HOME - Patologia Orale
 
 
16 Maggio 2017

Bruxismo notturno: il "Botulino" la possibile soluzione? Le risposte dalla letteratura

di Lara Figini


Secondo la definizione proposta da Lobbezoo e altri nel 2013, il bruxismo è un'attività ripetitiva dei muscoli masticatori caratterizzata da serramento o usura dei denti e/o da un aumento del tono muscolare mandibolare. Esso ha due distinte manifestazioni circadiane: può verificarsi durante il sonno (si parla allora di bruxismo notturno) oppure durante lo stato di veglia (si parla allora di bruxismo diurno)1.

Il bruxismo notturno è forse una delle patologie maggiormente in ascesa in ambito odontostomatologico; ha un riscontro sempre più frequente poiché associato a parafunzioni quotidiane, che coinvolgono l'articolato masticatorio, generate anche da stati di "stress". Si tratta di una condizione patologica che coinvolge non solo la medicina odontoiatrica, ma anche la medicina del sonno, la neurologia e la psicologia: può avere origini differenti e conseguenze cliniche in ciascuno di questi ambiti2.

Inoltre, occorre tenere presente che il miglioramento delle condizioni di salute orale ha fatto mantenere nella media della popolazione un maggiore numero di denti che, nel tempo, sono andati incontro a normali processi di usura che, un tempo, non venivano rilevati, semplicemente perché i denti venivano persi o sostituiti da manufatti protesici.

L'iniezione della tossina botulinica di tipo A (BoTN-A) nei muscoli massetere e temporale viene proposta come terapia del bruxismo notturno, poiché sfrutta l'effetto di parziale paralisi muscolare temporanea. Tale effetto in medicina estetica è frequentemente ricercato; esistono anche altre applicazioni cliniche per patologie come il blefarospasmo o lo strabismo, ma se rientrasse nella evidence based medicine anche il suo utilizzo in odontoiatria, esso potrebbe cambiare il destino di molti pazienti.

Una recente revisione della letteratura, pubblicata su Clinical Oral Investigation2, sulla terapia del bruxismo notturno attraverso iniezioni di tossina botulinica conclude che tale terapia può minimizzare i sintomi e ridurre l'intensità delle contrazioni ritmiche masticatorie (RMMA), piuttosto che la patologia in sè stessa.

Contemporaneamente è stata pubblicata anche una revisione retrospettiva sull'International Journal of Oral Maxillofacial Surgery3 relativa ai risultati clinici ottenuti dalle iniezioni di tossina botulinica di tipo A sui sintomi dei disordini temporo-mandibolari (TMD) e del bruxismo. Gli Autori concludono che la BoTN-A promette buoni risultati per la gestione di una malattia cronica come i TMD, in modo particolare nei pazienti con alterazioni dei muscoli masticatori associate a una comorbidità psichiatrica.

Anche altri studi4 in precedenza avevano evidenziato non tanto l'eliminazione della contrazione muscolare, quanto la riduzione dell'ampiezza dei picchi d'attività muscolare registrata all'EMG effettuata durante il sonno.

Tutti gli studi sottolineano la massima rilevazione di efficacia (riduzione dei sintomi soggettivi quali digrignamento e dolore ai muscoli masticatori al risveglio) dopo almeno 5 settimane dalla somministrazione della tossina.

E' evidente che sono necessari ulteriori studi per perfezionare le conoscenze disponibili sull'argomento, soprattutto per quanto riguarda la differenza tra i veri effetti sugli episodi di bruxismo (cioè sull'efficacia) e gli effetti sulle possibili conseguenze del bruxismo, come il dolore ai muscoli masticatori (cioè sull'efficienza).

Per questo scopo, sono fortemente raccomandati studi clinici a lungo termine, randomizzati, in doppio cieco e studi caso controllo con un placebo, con una accurata diagnosi di bruxismo notturno e valutazioni obiettive e non soggettive.

Il riconoscimento degli effetti benefici della tossina botulinica potrebbe costituire un importante passaggio per una maggiore comprensione dei meccanismi centrali e della psicologia del dolore.


A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33


Per approfondire:

1. F. Lobbezoo, J. Ahlberg , A. G. Glaros ,T. Kato, K. Koyano , G. J. Lavigne ,R. De Leeuw, D. Manfredini, P. Svensson, E. Winocur: Bruxism defined and graded: an international consensus. Journal of Oral Rehabilitation 2013 40; 2-4

2. G. De la Torre Canales, M. Barbosa Câmara-Souza, C. Fraga do Amaral, R. Cunha, M. Rodrigues Garcia, D. Manfredini: Is there enough evidence to use botulinum toxin injections for bruxism management? A systematic literature review. Clin Oral Invest (2017) 21:727-734.

3. S.T.Connelly, J. Myung, R. Gupta, G. M. Tartaglia, A. Gizdulich, J. Yang, R. Silva: Clinical outcomes of Botox injections for chronic temporomandibular disorders: do we understand how Botox works on muscle, pain, and the brain?. Int. J. Oral Maxillofac. Surg. 2017; 46: 322-327.

4. Y. J. Shim, M. K. Lee, T. Kato, H. U. Park, K. Heo, S. T. Kim: Effects of Botulinum Toxin on Jaw Motor Events during Sleep in Sleep Bruxism Patients: A Polysomnographic Evaluation. J Clin Sleep Med., 2014 Mar 15; 10(3): 291-298.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Uno studio pubblicato sul Journal of Clinica Medicine, ha cercato di stimare la insorgenza di OSAS e Bruxismo del sonno in pazienti affetti da Cefalea muscolo-tensiva

di Pasquale Saponaro


La revisione narrativa ha lo scopo di creare un’adeguata consapevolezza nei dentisti riguardo la neuroscienza del sonno e dei disturbi del sonno e la loro importanza per la...

di Lara Figini


Immagine di repertorio

Il presente studio valuta il tasso di fallimento implantare e la perdita di osso marginale (MBL) nei pazienti con bruxismo a paragone con i pazienti non bruxisti

di Lara Figini


Lo studio esamina i cambiamenti ossei nell'angolo mandibolare, nel ramo e nel collo condilare dei pazienti con bruxismo dopo il trattamento con tossina botulinica A (BTX-A) con...

di Lara Figini


Analisi della prevalenza dei disturbi temporo-mandibolari nei pazienti con acufeni e, viceversa, comparsa di acufeni somatosensoriali nei pazienti con disturbi...


Dai dati emersi dallo studio si può concludere che l'insonnia è associata a punteggi più alti di sintomi di sensibilizzazione centrale nei pazienti con...

di Lara Figini


Combattere il dolore è da sempre uno degli obiettivi principali di chi presta una cura e la richiesta più pressante di chi è affetto da una malattia che sia acuta oppure cronica, grave o meno...


Altri Articoli

Il Governo approva, in via preliminare, un provvedimento che vieta definitivamente la fatturazione elettronica e prevede una scadenza annuale per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria


Donati prodotti sanitari per sostenere gli screening degli Special Olympics Healthy Athletes® ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025 a Torino


Oltre una persona su due ha le gengive troppo sottili e dopo un impianto dentale mal posizionato rischia di ritrovarsi con un "sorriso cavallino"


Una riflessione sulla strada da imboccare del Segretario Sindacale Nazionale Danilo Savini e Graziano Langone


Nell’epoca che stiamo vivendo, dominata dai social e dalla dismessa volontà di cercare non tanto di approfondire ma a volte anche solo di voler realmente conoscere, non sono i...

di Norberto Maccagno


La Società di Mutuo soccorso dei Medici e degli Odontoiatri offre pacchetti integrati anche per i familiari degli scritti. Entro il 31 marzo è ancora possibile rinnovare i piani sanitari


Dopo l’audizione in Commissione Affari Sociali e le dichiarazioni del Segretario CNA SNO, il presidente di Confartigianato vuole meglio chiarire


L’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo e la collaborazione tra gli Ordini provinciali per affrontare le principali sfide del settore


Il Consulente del Lavoro SIASO interviene sulle nuove norme sulle dimissioni per assenza ingiustificata


Per una informazione ancora più immediata e diretta. Per iscriversi ed essere informati in tempo reale su cosa succede nel settore dentale basta un click


A Palermo un convengo sul tema. Marrone (CAO): la segnalazione degli effetti indesiderati è essenziale, serve maggiore sensibilizzazione dei pazienti ma anche dentisti e farmacisti 


Da Sx: Cristiano Tomei e Ivan Pintus

Ribadita la richiesta di riconoscimento per gli odontotecnici tra le professioni sanitarie. Pintus: rappresenta un passo fondamentale per adeguare la professione alle sfide moderne e garantire alti...


Secondo i media è boom di prodotti per l’oral care di lusso e trattamenti estetici per migliorare il sorriso e il proprio apparire


Soddisfazione per entrambe le Associazioni. AIO propone un tavolo con l’AGCOM per condividere conoscenze per un’attuazione equilibrata e favorevole sia ai cittadini sia agli studi


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi