HOME - Parodontologia
 
 
24 Giugno 2022

Parto prematuro e malattia parodontale della mamma

Uno studio presentato a Europerio10 evidenzia la stretta correlazione. Anche il peso del nascituro sembra essere correlato alla malattia parodontale della madre 


Il parto prematuro può comportare, nella mamma, maggiori probabilità di contrarre la malattia parodontale rispetto a quelle che hanno avuto una gravidanza normale. Questo secondo una ricerca presentata a Europerio10, il Congresso leader mondiale in parodontologia e odontoiatria implantare (EFP) appena conclusosi a Copenaghen.

"Abbiamo osservato che le donne con parti prematuri più spesso presentavano gengive infiammate, con tasche e perdita del tessuto di supporto attorno ai denti rispetto al quelle con gravidanze a termine", ha affermato l'autore dello studio il dott. Valentin Bartha dell'ospedale universitario di Heidelberg, in Germania.
"Se confermati, questi risultati potrebbero avere implicazioni per la prevenzione del parto pretermine, che si verifica nel 10% delle nascite e rappresenta fino al 75% delle morti perinatali e oltre il 50% dei disturbi dello sviluppo nei bambini".

Questo studio ha confrontato i livelli di sofferenza parodontale nelle donne che hanno avuto un parto pretermine (prima di 37 settimane di gestazione) con quelle con nascite a termine. Un totale di 77 donne sono state visitate durante i primi sei giorni dopo il parto. Di queste, 33 avevano avuto un parto prematuro e 44 nei termini. Sono stati raccolti dati su età, abitudini al fumo, condizioni mediche, uso farmaci, età gestazionale al parto e peso alla nascita.

Il sanguinamento delle gengive è stato valutato in quattro siti attorno a ciascun dente per valutare l'infiammazione gengivale. Inoltre, i ricercatori hanno esaminato la profondità del solco gengivale e la perdita d’attacco in sei siti attorno a ciascun dente.

I campioni di placca sono stati raccolti sulla superficie dei denti e nei pazienti con profondità di sondaggio maggiore di 3 mm nelle tasche gengivali in diversi siti nella cavità orale. I ricercatori hanno quindi utilizzato il sequenziamento del gene rRNA 16S per identificare le specie batteriche in base alle loro informazioni genetiche.
Rispetto a quelli delle mamme con parto normale, le donne con bimbo prematuro presentavano un perdita di attacco significativamente maggiore, una percentuale più elevata di profondità di sondaggio  (oltre 4mm) e svariate  popolazioni di batteri. 

Abbiamo scoperto che le madri pretermine avevano maggiori probabilità di aver perso i tessuti a sostegno dei denti -ha rilevato il dott, Bartha- notando una percentuale più elevata di siti con tasche profonde e rilevando un ecositema orale ricco di patogeni, rispetto alle madri a termine. Il peso alla nascita del bambino inoltre era significativamente più basso per le madri con parodontite rispetto alle madri con buona salute orale o solo  con  gengivite di primo grado ma senza tasche patologiche. Sono necessari studi più ampi per verificare questi risultati". 

Articoli correlati

Dall’evento SEPA le raccomandazioni sul ruolo di alcuni collutori nell'igiene orale, e nel trattamento della gengivite e nella prevenzione della parodontite


Alcune considerazioni della prof.ssa Nardi sulla necessità di implementare i protocolli di prevenzione con sedute di fototerapia per il benessere della persona assistita

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Dal 21 al 23 marzo 2024, presso il Palazzo di Congressi di Rimini, si terrà il XXIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Parodontologia e...


Lo studio valuta le opzioni terapeutiche per la ricostruzione della papilla interdentale persa e la loro efficacia

di Lara Figini


Il libro (Edra) di Maria Giacinta Paolone e Roberto Kaitsas mette al centro il trattamento ortodontico del bambino, determinante in un processo di promozione precoce della salute...


In occasione della Giornata nazionale della salute della donna, Straumann Group e l’esperta hanno fatto un punto sull’odontoiatria di genere in Italia, sulle differenze del sorriso di donne e...


Promuovere la consapevolezza delle diverse dimensioni della salute della donna pensando ad un approccio personalizzato deve essere l’obiettivo anche di odontoiatri ed igienisti dentali


La bocca ospita il secondo microbioma più complesso del corpo, dopo il colon. La relazione tra il microbioma orale e quello intestinale è oggetto di un numero crescente di...


Lo studio valuta se un dentifricio contenente enzimi e proteine salivari può migliorare la salute orale e ridurre la presenza di agenti patogeni parodontali in soggetti...

di Lara Figini


Altri Articoli

In occasione della Giornata nazionale della salute della donna, Straumann Group e l’esperta hanno fatto un punto sull’odontoiatria di genere in Italia, sulle differenze del sorriso di donne e...


Promuovere la consapevolezza delle diverse dimensioni della salute della donna pensando ad un approccio personalizzato deve essere l’obiettivo anche di odontoiatri ed igienisti dentali


Patrimonio sale di 1,6 miliardi di euro e registra un utile di 538milioni. Di euro Nel 2023 ENPAM ha erogato prestazioni previdenziali ed assistenziali per 3,34miliardi di euro


Etica ed estetica nell’ambito odontoiatrico sono strettamente legate; entrambe sono cruciali per garantire cure efficaci e rispettose dei pazienti. E’ il tema affrontato in...

di Dino Re


A Napoli operativa la clinica mobile, obiettivo: offrire un servizio territoriale di prevenzione e prima cura alle categorie più fragili della società, garantendo loro il...


Lunedì 22 aprile alle ore 9:00 il ministero della Salute organizza, con il supporto di Edra S.p.A., un incontro interamente dedicato al tema della salute femminile, in occasione della Giornata...


UNIDI ha realizzato una collettiva con 23 aziende italiane per promuovere l’eccellenza italiana e presentare l’innovazione per il settore del Made in Italy


Gli attuali 10mila pensionati liberi professionisti prendono, in media, poco più di 16mila euro l’anno, ma il dato medio è falsato, spiegano da ENPAM indicando come fare a conoscere l’importo...


In vista della Giornata nazionale della salute della donna, la prof.ssa Nardi riflette sulla medicina personalizzata al genere applicata alla salute orale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


È stato nominato nel corso della recente Assemblea Generale dell'EFP. Espandere la leadership della Federazione, incentivare la formazione dei clinici,...


E’ possibile recuperare le ore mancanti e in attesa di recuperarle l’ASO può comunque essere assunto? Il parere di ANDI, IDEA e del SIASO 


La fotografia dall’indagine dell’Osservatorio Sanità di Unisalute: Un italiano su tre non fa una visita odontoiatrica o una seduta di igiene orale da oltre tre anni


Immagine d'archivio

Dopo la sentenza del Tar era tornato il “concorsone”,  ma adesso i giudici del Consiglio di Stato hanno riabilitato il TolC test online. Cosa potrà cambiare?


Obiettivo: formare in real time i professionisti del dentale attraverso la realtà aumentata attraverso un'esperienza di apprendimento personalizzata con consulenze live a distanza


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi