavora.  Per questo serve e servirebbe seguire una formazione professionalizzante. 

Dott. Giovanni Migliano: Libero Professionista, Presidente AIO Lazio e Segretario CAO Roma  

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

In attesa della Sentenza del Consiglio di Stato il Coordinatore O.D.T di  A.I.O.C.-F.I.S.S.N. torna sulla questione Catene ed Autorizzazione sanitaria


La soddisfazione ed i ringraziamenti del presidente nazionale degli Odontotecnici Confartigianato Ivan Pintus


Per il dott. Faustini è l’aggregazione il modello che può valorizzare il merito e la qualità dei giovani professionisti dando continuità alla nostra professione


Il presidente ANTLO e CIO sostengono quanto affermato dal presidente Confartigianato Odontotecnici e ribadiscono: serve abbandonare le ideologie obsolete per salvaguardare...


Dal presidente di Confartigianato odontotecnici Ivan Pintus, un chiarimento per il riconoscimento e la valorizzazione della professione


Altri Articoli

Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche


Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero


Alberto Siracusano il presidente. Al prof. Enrico Gherlone la presidenza della prima sezione, al prof. Lo Muzio la vice presidenza della seconda


La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no


Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità


Era attiva a Brescia dal 2018. Alla base problemi economici e le dimissioni del direttore sanitario, non pagato d 6 mesi. La reazione della CAO bresciana a della politica


Un team di ricercatori dell’Università di Washington sta sviluppando un innovativo dispositivo portatile per monitorare la salute parodontale


Dalla Regione Lazio nuove linee di indirizzo per la prescrizione antibiotica in odontoiatria, elaborate dalla Commissione Regionale del Farmaco


Ospiti prestigiosi, confronti internazionali, tanta formazione continua: il lusinghiero bilancio del Congresso Internazionale in Sardegna


Immagine di repertorio

I NAS intendono attivare controlli a tappeto in tutto il Piemonte. La CAO di Torino invita i cittadini a verificare che il proprio dentista sia iscritto all’Albo


Stando ad una ricerca transalpina, l’informazione sarebbe scarsa visto che l’85% dei francesi afferma di essere ignorante sulle malattie gengivali


Una triste vicenda di cronaca riporta di attualità i rischi da anestesia locale, ne abbiamo parlato con il dott. Gianni Barbuti, segretario nazionale SIOF


Serve una gestione interdisciplinare dove l’igienista dentale riveste un ruolo centrale nel dare risposte ai bisogni delle persone assistite. Alcune considerazioni della prof.ssa Nardi...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Uno studio mostra la registrazione biologica dei danni alla salute orale correlati al fumo all'interno della struttura dentale


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
chiudi