HOME - Patologia Orale
 
 
09 Luglio 2018

Resistenza batterica agli antibiotici

Quali le specie batteriche più suscettibili?

di Lara Figini


Il 10% degli antibiotici somministrati viene prescritto per il trattamento delle infezioni orali. È noto che le infezioni odontogene non sono causate solo da un singolo organismo batterico, ma da biofilm polimicrobico che consiste in una miscela di batteri Gram-negativi e Gram-positivi (in alcuni casi, sono state isolate fino a 6 specie diverse).

La cavità orale è colonizzata da diversi microrganismi (tra 300 e 500 specie di batteri, funghi e protozoi) e solo il 10% di questi sono stati regolarmente isolati mediante le tecniche colturali convenzionali.

La penicillina e la clindamicina sono considerati universalmente gli antibiotici di scelta nel trattamento nelle infezioni odontogene insieme a nuovi antibiotici sintetici come i fluorochinoloni.

Recentemente, un nuovo agente antibatterico, la moxifloxacina, è stato introdotto e ha dimostrato di avere benefici ad ampio spettro, eccellente biodisponibilità, lunga emivita e penetrazione tissutale superiore.

Purtroppo però alcuni batteri stanno diventando resistenti a questi antibiotici, rappresentando un problema di salute globale. Da questo ne derivano trattamenti antibiotici inefficaci e l’aumento del rischio di diffusione delle infezioni refrattarie.

Le infezioni attive dentali sono rappresentate da un biofilm e una possibile spiegazione della resistenza batterica agli antibiotici (ARB) è che queste cellule batteriche vivono all'interno del biofilm dove si trovano a scambiare informazioni genetiche in grado di sviluppare una resistenza fisiologica.

Il biofilm mostra una resistenza agli antibiotici fino a 1000 volte maggiore rispetto ai batteri planctonici.

Tipologia di ricerca e modalità di analisi

In uno studio pubblicato su Acta Odontologica Scandinavica di maggio 2018 si è cercato di determinare e identificare la resistenza antibiotica (ARB) di streptococchi e batteri orali provenienti da infezioni dentali attive in soggetti adulti e l’eventuale correlazione tra la ARB e l’età o il sesso del paziente.

Questo studio trasversale ha compreso 59 soggetti dai 18 ai 62 anni con infezioni dentali attive. Novantotto campioni batterici sono stati prelevati dai soggetti e sono stati coltivati ​​in piastre di agar contenenti antibiotici - in concentrazioni di 16, 32 o 64 mg/ml - quali:

  • amoxicillina/acido clavulanico (A-CA);
  • clindamicina;
  • moxifloxacina.

Il saggio PCR è stato eseguito per identificare le specie batteriche.

Risultati

Le specie batteriche che hanno mostrato una maggiore resistenza agli antibiotici (ARB) sono risultate essere S. mutans (45,9%), seguite da S. gordonii (21,6%), S. oralis (17,6%), S. sanguinis (9,5%), S. salivarius (5,4%) e S. sobrinus (0%).

Inoltre, la clindamicina (59,4%) ha mostrato la più alta frequenza di AR. La moxifloxacina e l’A-CA hanno mostrato una suscettibilità >99,1%, mentre la clindamicina ha mostrato l'efficacia più bassa (93,3%).

La fascia di età tra i 26 ei 50 anni (32,2%) e le femmine (28,8%) hanno mostrato una maggiore multiresistenza. La clindamicina ha mostrato una differenza statistica significativa (p <.05) quando si sono confrontati i gruppi per genere.

Conclusioni

Dai dati emersi dallo studio la clindamicina è risultata essere l'antibiotico con la più alta frequenza di ARB e con inferiore effetto battericida. La moxifloxacina e l’A-CA hanno invece mostrato la massima efficacia e la più bassa frequenza di ARB.

S. mutans si è rivelato essere la specie batterica con una maggiore frequenza di resistenza antibiotica.

Implicazioni cliniche

L’American Heart Association raccomanda una profilassi antibiotica per prevenire lo sviluppo di endocardite in pazienti cardiaci ad alto rischio indicando l’amoxicillina come prima scelta (2 g) e la clindamicina (600 mg) come seconda scelta nei casi di allergia alla penicillina, entrambi somministrati un'ora prima delle procedure dentarie.

Tuttavia, gli autori di questo studio - in base ai dati ottenuti - suggeriscono di modificare queste linee guida per la profilassi antibiotica indicando l’amoxicillina/acido clavulanico A-AC come prima scelta e la moxifloxacina per i penicillina-allergici come seconda scelta.

Per approfondire:

Loyola-Rodriguez JP, Ponce-Diaz ME, Loyola-Leyva A, Garcia-Cortes JO, Medina-Solis CE, Contreras-Ramire AA, Serena-Gomez E. Determination and identification of antibiotic-resistant oral streptococci isolated from active dental infections in adults. Acta Odontol Scand 2018 May;76(4):229-35..

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

La prof.ssa Nardi sottolinea il ruolo fondamentale di sentinella della salute del cavo orale e delle correlazioni con le patologie sistemiche ed indica i livelli di attenzione per...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Se dovessi indicare, da paziente un po’ più informato della media sul settore odontoiatrico, il più significativo tra i tanti cambiamenti che la professione odontoiatrica sta...

di Norberto Maccagno


Disponibili, online, su Dental Cadmos i 66 abstract inviati al Congresso nazionale sulla Osteonecrosi delle ossa mascellari denominato “ONJ (MRONJ) update 2024"


Una revisione della letteratura chiarisce i possibili effetti di questi farmaci a livello del cavo orale

di Arianna Bianchi


In questo studio è stata confrontata la prevalenza di parodontite apicale in soggetti affetti da malattie autoimmunitarie a confronto con la prevalenza di parodontite apicale in...

di Lara Figini


Negli anni passati spesso e volentieri in ambito medico e odontoiatrico si è abusato degli antibiotici prescrivendoli anche qualora non vi fossero reali indicazioni, talvolta anche solo per...


Altri Articoli

Un avanzato accelerometro rileva piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie. Il sistema fornisce poi un report esportabile in pdf da consegnare al proprio medico


Un sabato e domenica dedicato agli gli igienisti dentali avranno un'opportunità diretta di interazione con le aziende che sviluppano strumenti, prodotti e servizi a loro dedicati. Ne abbiamo parlato...


L’Ente previdenziale di medici e dentisti ricorda come mettersi in regola, se non si ha ancora compilato il modello D


Un’azienda di Boston ha realizzato e cominciato le sperimentazioni di un braccio robotico che prepara un dente direttamente sul paziente in piena autonomia


Incarico assegnato automaticamente da statuto. Rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo presidente


Il Ministero della salute pubblica sul proprio sito il Protocollo di intesa che disciplina la collaborazione tra il Ministero della salute e tutti gli attori coinvolti 


Entro fine mese la scadenza del versamento dello 0,5% sul fatturato 2023 per le società odontoiatriche. ENPAM precisa quale fatturato contemplare nel versamento


Una delle prime questioni che cominciai a conoscere quando circa 35 anni fa’ iniziai a raccontare il settore dentale è stata la “pletora odontoiatrica”: ovvero ci sono...

di Norberto Maccagno


Ad Ottobre al via un novo corso con sede a Treviso, Vicenza e Belluno. L’iniziativa sostenuta da ANDI Veneto e Confprofessioni, con Regione Veneto


Prof.ssa Magda Mensi, compagna di vita e di lavoro: Diego era troppo per un mondo così crudele


L’European Federation of Parodontology le 5 pratiche da adottare per rendere più sostenibile il proprio studio odontoiatrico


Quando è indicata, come utilizzarla in sicurezza,, quali sono i pazienti candidati al suo uso, cosa prevedono le linee guida AISOD? Ne abbiamo parlato con la professoressa Concezione Tommasino

di Lorena Origo


Nel 2023, il numero di dentisti iscritti in Spagna ha raggiunto i 42.075 professionisti, un aumento del 29,7% in 10 anni. Sotto accusa una mancata programmazione formativa


Scopri le possibilità e gli strumenti da utilizzare in ambito odontoiatrico. Segui il webinar gratuito


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi