HOME - Normative
 
 
25 Ottobre 2018

Autorizzazione sanitaria, cambiano le regole nel Lazio. Tempi certi per l’iter autorizzativo ed agevolazioni per la cessione


Martedì 23 Ottobre 2018 è stata pubblicata sul BUR Lazio la Legge Regionale 22 ottobre 2018 n. 7 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”. In particolare, al Capo V – Disposizioni per la semplificazione in materia di tutela della salute e politiche sociali- all’Art. 69 vengono introdotte le “Disposizioni relative alla semplificazione in materia di autorizzazioni sanitarie”. 

La norma modifica la legge regionale 3 marzo, n. 4 “Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali” e successive modifiche. 

Con il nuovo testo, per tutte le strutture sanitarie e quindi anche per gli ambulatori odontoiatrici, vengono introdotte norme che chiariscono l’iter delle autorizzazioni sanitarie soprattutto in termini dei tempi per ottenerle, che dovrebbero diventare ‘certi”, spiega ad Odontoiatria33 il dott. Andrea Tuzio (nella foto), consulente per le normative dell'OMCeO di Roma, ricordando che tutte le nuove disposizioni si applicheranno soltanto alle nuove richieste autorizzative successive al 23/10/2018. 

Per quanto riguarda l’autorizzazione alla realizzazione, “propedeutica alla successiva richiesta di autorizzazione all’esercizio” -ricorda l’esperto- deve essere richiesta, come previsto dall’art. 8-ter del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i., per “la costruzione di nuove strutture, all’adattamento di strutture già esistenti e alla loro diversa utilizzazione, all’ampliamento o alla trasformazione nonché al trasferimento in altra sede di strutture già autorizzate, con riferimento alle seguenti tipologie: 

  • strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo o diurno per acuti;
  • strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • strutture sanitarie e sociosanitarie che erogano prestazioni in regime residenziale, a ciclo continuativo o diurno”.

Le nuove disposizioni della Regione Lazio prevedono che l’autorizzazione alla realizzazione venga rilasciata secondo gli stessi termini previsti all’interno del DPR 380 /2001 (Testo Unico in materia di edilizia)  per il rilascio del Permesso di Costruire, ovvero entro 60 giorni dalla presentazione della domanda il responsabile del procedimento cura l’istruttoria e formula una proposta di provvedimento che sarà adottata dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio (provvedimento finale) entro 30 giorni dalla proposta del provvedimento. 

Un'ulteriore novità riguarda la reintroduzione del parere obbligatorio e vincolante concernente la verifica di compatibilità rispetto al fabbisogno di assistenza e alla localizzazione territoriale, ma questa si applica, spiega il dott. Tuzio solo alle strutture sanitarie che prevedono il ricovero o a quelle in regime residenziale e non ai presidi ambulatoriali, escludendo di fatto le strutture che effettuano prestazioni odontoiatriche

Nella nuova norma è stato introdotto un esplicito richiamo all’art. 2 comma 9 Legge 7 agosto 1990 n. 241: “La mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente”. “Viene quindi riaffermato all’interno della norma sanitaria il principio del “Danno da ritardo e responsabilità della pubblica amministrazione”, spiega il dott. Tuzio che aggiunge: “sperando che questo abbia un effetto deterrente sulle lungaggini burocratiche per ottenere l’autorizzazione sanitaria”. 

Novità anche per la richiesta di autorizzazione all’esercizio: tempi certi anche in questo caso. La Regione dovrà decidere sulla richiesta di autorizzazione all’esercizio nel termine massimo di centoventi giorni dalla ricezione dell’istanza. “La sfida -dice- sarà ora adeguare il regolamento regionale (entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge, ovvero dal 23/10/2018) in base alle nuove disposizioni previste dalla legge regionale”. 

Un’ultima novità riguarda, infine, le pratiche legate alla cessione dei titoli autorizzativi o di accreditamento da un soggetto ad un altro

“La voltura dell’autorizzazione all’esercizio –spiega il Consulente OMCeO Roma- dovrà essere disposta dalla Regione entro e non oltre quarantacinque giorni dalla domanda e, qualora la struttura sia anche accreditata, la voltura dell’accreditamento sarà disposta con unico provvedimento, sempre entro il termine dei complessivi 45 giorni. Il regolamento regionale dovrà chiarire se sarà sufficiente una verifica formale della documentazione da parte dei funzionari regionali oppure una verifica in loco da parte della ASL competente per territorio, sempre entro il tempo massimo di 45 giorni”. 

Sull’argomento leggi anche: 

09 Settembre 2015: Autorizzazioni sanitarie per gli studi odontoiatrici del Lazio. Approvate le nuove norme. Pollifrone (CAO): una riforma voluta ed innovativa  

19 Settembre 2018: Autorizzazioni sanitarie nel Lazio per gli studi odontoiatrici. Ecco chi deve inviare l’autocertificazione e come 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Dipende dalla normativa regionale sulle autorizzazioni sanitarie ma non solo. Abbiamo chiesto un parere a Giovanni Migliano ed Andrea Tuzio 


Il TAR respinge il ricorso presentato dalla CAO La Spezia contro un Centro DentalPro e legittima l’esercizio anche delle società non STP. Sarà il Consiglio di Stato a chiarire definitivamente la...


Oltre 6mila le società odontoiatriche registrate, meno di 600 le STP iscritte agli Ordini. Intanto faranno discuterete le indicazioni di Infocamere


In accordo con l’Ordine di Roma, la Regione Lazio fornisce chiarimenti sul quadro normativo: consentito l’esclusivo esercizio delle professioni mediche e odontoiatriche in forma di STP


Carenza dei requisiti igienico sanitari, autorizzazione rilasciata ad un soggetto non autorizzabile e carenza dei requisiti del direttore sanitario tra le eccezioni contestate


Contesta la norma sull’obbligo di autorizzazione ed intraprende la via giudiziaria. Il racconto della sua battaglia, solitaria, contro “la burocrazia e le leggi in contraddizione tra loro”


A scoprirlo il NAS di Trento, avrebbe assunto la direzione contemporaneamente in tre strutture e non era iscritto all’Albo provinciale dove esercitano


Cambiano le norme sull’autorizzazione sanitaria in Campania, semplificato l’iter di apertura per i nuovi studi ed ambulatori. Ciancio (CAO Salerno), soddisfazione per risultato ottenuto


Intensa tre giorni per i presidenti CAO alle prese con l’Assemblea e il Convegno culturale. Tra i temi trattati in Assemblea quello del nuovo Regolamento e Statuto e la richiesta di maggiore...


Egregio Direttore, quando diversi anni fa le Regioni misero mano alla legge Bindi, sottoponendo ad autorizzazione le attività sanitarie libero professionali, apparve subito chiaro che, oltre...


La Regione Toscana, con la Legge regionale n° 50, ha modificato la L.R. 5 agosto 2009 n°51 "Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi...


La differenza tra ambulatorio e studio odontoiatrico non è data dalla tipologia della prestazione eseguita ma dalla complessità organizzativa, e già la forma societaria indica la natura...


Altri Articoli

Cronaca     12 Novembre 2025

SIASO entra nella CONFSAL

Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze


L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...


Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento


Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica


Grazie alla neutralità fiscale l’aggregazione in una società diventa più conveniente, ma quando scegliere di attivare una StP ed una Società commerciale? Le considerazioni della dott.ssa...


Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote


dottor Stefano Storelli

Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi


Un nuovo Convegno dedicato al futuro dell’odontotecnica italiana per una visione condivisa per il futuro dell’odontotecnica italiana


Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli. 


Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale


Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi