HOME - Osservatorio Innovazione
 
 
25 Settembre 2023

La chirurgia guidata permette oggi precisione e sicurezza, anche nei casi più complessi

I VANTAGGI DELLA CHIRURGIA GUIDATA

Il termine “chirurgia guidata” viene molto spesso utilizzato per proporre una procedura chirurgica poco invasiva e poco traumatica; i vantaggi però vanno molto oltre queste caratteristiche.

Il vero beneficio della tecnica “guidata” è rappresentato dalla progettazione precisa e dalla realizzazione di presidi intra-operatori che poi trasferiscono il progetto digitale alla fase clinica. Utilizzare la chirurgia guidata significa, perciò, poter lavorare con una precisione e una sicurezza tali che possono essere raggiunte solo dalla tecnologia moderna di alta qualità.

L’obiettivo è condizionato dalla rilevazione di una precisa ed estesa impronta dell’arcata interessata (digitale o analogica scansionata) e da un esame tomografico con dei reperi radiologici che consentano un perfetto allineamento tra i due modelli tridimensionali.

La scelta di questa procedura progredisce sicuramente la qualità del nostro progetto terapeutico.

Di seguito alcuni aspetti che vengono ampiamente migliorati nel processo:

  • si ottiene una più precisa valutazione dell’area in cui progettiamo l’inserimento dell’impianto con le strutture anatomiche a rischio e la sua morfologia;
  • diventa possibile effettuare una specifica misurazione della disponibilità ossea (altezza e larghezza) con anche la possibilità di preselezionare la macro-morfologia del dispositivo endosseo;
  • si può eseguire una prima valutazione della qualità ossea scegliendo il dispositivo implantare che meglio si adatta alla classe ossea presunta;
  • si può studiare la posizione dell’impianto e dei componenti protesici coerenti con il progetto dentale, qualora sul modello sia stato eseguito un progetto della riabilitazione protesica.  

Con queste premesse, affrontare un intervento di chirurgia implantare, anche il più semplice, aumenta nettamente la sicurezza sia per gli operatori che per il paziente, perché indipendentemente dalla preparazione ed esperienza del clinico rimane poco spazio all’imprevisto e all’improvvisazione.

L’approccio aumenta ulteriormente la sua validità quando si affrontano inserimenti “particolari”, in cui le condizioni cliniche e anatomiche difficilmente possono essere affrontate basandosi su progettazioni superficiali e percezioni soggettive.

Per evidenziare meglio i benefici, ecco i caso studio di due impianti appartenenti a progetti riabilitativi complessi che ben raffigurano quanto espresso.

Entrambi i progetti sono stati realizzati con BLACKBOX e IMPIANTI B1ONE di IDI EVOLUTION.







In un lavoro come quello sopra raffigurato, l’indicazione seguita dal clinico è: conservare gli elementi dentari presenti con il conseguente ripristino degli elementi mancanti con protesi fissa implanto-sostenuta.

In questo caso non è consigliata la terapia rigenerativa intra-sinusale, e rimane come scelta operativa l’inserimento di impianti in zona premolare e molare, in particolare nel pilastro pterigoideo in zona 28; inoltre, si è scelto di affondare l’impianto oltre il piano crestale per guadagnare spazio occlusale per l’elemento protesico.

Gli inserimenti in questa area anatomica sfiorano strutture nobili che, se interessate, possono creare importanti problemi intra- e post-operatori. La presenza degli elementi dentari contribuisce alla stabilizzazione della mascherina intra-orale, la riduzione della velocità in perforazione e della compressione in inserimento. Questi sono altri accorgimenti applicati per ridurre il rischio chirurgico.

Al momento dell’esame radiologico post-operatorio (CBCT low rad PLANMECA), seguendo tale procedura l’impianto risulta inserito esattamente come da progetto.






Un altro esempio è il seguente progetto riabilitativo di una paziente (ex ASO) che rifiuta l’avulsione dei canini ritenuti, richiedendo comunque una riabilitazione fissa implanto-sostenuta.




L’attento esame del materiale diagnostico conferma la fattibilità del progetto, ma ciò che attira l’attenzione è la presenza degli elementi ritenuti soprattutto per l’impianto in posizione 14.








Anche in questo caso gli elementi dentari residui (che una volta avvenuta l’osteointegrazione verranno avulsi per permettere la riabilitazione sostenuta integralmente dagli impianti) garantiscono una precisa posizione della mascherina intra-operatoria.




La radiografia di controllo conferma la riproducibilità del progetto implantologico.




Il risultato mostrato è frutto della collaborazione affiatata con professionisti che da anni si occupano di convertire i nostri progetti chirurgici in veri e propri strumenti che semplificano l’operatività. IDI MAKERS IDI EVOLUTION, di Concorezzo, è il reparto che rappresenta la vera eccellenza italiana nel settore e che, grazie all’industrializzazione del processo, permette ai clinici di velocizzare i tempi di produzione della componentistica e di ridurre i costi fino al 75%.

In uno scenario in cui su 1.600.000 impianti inseriti all’anno in Italia solo il 18% è stato inserito attraverso chirurgia guidata, IDI EVOLUTION è dal 2007 che in modo assolutamente pioneristico sviluppa prodotti e soluzioni pensate per rendere la chirurgia più semplice e accessibile a tutti i clinici italiani.

IDI EVOLUTION ha rivoluzionato il settore odontoiatrico, portando il 40% dei suoi clienti a lavorare in modo meno invasivo, più predicibile e più sicuro, realizzando per loro più di 35.000 casi, ad oggi.  

Si ringrazia lo studio del dottor Giovanni Battista Mezzena, Carbonia, per il contributo.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

A colloquio con il dott. Roberto Molinari per capire i vantaggi clinici di un approccio digitale, la pianificazione digitale e le eventuali criticità


Una ricerca ha analizzato l'efficacia e la sicurezza di uno strumento magnetodinamico per eseguire con estrema precisione procedure chirurgiche...

di Arianna Bianchi


Una ricerca ha cercato di fornire un confronto oggettivo tra la terapia endodontica e gli impianti dentali, concentrandosi su risultati clinici e percezioni del paziente


Obiettivo della ricerca: verificare la fattibilità, la sicurezza e l’accuratezza dell’Autonomous Dental Implant Robot (ADIR)


Sul Journal of Clinical Periodontology i risultati di un workshop internazionale organizzato a Firenze da SIdP e SEPA


Come realizzarli stampandoli in 3D sfruttando software open-source e fotogrammetria da smartphone. Caso clinico


Apprezzamento della Federazione per il DDL approvato ieri sera, “Si cambia, ora l’IA sarà veramente un supporto per il medico, orientato al bene della persona, accolte le...


Approccio multi disciplinare per la risoluzione di un caso estetico attraverso il flusso digitale. Caso clinico


Caso clinico del ripristino della dimensione verticale di occlusione utilizzando flussi digitale e stereofotogrammetria 3D


A cura di Dr Paolo Arosio PHD, e Dr Matteo Sartori, PhDIn questi due anni di intensa attività e presenza, la rubrica Osservatorio Innovazione di IDI EVOLUTION ha condiviso con entusiasmo...


Oggi, i Big Data e i relativi metodi di analisi rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo di molti settori, inclusi quello economico, politico-sociale e scientifico....


Le esigenze cliniche dei pazienti sono sempre più orientate verso la mini-invasività, affiancata da fattori quali l’attenzione per l’estetica, la riduzione dei tempi di...


Altri Articoli

A colloquio con il dott. Roberto Molinari per capire i vantaggi clinici di un approccio digitale, la pianificazione digitale e le eventuali criticità


L’OMCeO di Torino invia una nota congiunta per fare chiarezza sulla prescrizione degli antibiotici indicata dall’odontoiatra sul ricettario del SSN


Iniziativa della CAO di Napoli e Fondazione “In nome della vita ONLUS”. Già più di 100 gli studi medici che hanno aderito, ecco come fare


Recepite le osservazioni CAO su StP. Senna (CAO): “Bene l’apertura del Parlamento, fiduciosi in una soluzione che preservi l’autonomia della professione odontoiatrica” ...


La nuova alleanza per un’igiene dentale più smart. Ecco perché Trealosio cambia le regole del gioco, lo conferma chi lo utilizza


Dura nota dell’Associazione dei dentisti Usa: sosteniamo la scienza e non condividiamo le affermazioni del presidente Trump


Immagine di repertorio

Queste le indicazioni elencate dal Comandante del NAS di Alessandria durante la 5° Giornata Odontoiatrica Astigiana


Alla Camera dei Deputati la presentazione ufficiale dell’AMR. Prof. Guida: lavoreremo per promuovere e sviluppare la ricerca scientifica, la formazione e la diffusione delle...


Al suo posto una paninoteca. Il network ha accompagnato la transizione dei pazienti garantendo la cura in altri studi del gruppo


Una ricerca scientifica suggerisce che la cheratina potrebbe essere la chiave per rigenerare lo smalto dei denti danneggiato


La dott.ssa Maria Lorena Trecate indica i punti principali da considerare e formalizzare in particolare in tema di fatturazione e contratto di collaborazione


On air la campagna di comunicazione della nuova linea white now 3 in 1 che punta a valorizzare la forza del sorriso autentico, vero e proprio strumento di comunicazione...


Sono obbligate tutte le società che operano come studio odontoiatrico che hanno un direttore sanitario odontoiatra, poliambulatori compresi


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Annuncio in Evidenza


05 Settembre 2025
Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti

Affittasi avviato e moderno studio dentistico nel circondario di Aosta , con cessione del suo portafoglio pazienti, per motivi familiari ( trasferimento del proprietario in altra regione ) . L’affitto della struttura ammonta a 1300 euro e il portafoglio clienti assieme alle attrezzature viene ceduto per 70mila euro . Chi subentra trova tutto pronto e a norma ; ha quindi possibilità di lavorare e guadagnare da subito . E’ situato al primo piano di un recente edificio nella zona commerciale di Saint Christophe ( in costante crescita ), vicino alla strada statale e dotato di ascensori nonché di buona disponibilità di parcheggi . Il locale ha 136 metri quadrati commerciali , possiede due riuniti ( con possibilità di inserirne un terzo ) e due locali operativi con pareti piombate ( al fine di schermare i raggi X ) . Sono presenti anche un ampio locale adibito a zona sterilizzazione con angolo laboratorio . Ulteriori locali presenti : reception , sala d’attesa, ufficio , spogliatoio , zona per macchinari ( impianto di aspirazione e compressore ) , locale tecnico ( armadietto per rete distribuzione dati e deposito ). Vi è un corridoio con tre robuste porte automatiche scorrevoli per l’accesso ai locali operativi , di cui due piombate al fine di schermare i raggi X . Presenti anche : due bagni con antibagno , ingresso principale e secondario , riscaldamento con due pompe di calore separate e aria condizionata , balcone di 14 m2 , garage con porta automatica di 35m2 , cantina di 6m2 .
Notevoli gli allestimenti tecnici : ampio e articolato cablaggio elettrico e informatico con parecchie prese specifiche ( alcune delle quali sotto protezione UPS ) nonché esteso impianto idraulico. Radio-stereo-diffusione in ogni locale , videosorveglianza in parecchi locali , impianto di allarme antifurto e perdita di acqua, collegato a combinatore telefonico . Apparecchi telefonici nei locali principali , collegati a un centralino . Interfono per le chiamate tra i vari locali. Plafoniere a soffitto idonee per sala operatoria nei locali operativi e nella zona sterilizzazione . Moderno sistema di ricambio forzato d’aria in ogni locale . Pavimentazione galleggiante e doppio soffitto .
Se vi fosse interesse , inviare un SMS al numero 347 877 3105 indicando le proprie generalità per essere ricontattati oppure scrivere una E-mail all’indirizzo aosta750@gmail.com .

 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi