HOME - Pedodonzia
 
 
23 Novembre 2017

Bruxismo notturno infantile e correlazione con altri disturbi del sonno

di Lara Figini


Il bruxismo durante il sonno (SB) è purtroppo un fenomeno sempre più comune anche nei bambini [Manfredini 2013].

Alcuni comportamenti legati al sonno, come il russare, la respirazione orale, il sonno irrequieto, la perdita di saliva durante il sonno, la posizione del corpo durante il sonno e il tempo di sonno inadeguato sono stati individuati come fattori di rischio o fattori associati al bruxismo SB nei bambini [Guo 2017].

La quantità e la qualità di sonno adeguati sono fondamentali per la salute dei bambini, poichè influenzano il comportamento emotivo così come la capacità di apprendimento e l'attenzione durante il giorno. Si è visto inoltre che alterare le abitudini legate al sonno (ad esempio, leggere o guardare la TV prima di andare a dormire, il dormire nel proprio letto o coi genitori) potrebbe portare all'insorgenza di disturbi del sonno nei bambini [Sateia 2014]. Le informazioni però sull'argomento sono purtroppo ancora frammentarie, dati i pochi studi a riguardo.

In uno studio pubblicato sul Journal of Dentistry di novembre 2017 si tratta proprio questo argomento.

Lo studio è stato progettato per verificare le seguenti ipotesi:

1: i comportamenti del sonno sono differenti tra i bambini e con diverse frequenze di bruxismo SB riportato dai genitori;

2: associazione esistente tra bruxismo notturno SB e comportamenti del bambino durante il sonno;

3: correlazione tra bruxismo e condizioni socioeconomiche.

Nello studio in questione è stato fatto compilare ai genitori di 1475 bambini colombiani, di età compresa tra 9,8 +/- 1,6 anni, appartenenti a tre diversi livelli sociali, un questionario con domande riguardanti il sonno dei bambini (questionario sulle abitudini del sonno di Childrens [CSHQ]). Le differenze tra i diversi comportamenti del sonno sono state valutate utilizzando ANOVA e il test post-hoc Bonferroni o test post-hoc di Kruskal-Wallis e Dunn.

Le domande nel questionario riguardavano:

  • orario del coricarsi durante la settimana;
  • orario di sveglia mattutina durante la settimana;
  • tempo di sonno giornaliero durante la settimana;
  • orario del coricarsi durante il weekend;
  • orario di sveglia mattutina durante il weekend;
  • tempo di sonno giornaliero durante il weekend;
  • abitudine a coricarsi alla stessa ora serale;
  • abitudine a coricarsi nel proprio letto o in quello dei genitori;
  • resistenza da parte del bambino o difficoltà a coricarsi;
  • paura di dormire da solo;
  • addormentamento nell'arco di 20 minuti;
  • tempo di durata del sonno e se sempre lo stesso durante la settimana;
  • agitazione durante il sonno;
  • russamento;
  • alterazioni della respirazione o difficoltà;
  • parasonnie;
  • sveglia mattutina da solo;
  • sveglia mattutina difficoltosa;
  • sveglia mattutina con stato d'animo negativo;
  • abitudine ad addormentarsi con tv o lettura.

Dallo studio è emerso che l'adottare regolari abitudini legate al sonno (cioè i comportamenti assunti prima, durante e dopo il sonno) e regolari orari di coricamento serali, sveglia mattutina e durata del sonno sono tutti fattori importanti per ridurre il rischio di insorgenza dei disturbi del sonno.

Tra i vari comportamenti del sonno in esame, alcuni disturbi e parasonnie sembrano essere associati a bruxismo infantile riportato dai genitori (difficoltà respiratorie, agitazione notturna, ansia notturna). L'influenza delle condizioni socioeconomiche non sembra invece essere correlata al bruxismo infantile. Sono però necessari ulteriori studi specifici sull'argomento a conferma di questi risultati.

 

A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33



Per approfondire leggi anche:

D. Manfredini, C. Restrepo, K. Diaz-Serrano, E. Winocur, F. Lobbezoo, Prevalence of sleep bruxism in children: a systematic review of the literature,  J. Oral Rehabil. 40 (2013) 631¨C642.

H. Guo, T. Wang, X. Li, Q. Ma, X. Niu, J. Qiu,  What sleep behaviors are associated with bruxism in children? A systematic review and meta-analysis, Sleep Breath. (2017) 1¨C11,

M.J. Sateia, International classification of sleep disorders-third edition: highlights and modifications, Chest 146 (2014) 1387¨C1394. J Dent. 2017 Nov;66:83-90.

Sleep behaviors in children with different frequencies of parental-reported sleep bruxism. Restrepo C1, Manfredini D2, Lobbezoo F3.

Articoli correlati

Odontoiatria33 ha voluto approfondire l'argomento con il prof. Antonio Luigi Gracco, Professore associato all'Università di Padova, Direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria...

di Norberto Maccagno


Audizione in Commissione Affari Sociali nell’ambito della legge che vuole riconoscere l’apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante


In uno studio retrospettivo, pubblicato sul Journal of Oral Rehabilitation, gli autori hanno indagato il ruolo delle caratteristiche cranio-facciali nella risposta ai dispositivi di avanzamento...

di Lara Figini


Negli studi ANDI aderenti una settimana d'informazione e screening per individuare pazienti a rischio


Riflessioni della dr.ssa Zangari sulla posizione di sentinella diagnostica e sul ruolo di esperto del sonno nei confronti dell’OSAS, due aspetti di un’attività complessa ed articolata, che, se...


Presenti tra gli scaffali dei prodotti destinati all'infanzia, proposti in morbidi packaging e contenenti generalmente frutta frullata, questi prodotti sono finiti sotto la luce...

di Lorena Origo


Ivoclar intende promuovere una comprensione e una conoscenza più approfondite della profilassi della carie nell’infanzia affinché a ogni bambino sia data l’opportunità di...


In uno studio investigativo, pubblicato sul The Journal of the American Dental Association, gli autori hanno valutato la portata dei cambiamenti sul mantenimento della salute orale e dentale nei...

di Lara Figini


In realtà, il 31% dei bambini sotto i 6 anni ha delle carie: sono colpiti 7 milioni di denti da latte. Inoltre, tra l’80 e il 90% delle cavità non ha ricevuto il trattamento...


Il bruxismo, definito come movimenti involontari della mandibola caratterizzati da digrignamento e serraggio dei denti, si esprime in due fenotipi circadiani:bruxismo del sonno...

di Lara Figini


Le correlazioni odontoiatriche anche in funzione dei farmaci utilizzati per combattere la malattia


Le apnee notturne interessano 6 milioni di potenziali pazienti con rischi e costi sociali elevatissimi


Altri Articoli

Nel solco di un’intrapresa collaborazione, SIOF organizza in collaborazione con INAIL un webinar, il prossimo 12 dicembre. Una giornata interamente dedicata agli infortuni, sia...


Appuntamento domani, 29 novembre, per approfondire la comprensione delle nuove frontiere dell'odontoiatria protesica grazie alla presenza di esperti


Immagine di repertorio

Era l’amministratore unico della società titolare degli studi. Il finto dentista sarebbe già stato denunciato per lo stesso reato, al tempo avrebbe patteggiato la pena


I dottori commercialisti consulenti AIO, Alessandro ed Umberto Terzuolo, spiegano di cosa si tratta e quando ed a chi conviene


Il prof. Gagliani nel suo Agorà del Lunedì, oggi ci parla di “tempi di cottura” legati alla polimerizzazione del composito ...

di Massimo Gagliani


Meno entrate e più uscite ma il saldo è positivo grazie agli investimenti L’assemblea approva anche modifiche statutarie


Quanto è possibile detrarre per gli ormeggi natalizi e cosa può rientrare tra le spese di rappresentanza. Alcune indicazioni


Incontro con la Senatrice Erika Stefani, estensore del Ddl in materia di equo compenso. La Associazioni hanno espresso preoccupazione per la corsa al ribasso delle tariffe professionali 


Il provvedimento interessa anche i laboratori odontotecnici che lavorano per le Asl. Confindustria: grande soddisfazione per ordinanza del Tar, ora il governo lo cancelli 


In questo incontro di Clinical Arena affrontiamo una tematica in continua trasformazione, l’ortodonzia “pediatrica”, detta anche ortodonzia dell’età evolutiva. Terapia...

di Dino Re


Una ricerca USA ha analizzato i contenuti formativo presenti nei video postati sulla piattaforma social valutando quanto questi sono stati graditi dagli utenti

di Davis Cussotto


Oltre 70 esperti internazionali si sono incontrati all’edizione 2023 del meeting scientifico per discutere un nuovo consenso sulla formazione universitaria, post-laurea e...


Per chi è in pensione ma continua a lavorare conta il reddito annuo. Obbligatorio indicare nel portale CoGeAPS se si continua a lavorare per non rischiare di perdere la copertura assicurativa


Per approfondire le interazioni tra salute orale e salute sistemica, ma anche per far fronte all’ingravescente richiesta di assistenza da parte dei pazienti per problematiche di...


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi