Dai dati della letteratura emerge che i canini mascellari si manifestano impattati, con impossibilità di erompere regolarmente, con una prevalenza generale che va dall'1 al 3%, secondi soltanto ai terzi molari. Tuttavia, a differenza dei terzi molari il canino mascellare si trova in un'area molto più impegnativa, sia esteticamente che funzionalmente.
La conseguenza avversa più indesiderata e irreversibile dei canini mascellari impattati è il riassorbimento radicolare (RR) dei denti adiacenti, in particolare degli incisivi laterali, con potenziale danno irreversibile che può portare alla perdita degli elementi dentari. A causa di una generale mancanza di sintomi, il RR dei denti adiacenti ai canini impattati rischia di essere diagnosticato in ritardo.
Tuttavia, grazie all’introduzione della tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) è stata migliorata la sensibilità e l'accuratezza della diagnosi di RR in modo significativo.Grazie alla tomografia computerizzata (CT) i ricercatori hanno potuto diagnosticare una percentuale di RR rilevabile nel 38% degli incisivi laterali e nel 9% degli incisivi centrali (Ericson, 2000).
Ma fino a che punto sono responsabili i canini del RR dei denti adiacenti? Quali sono le porzioni radicolari più colpite da RR nei casi di canini impattati e qual è la gravità di RR?
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In una revisione sistematica pubblicata su JADA di settembre 2018 si affronta questa tematica. Gli autori della revisione hanno eseguito una ricerca elettronica di tutti gli studi pubblicati sull’argomento mediante Cochrane Library, PubMed (Medline), Scopus e Web of Science e una parziale ricerca nella letteratura grigia utilizzando Google Scholar, Open Grey e ProQuest.
Gli studi inclusi nella revisione riguardavano pazienti (adolescenti, adulti e anziani) con canini permanenti superiori impattati in cui gli autori hanno valutato l'incidenza di RR nei denti adiacenti mediante CBCT.
Due revisori in modo indipendente hanno eseguito la selezione degli studi, l'estrazione dei dati e valutato il rischio di bias. I criteri di selezione includevano studi osservazionali.
Risultati
Tra i 953 studi registrati nei database sull’argomento, 18 sono stati inclusi nella revisione finale dagli autori. I risultati della meta-analisi hanno rivelato che la posizione più frequente dei canini impattati era nel 56,99% dei casi palatale; il terzo apicale è risultata essere la porzione radicolare maggiormente colpita da RR.
Il riassorbimento radicolare è risultato lieve nel 43,2% dei casi e grave nel 30,9% dei casi. Sebbene gli studi avessero diverse dimensioni del campione, il principale problema metodologico è risultato essere l'assenza di un gruppo di controllo e di follow-up.
Conclusioni
Dai dati emersi da questa revisione il riassorbimento radicolare RR degli incisivi mascellari è correlato ai canini mascellari impattati durante l'eruzione. L'eruzione ritardata o il trattamento dei canini colpiti può portare al riassorbimento degli incisivi laterali e centrali adiacenti.
Tutte le porzioni radicolari dei denti adiacenti ai canini impattati possono andare incontro a riassorbimento con diversi livelli di gravità, ma la porzione apicale sembra essere la più colpita.
Implicazioni cliniche
Conoscere fino a che punto i canini impattati sono associati a riassorbimento radicolare dei denti adiacenti prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento, chirurgico e ortodontico, ed essere in grado di condividere queste informazioni con il paziente consente all’odontoiatra di effettuare la scelta del trattamento più appropriato.
Per approfondire
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33strumenti-e-materiali 30 Maggio 2023
Analisi delle prestazioni diagnostiche della CBCT per il rilevamento in vivo/in vitro del riassorbimento radicolare esterno (ERR) e dei metodi attuali e passati per misurare o...
di Lara Figini
O33ortodonzia-e-gnatologia 06 Giugno 2022
In una recente revisione sistematica, pubblicata sul Journal of the American Dental Association, gli autori hanno indagato se i denti vitali potessero differire per il livello di...
di Lara Figini
O33chirurgia-orale 01 Ottobre 2010
Obiettivi. Descrivere l’epidemiologia e il management dell’avulsione traumatica, il più invalidante, dal punto di vista estetico-funzionale, tra tutti i traumi orali. I pazienti che subiscono...
O33ortodonzia-e-gnatologia 30 Novembre 2009
Obiettivi. Lo scopo del lavoro è la presentazione di un caso clinico di trasposizione canino/primo premolare superiore sinistri trattato seguendo le indicazioni della letteratura internazionale. La...
O33ortodonzia-e-gnatologia 30 Aprile 2009
Il riassorbimento radicolare è una condizione che può interessare ogni campo dell’odontoiatria. Esso è caratterizzato da una perdita di sostanza a carico del cemento e della dentina della radice...
O33igiene-e-prevenzione 24 Novembre 2021
In uno studio retrospettivo, pubblicato sul Journal of Periodontology, gli autori hanno indagato gli effetti che i terzi mandibolari impattati (MTM) possono avere su se stessi e sui denti...
di Lara Figini
O33ortodonzia-e-gnatologia 01 Dicembre 2021
In uno studio retrospettivo, pubblicato su Journal of the American Dental Association, gli autori hanno confrontato i diversi metodi di trattamento e i loro risultati per i canini...
di Lara Figini
Cronaca 14 Novembre 2025
Corso ECM per tutti gli operatori sanitari compresi Odontoiatri ed Igienisti dentali per essere pronti ad affrontare situazioni critiche. 10 crediti ECM
Normative 14 Novembre 2025
È stato trasmesso in Senato lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) aggiornando i requisiti minimi della formazione universitaria e il profilo professionale dell’odontoiatra
L’obiettivo è evitare il processo penale. 6 milioni di euro quanto imputato ai dentisti che avrebbero utilizzato un software che avrebbe dovuto nascondere la contabilità parallela
O33Approfondimenti 14 Novembre 2025
Ecco come potrebbe funzionare questa nuova edizione propsota nella Finanziaria 2026. Le ipotesi su Genova Medica
Cronaca 13 Novembre 2025
Domani al congresso AIOP di Bologna verrà consegnato in suo ricordo ad un lavoro odontotecnico di particolare interesse per innovazione o eccellenza qualitativa
O33Cronaca 13 Novembre 2025
Una evoluzione dell’ASO che potrà svolgere alcune mansioni direttamente sul paziente con l’obiettivo di sgravare l’odontoiatra di alcune attività. Possibilità di lavoro per gli ASO europei
Approfondimenti 13 Novembre 2025
Le malattie gengivali possono aumentare fino a tre volte il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Una connessione scientificamente provata, ma ancora poco considerata
Approfondimenti 13 Novembre 2025
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete l’incidenza della malattia in Italia e le correlazioni con la salute orale. Il punto dalle Società scientifiche ed Associazioni internazionali
Cronaca 12 Novembre 2025
Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze
Cronaca 12 Novembre 2025
L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...
Inchieste 12 Novembre 2025
Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento
Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica
Cronaca 11 Novembre 2025
Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote
Approfondimenti 11 Novembre 2025
Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi
