Il colpo di frusta, pur non coinvolgendo apparentemente il cavo orale, può davvero comprometterne la funzionalità: una persona su tre riporta disturbi o disfunzioni localizzate nelle articolazioni temporomandibolari. Ad affermarlo sono due ricercatrici svedesi sulla base dei risultati di un recente studio pubblicato sul “Journal of the American Dental Association”.
“La nostra ricerca è partita dall’appello della task force canadese per lo studio dei disturbi correlati al trauma da colpo di frusta che evidenziava la carenza di studi focalizzati su questo argomento” descrive Hanna Salé, ricercatrice presso il dipartimento di odontoiatria dell’Università di Umeå in Svezia; “per questo abbiamo deciso di indagare le conseguenze a breve e a lungo termine sulle articolazioni temporomandibolari di 60 pazienti giunti nel pronto soccorso dell’ospedale di Umeå che lamentavano disturbi dovuti a colpo di frusta in seguito a incidente automobilistico.”
Le ricercatrici hanno messo a confronto i 60 pazienti con 53 soggetti sani come gruppo di controllo e hanno monitorato il loro stato di salute per un anno dopo l’incidente: “abbiamo rilevato che l’incidenza di dolore o disfunzione temporomandibolare era cinque volte superiore nei pazienti che avevano subito il trauma rispetto ai soggetti sani”.
Le ossa temporomandibolari costituiscono una delle articolazioni più complesse consentendo movimenti laterali e liberi, di apertura e di chiusura, protrusione e retrusione. “Qualsiasi problema che interferisca con la funzionalità di muscoli, legamenti, dischi articolari e ossa che lavorano contemporaneamente può causare dolore e disturbi che rendono difficili la masticazione e la fonazione, disturbi che hanno una ricaduta immediata sulla qualità della vita”; conclude la ricercatrice: “è necessario prendere atto di questo dato allo scopo di fare diagnosi corrette e valutazioni medico-legali corrispondenti al rischio reale”.
GdO 2007; 13
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