"Il primo decreto Bersani, che ha abolito il divieto di pubblicità per i professionisti, ha cambiato completamente le regole del gioco. Ora, più che mai, gli odontoiatri italiani devono iniziare a investire nella comunicazione, devono promuovere la propria attività attraverso i media e farla conoscere ai pazienti". Così la pensa Gianluca Pedrazzini, manager della società di pubbliche relazioni Raima Communication, specializzata nei servizi destinati al mondo delle professioni sanitarie. "Soltanto investendo nella pubblicità e nella comunicazione", dice Pedrazzini in questa intervista rilasciata a Gdo, "gli studi odontoiatrici potranno infatti reggere all'onda d'urto della concorrenza estera, che in Italia sta diventando un fenomeno sempre più travolgente".
Molti dentisti e gli stessi ordini professionali, però, non la pensano allo steso modo. Temono che la pubblicità, prima o poi, trasformi i servizi sanitari in attività puramente commerciali. Non è d'accordo?
Direi che mi sembrano preoccupazioni comprensibili, ma esagerate. Io credo invece che l'abolizione del divieto di pubblicità abbia portato, o almeno porterà in futuro, indubbi vantaggi ai pazienti. Oggi, sempre più spesso, chi usufruisce dei servizi sanitari vuole informarsi sulla qualità delle prestazioni, sulle tariffe e sul curriculum dei professionisti che operano sul mercato. Inoltre, investendo nella comunicazione, molti dentisti validi hanno l'opportunità di farsi conoscere meglio dal pubblico ed evitare di finire travolti dalla concorrenza degli studi professionali più grandi e più strutturati.
Ma non c'è il rischio di abusi? Magari la promessa di qualche cura miracolistica o l'offerta di prestazioni a tariffe stracciate potrebbe confondere le idee ai pazienti e trarli in inganno......
Il rischio che certe prestazioni vengano proposte in maniera poco trasparente, o che non abbiano degli standard di qualità sufficienti, è sempre esistito anche in passato, quando la pubblicità era vietata. Non sono le attività promozionali in sé, ma il comportamento dei singoli professionisti a minacciare la buona fede dei pazienti. Certo, è ovvio che un'attività medica, o anche un' altra professione intellettuale, non può essere pubblicizzata al pari di qualsiasi bene o servizio di largo consumo, cioè come fosse un fustino di detersivo da acquistare al supermercato.
Come deve essere pubblicizzata, allora?
Credo che l'aspetto più importante da mettere in evidenza nelle attività di comunicazione e nei messaggi promozionali sia la qualità delle prestazioni. Faccio qualche esempio: uno studio dentistico che ha un servizio di pronto soccorso 24 ore su 24, oppure che rimane aperto anche nel mese d'agosto, senza nessuna chiusura per ferie, offre indubbiamente qualcosa in più rispetto ai concorrenti. Ed è ovvio e auspicabile che queste qualità vengano rese note al pubblico attraverso i canali giusti. Difficilmente, invece, i pazienti apprezzano un messaggio pubblicitario di un medico o di un odontoiatra che espone le proprie tariffe come fosse il titolare di un esercizio commerciale. La comunicazione in campo sanitario, insomma, ha molte peculiarità ma è comunque importante.
Dunque, lei invita i professionisti a investire nelle attività promozionali. Ma quanto può costare a uno studio odontoiatrico una scelta di questo tipo?
Le tariffe si muovono in un intervallo molto ampio, a seconda delle specifiche esigenze di ogni singolo studio. In genere, i costi partono da poche centinaia di euro per i professionisti che vogliono soltanto aprire un sito internet con contenuti assai ridotti, fino a raggiungere i 7mila-10mila euro per le strutture sanitarie un po' più grandi e complesse che mettono in atto una strategia di comunicazione molto ampia, a 360 gradi.
In quest'ultimo caso, non si tratta proprio di cifre ridotte......
Ripeto: è il titolare dello studio che stabilisce di cosa ha bisogno. Se la spesa è alla sua portata, direi che vale la pena affrontare questo tipo di investimenti. Investimenti che, sia ben chiaro, quasi sempre non si limitano a dare frutti soltanto nel breve periodo. Spesso, i benefici si manifestano in un arco prolungato di tempo, cioè di almeno 2 o 3 anni.
Quali sono i canali che gli odontoiatri devono utilizzare per far conoscere e promuovere la propria attività?
Anche in questo caso, la risposta dipende dalle specifiche esigenze di ogni professionista. Indubbiamente, un canale irrinunciabile per tutti è internet. Oggi molta gente trova informazioni attraverso il web, in particolar modo nel campo sanitario. Prima di rivolgersi a un professionista che non conoscono, i pazienti cercano quasi sempre sulla rete alcune notizie sull' attività del medico e sulla sua carriera passata. Certo, esiste anche una fascia della popolazione che non usa il computer e non ha accesso ai canali informatici. Ma, non di rado, si tratta di persone che chiedono ad amici o parenti di cercare informazioni su internet al loro posto.
A parte internet, quali altri canali sono importanti?
La risposta dipende da molti fattori, in primis dagli obiettivi che un professionista si pone. Per esempio, se uno studio odontoiatrico opera in un piccolo centro o si rivolge a specifici segmenti della popolazione come gli anziani, può tentare di raggiungere i potenziali pazienti attraverso delle inserzioni per posta. Se invece un dentista lavora in una grande città, è forse meglio che utilizzi altri canali, un po' più di larga scala, come ad esempio le inserzioni sui mezzi pubblici. Non esiste, insomma, una ricetta valida per tutti. Inoltre, va rilevato un aspetto molto importante: le strategie di comunicazione non si limitano soltanto alle attività promozionali ma investono diversi aspetti della vita quotidiana di uno studio odontoiatrico.
In che senso?
Intendo dire che è inutile spendere risorse per la comunicazione e poi trascurare altri aspetti importanti che riguardano le relazioni con i pazienti, a cominciare dalla cortesia e dalla disponibilità di tutto il personale operante nello studio. Ma ci sono ulteriori fattori che contribuiscono a migliorare l'immagine di un professionista, come ad esempio l'arredamento dei locali o della sala d'aspetto. Senza dimenticare, infine, la carta dei servizi. Si tratta, per chi ancora non lo sapesse, di un documento informativo che illustra sinteticamente al pubblico tutte le attività di una struttura sanitaria.
A distanza di oltre due anni dal primo decreto Bersani, quanti sono oggi gli odontoiatri che investono nella pubblicità?
Secondo le stime più accreditate, circa l'80% dei dentisti svolge una qualche attività di comunicazione. Spesso si tratta di operazioni molto semplici e che comportano investimenti assai limitati. Ma, nel complesso, questo dato mi sembra indubbiamente incoraggiante e rappresentativo di una nuova mentalità che si sta diffondendo tra i professionisti.
E' possibile tracciare un identikit degli odontoiatri che puntano maggiormente sulla comunicazione e sulle attività promozionali?
Si tratta soprattutto di professionisti residenti nel Centro-Nord o nelle grandi aree urbane. In particolare, a puntare sulla comunicazione sono gli studi dentistici che hanno investito molto nei macchinari e nella tecnologia e che, dunque, vogliono rendere nota al pubblico questa qualità che caratterizza il loro servizio.
GdO 2008; 13
gestione-dello-studio 07 Settembre 2023
Le proposte di raccomandazioni del Gruppo di Lavoro ICT della FNOMCeO: no alle fake news e cautela nelle “amicizie” con pazienti
normative 05 Settembre 2023
Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche al comma 525 della Legge 145/18, l’informazione sanitaria non potrà contenere messaggi “attrattivi”
Per l’Autority “non è la pubblicità a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, quanto piuttosto le misure in tal senso concretamente adottate dai professionisti nell’esercizio della...
normative 14 Giugno 2023
Il Governo interviene per evitare procedure da parte della EU. Modifiche più di principio che pratiche, da valutare se apriranno a nuove possibili interpretazioni
didomenica 11 Giugno 2023
Sono sicuro che avrete anche voi visto l’immagine che utilizzo come copertina (l’ho modificata, quella originale è più sotto) che girava sui vari social e che è stata poi diffusa da dentisti...
L’88% dei dentisti USA riceve recensioni online. Questi i 5 suggerimenti dall’American Dental Association (ADA) su come gestirle, soprattutto quelle negative
L'opportunità di acquisire competenze strategiche e pratiche per migliorare le proprie attività e attrarre più pazienti
cronaca 05 Giugno 2023
Un manuale Edra per il team odontoiatrico che vuole capire come creare e gestire con successo gli strumenti per dialogare con i pazienti attraverso il web. Lo presenta uno degli autori
Acquisire le competenze comunicative necessarie per una vita professionale di qualità in modo originale, con ironia e divertimento
approfondimenti 12 Novembre 2018
Dopo aver evidenziato i rischi di “sovradiagnosi, radiografie inutili, trattamenti inappropriati venduti al cliente/paziente solo per 'far cassa' in centri odontoiatrici appartenenti a...
gestione-dello-studio 07 Giugno 2016
Investire in nuove attrezzature, computer, macchine fotografiche ed altri strumenti che servono per la propria attività, ma anche nell'auto aziendale, non è mai stato così...
cronaca 16 Marzo 2015
Se molti dentisti italiani considerano la propria professione in crisi il mercato finanziario sembra invece pensarla diversamente.È di sabato la notizia (fonte Il Sole 24 Ore) dell'acquisto da parte...
DiDomenica 24 Settembre 2023
Tra le notizie che Odontoiatria33 propone a voi lettori, anche quelle dei concorsi pubblici che offrono la possibilità ad odontoiatri, igienisti dentali ed ora anche agli Aso, di lavorare negli...
O33Normative 22 Settembre 2023
Il Tribunale di Messina assolve igienista accusato di abusivismo. Di Marco: «sentenza storica. Rappresenta un riconoscimento fondamentale della nostra piena autonomia...
Cronaca 22 Settembre 2023
Il paziente può trovare informazioni, filmati e notizie utili per individuare i sintomi comuni della malattia parodontale e sapere quando è il momento fare visita al proprio dentista
Cronaca 22 Settembre 2023
Prosegue l’iniziativa “Il sorriso insieme a voi” che punta a promuovere l’igiene e la salute orale nel paziente con bisogni speciali
O33Cronaca 22 Settembre 2023
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente odontoiatria, a tempo indeterminato. Domande entro il 16 ottobre 2023
Igienisti Dentali 21 Settembre 2023
Per la prof.ssa Nardi fondamentale è il ruolo dell’igienista dentale a supporto di questi pazienti e dei familiari, come fondamentale è l’uso delle nuove tecnologie
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 21 Settembre 2023
Tra le criticità esposte da CNA e Confartigianato, il profilo fermo al 1928 e il troppo abusivismo nella professione svolto da soggetti non abilitati alla fabbricazione delle...
Cronaca 21 Settembre 2023
Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati
O33Approfondimenti 20 Settembre 2023
AIO, sollecitata dalle richieste di alcuni pazienti, ritorna sulla questione pubblicando una serie di consigli ed indicazioni dell’avvocato Maria Maddalena Giungato
Interviste 19 Settembre 2023
In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer, riproponiamo una intervista fatta al dott. Mario Ghezzi ed intanto tutti i quotidiani del Gruppo EDRA si "vestono" di viola
Cronaca 19 Settembre 2023
Dal 19 al 22 settembre offerte visite gratuite di screening e informazioni sui tumori testa-collo grazie ad un'azione multidisciplinare tra i reparti di Chirurgia...
Cronaca 19 Settembre 2023
Organizzati per area clinica sono consultabili liberamente sul sito della più longeva rivista scientifica del settore dentale
Approfondimenti 18 Settembre 2023
I 5 elementi da considerare per rendere il proprio studio un ambiente di lavoro piacevole e che allo stesso tempo offra al paziente una esperienza positiva. I consigli dell’Architetto Tradati di...
Approfondimenti 18 Settembre 2023
Il punto su Ni-Ti, strumenti endodontici e detersione: l’anteprima della relazione del dottor Andrea Polesel al 38° Congresso Nazionale SIE