HOME - Medicina Legale
 
 
26 Gennaio 2010

Quando i problemi dentali derivano... dal lavoro

di Debora Bellinzani


Denti erosi, tessuti molli danneggiati, perdita di denti nei casi più gravi. Di che cosa si può trattare se il paziente afferma di non abusare di bevande e cibi acidi o di farmaci, e non riporta di avere avuto problemi simili in passato? Alcune volte, come per i casi capitati sulle poltrone di una clinica odontoiatrica svedese, la domanda giusta che l’odontoiatra può porre è: “che lavoro svolge”? Grazie alla risposta a questa domanda un gruppo di ricercatori nord-europei ha scoperto che i segni e i danni dell’erosione dentale possono essere causati non da sostanze acide ma, al contrario e inaspettatamente, da materiali fortemente alcalini utilizzati in alcuni ambienti lavorativi.
“Innanzitutto bisogna chiarire che le sostanze alcaline non causano direttamente erosione, ma danneggiano i tessuti dentali rendendoli deboli e facilmente soggetti all’erosione di qualsiasi sostanza acida con cui vengano in contatto” sostiene Fabian Taube, ricercatore presso il Dipartimento di medicina occupazionale e ambientale del Sahlgrenka University Hospital di Goteborg, in Svezia. “L’indebolimento da sostanze alcaline, infatti, è sostanzialmente diverso da quello degli acidi: mentre questi ultimi con il tempo arrivano a dissolvere i cristalli di idrossiapatite da cui lo smalto è costituito, le sostanze alcaline lasciano la struttura dei cristalli intatta ma dissolvono i materiali organici che incontrano, inclusa la matrice ricca di proteine che circonda i cristalli e li tiene uniti.”
Il risultato, come mostrano le immagini al microscopio realizzate dai ricercatori su denti estratti, è che il contatto prolungato con sostanze alcaline crea porosità e spazi vuoti nella struttura inizialmente compatta, aprendo la via ad altri processi di danneggiamento come appunto l’erosione causata da cibi o bevande. “Nei casi che abbiamo trattato i danni erano stati causati da un prodotto spray per la pulizia a base di idrossido di potassio che, sebbene diluito, aveva un pH compreso tra 12 e 13; il paziente con danni maggiori, compresa la perdita di denti, lo aveva utilizzato 2-3 ore al giorno per più di due anni nel cortile dell’azienda senza la protezione di una mascherina per pulire e sgrassare parti di autoveicoli da riparare” spiega infine il ricercatore; “sappiamo che questo tipo di prodotti è utilizzato, oltre che nelle aziende che operano nel settore delle automobili, anche per pulire cucine professionali e per rimuovere vernici e graffiti; ora che la pericolosità delle sostanze alcaline è stata riconosciuta, tutte queste informazioni possono aiutare l’odontoiatra a porre le domande che portano a riconoscere l’origine di processi degenerativi altrimenti incomprensibili.”

“Morphological and chemical characterization of tooth enamel exposed to alkaline agents” J Dent 2009 Sep 23. [Epub ahead of print]

GdO 2009;18

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

La revisione mira ad analizzare i dati esistenti in letteratura sulla correlazione tra l’uso di droghe pesanti e l’usura dentale

di Lara Figini


Lo studio determina l'accuratezza dei segni clinici per la diagnosi precoce di erosione dentale in una popolazione di giovani adulti

di Lara Figini


Immagine di repertorio

Lo studio in vitro indaga l’effetto di diverse concentrazioni di resveratrolo sull’erosione iniziale dello smalto dentale

di Lara Figini


Ne parliamo con Clotilde Austoni, responsabile del primo centro odontoiatrico in Italia dedicato alla prevenzione e alla cura delle problematiche dentali correlate ai DNA

di Lorena Origo


Conoscere i potenziali fattori di rischio come il pH salivare o la velocità del flusso e la loro dinamica potrebbe essere rilevante per monitorare l'usura dei denti e intervenire...

di Lara Figini


Altri Articoli

Uno report finanziario ha evidenziato come la prevenzione ma anche solo l’utilizzo di “gomme” senza zucchero potrebbe far risparmiare milioni di dollari in cure dentistiche ...


Come aiutare il paziente a smettere di fumare e come gestire il paziente fumatore prevenendo le malattie odontoiatriche correlate

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Sen. Pietro Lorefice

Il Senatore Lorefice incalza il Ministro della Salute e quello del Made in Italy chiedendo una stretta sulla società odontoiatriche


Immagine di repertorio

I due soggetti esercitavano abusivamente la professione. Gli studi erano in scarse condizioni igienico sanitarie


Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, sabato 24 maggio quello dal titolo : “Salute e inclusione sociale: come affrontare le sfide economiche e l’accesso alle...


Siamo ad Imperia ed ovviamente i pazienti si preoccupano e non sanno a chi rivolgersi per terminare le cure. Ad oggi nessuna risposta da parte della proprietà, una Srl


L’ENPAM mette nuovi finanziamenti a disposizione di medici e odontoiatri under 35 e degli studenti del V e del VI anno di medicina e odontoiatria. Domande aperte fino al...


Gli strumenti acquistati su mercati paralleli e non conformi al regolamento sui dispositivi medici, possono presentare rischi per la salute del paziente ed il medico è responsabile 


Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello


OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita


Da sx i dottori: Morandi, Casiraghi, Balzanelli, Fusardi, Calvo, Zanin, Meani, Costenaro.

Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione


Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione


Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025


Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi