HOME - Pedodonzia
 
 
21 Aprile 2008

L'esame delle mucose orali nei bambini

di Renato Torlaschi


Poco se ne parla e poco se ne conosce: lo stato delle mucose si presenta immediatamente all’odontoiatra, ma spesso è solo in casi di emergenza che viene condotto un esame sistematico e approfondito.
Quando poi si tratta di bambini, si affrontano delle specificità che comportano difficoltà ulteriori. In attesa dell’imminente
avvio, in molte università, della Scuola di specializzazione in odontoiatria pediatrica per odontoiatri, che sicuramente costituirà un momento formativo importante anche su queste tematiche, vogliamo dare un po’ di attenzione a un argomento che vede due figure professionali, il pediatra e il pedodontista, collaborare per la salute del bambino. Ci siamo avvalsi dell’esperienza della professoressa Alessandra Majorana, ordinario di odontoiatria pediatrica e patologia orale all’Università di Brescia e presedente della Società italiana di odontoiatria infantile (Sioi), che ha voluto fortemente questa Scuola ed è riconosciuta come una delle figure più autorevoli in merito.

Quali problemi pone la gestione delle patologie mucose nel bambino?
L’esame obiettivo intraorale dovrebbe sempre far parte della visita pediatrica e pedodontica e comprendere anche la valutazione dello stato di salute delle mucose orali del bambino. Infatti, solo con un’attenta osservazione clinica è possibile evidenziare nel piccolo paziente la presenza di alterazioni mucose che altrimenti, per la difficoltà nel raccogliere una corretta anamnesi, dovuta all’imprecisione del bambino nel localizzare la sintomatologia algica, oltre che a inquadrarla temporalmente e correlarla a eventi precedenti, potrebbero rimanere misconosciute o diagnosticate tardivamente.
Tuttavia, la gestione delle patologie della mucosa orale si presenta più difficile in età pediatrica che in età adulta, per problematiche correlate alla parziale conoscenza della varietà di manifestazioni patologiche a carico della mucosa orale del bambino, che induce spesso a trattarle in maniera aspecifica, utilizzando medicamenti inadeguati o addirittura irritanti, che alterano il quadro clinico iniziale.
Se a ciò si aggiunge che tale quadro può manifestarsi già alterato da sovrainfezioni batteriche o piccoli traumatismi, per l’abitudine dei bambini di portare alla bocca oggetti, ben si comprendono le difficoltà del clinico che osserva una lesione mucosa. A tutto ciò si somma che patologie delle mucose orali, pur avendo eziologie diverse, possono presentarsi con la medesima obiettività clinica, mentre a una stessa patologia possono corrispondere diversi quadri clinici, in relazione all’evoluzione nel tempo e al momento della rilevazione o anche all’effetto della terapia messa in atto.

Quali sono le patologie mucose più frequenti in età pediatrica?
Molte patologie sono largamente diffuse tra bambini e adolescenti: mughetto, afte, ulcera traumatica. Volendo adottare un approccio sistematico, possiamo riconoscere che le lesioni nel bambino si presentano fondamentalmente con i seguenti aspetti clinici: lesioni bianche, lesioni ulcerative e neoformazioni.

Anche le infezioni virali possono indurre patologie caratteristiche…
Certamente! Tra le lesioni ulcerative più frequenti, se si escludono le afte, si trovano le lesioni infettive virali, ovvero stomatite erpetica primaria, herpangina e malattia bocca-manipiedi, in genere tipiche dell’età pediatrica.

Ce ne può parlare più in dettaglio?
Per quanto riguarda la stomatite erpetica primaria, il primo contatto con l’Hsv-1 comporta un’eruzione vescicolobollosa diffusa a tutto il cavo orale, che rapidamente esita in un quadro erosivo-ulcerativo, spesso sovrainfetto, accompagnato da grave gengivite e da segni e sintomi sistemici come febbre, malessere, linfoadenopatia satellite.
La diagnosi è in genere clinica e la terapia di supporto, ovvero dieta morbida e idratazione adeguata, antipiretici/analgesici e antisettici locali. L’herpangina, dovuta a un’infezione da coxsackie virus, clinicamente si manifesta
con erosioni /ulcere similaftosiche dell’orofaringe, assenza di gengivite, linfadenite cervicale, febbre, malessere, irritabilità, perdita d’appetito, nausea. È poco comune, anche se piccole epidemie sono possibili. La diagnosi è clinica e il trattamento sintomatico. La malattia boccamani-piedi, dovuta anch’essa a un’infezione da coxsackie virus, ha un quadro clinico orale sovrapponibile ma accompagnato da eruzione cutanea di papule rosse che evolvono in vescicole superficiali in pochi giorni, tipicamente localizzate al palmo delle mani e alla pianta dei piedi.

Quali altri aspetti occorre valutare per un esame obiettivo completo? Il frenulo, per esempio…
Sì, anche i frenuli in alcuni casi possono comportare alcune problematiche, fino a richiedere un intervento chirurgico. L’inserzione profonda del frenulo labiale superiore può causare infatti diastema interincisivo superiore nei denti permanenti; il frenulo mandibolare lungo può indurre un inizio di recessione gengivale degli incisivi inferiori permanenti; il frenulo linguale corto può essere associato a ritardo nello sviluppo del linguaggio e a difetti di pronuncia.

GdO 2008; 6

Articoli correlati

La revisione mira a identificare le più efficaci strategie di profilassi per prevenire il manifestarsi delle white spot (WS) durante i trattamenti di ortodonzia fissa

di Lara Figini


In una recente revisione viene riassunto il ruolo di un microbioma orale equilibrato che utilizza probiotici e loro derivati nella prevenzione, presentandolo come potenziale...

di Lara Figini


In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer, riproponiamo una intervista fatta al dott. Mario Ghezzi ed intanto tutti i quotidiani del Gruppo EDRA si "vestono" di viola


Per la prof.ssa Nardi è necessario dedicare maggiore attenzione all'approccio motivazionale per ottenere maggiore aderence della persona assistita alle terapie domiciliari

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Il prof. Gagliani porta l’attenzione sulla rilevanza che potrebbero avere su quella fascia di popolazione che non può sostenere cure odontoiatriche onerose

di Massimo Gagliani


Uno studio di laboratorio ne ha valutato la citotossicità, la genotossicità e lo stress ossidativo

di Lara Figini


In uno studio clinico, pubblicato sul Journal of Oral Maxillofacial Pathology, gli autori hanno studiato e indagato se vi potesse essere una correlazione tra i cambiamenti della mucosa orale e il...

di Lara Figini


La salute orale ha un impatto significativo sulla qualita` della vita delle persone. Una buona salute orale consente di soddisfare i bisogni essenziali, come mangiare in maniera adeguata, gustare i...


Si presenta alla nostra osservazione il signor M.D., di anni 29, inviato dal proprio odontoiatra a causa di una pigmentazione palatale. Il paziente riferiva di non essere mai stato cosciente...


Il signor DM, di 48 anni, è giunto alla nostra osservazione inviato dai colleghi del reparto di Accettazione, che avevano individuato una lesione biancastra nel cavo orale, presente e immodificata...


Una revisione della letteratura chiarisce i possibili effetti di questi farmaci a livello del cavo orale

di Arianna Bianchi


In questo studio è stata confrontata la prevalenza di parodontite apicale in soggetti affetti da malattie autoimmunitarie a confronto con la prevalenza di parodontite apicale in...

di Lara Figini


Altri Articoli

Corso FAD ECM per approfondire tutti gli aspetti di interesse clinico a partire dalla diagnosi per proseguire con le fasi operative ed arrivare ad affrontare anche i ritrattamenti canalari


Ghirlanda (ANDI): dobbiamo lavorare per far sì che cittadini, medici, pediatri e politici siano consapevoli del valore della prevenzione odontoiatrica


Secondo una recente ricerca condotta da Ipsos per Mentadent, 7 italiani su 10 si dichiarano soddisfatti del proprio stato di salute orale con importanti differenze a seconda...


Alcune anticipazioni di Roberto Monaco (COGeAps), intanto la Commissione ECM non si riunisce da oltre un anno


Da oggi online il corso FAD EDRA sulla medicina del sonno. Il Corso in collaborazione con la Società Italiana Medicina del Sonno Odontoiatrica rilascia crediti ECM


Tom Hanks, “clonato” per uno spot per promuovere cure odontoiatriche legate ad una assicurazione. L’attore su Instagram: non sono io


Con la prof.ssa Antonella Polimeni uno sguardo al ruolo centrale che l’Università ha ed avrà nel costruire l’odontoiatria del futuro attraverso la formazione della nuova generazione di...


Ne abbiamo parlato con il prof. Antonio Pelliccia. “Si deve cominciare con il saper creare una relazione con i propri pazienti prima di pensare ai vari strumenti per farsi conoscere ed alla...


Dal 30 novembre la pubblica amministrazione invierà comunicazione solo attraverso PEC. L’OMCeO Milano ricorda le sanzioni per chi non la comincia all’Ordine


Compugroup Medical Italia punta sull’intelligenza artificiale per supportare i professionisti sanitari. Per i dentisti una applicazione per realizzare la cartella parodontale


Clinical Arena     01 Ottobre 2023

Perni endodontici: Sì/No

I denti trattati endodonticamente che necessitano di una ricostruzione complessa possono essere trattati con l’ausilio o meno di perni endodontici.Scegliere se utilizzare o meno...

di Dino Re


Giuseppe Marano

Le considerazioni e i consigli del presidente Giuseppe Marano in vista del IV Congresso Nazionale di Diracademy. Il punto su odontoiatria digitale, teleodontoiatria e le altre...

di Lorena Origo


Magi: Confronto importante su tema fondamentale. Inaugurata la nuova Aula intitolata a Roberto Lala. Hanno partecipato il presidente CAO Pollifrone e la prof.ssa Polimeni


Aggiornate le informazioni presenti nell’Albo Unico Nazionale di medici e dentisti. Tra le nuove informazioni pubbliche, l’eventuale doppia laurea e le sanzioni disciplinari


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Il presidente Iandolo commenta le norme odontoiatriche contenute nel Decreto bollette

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi