I protocolli di fabbricazione convenzionali per la costruzione di protesi dentali complete rimovibili (CRDP) sono ben consolidati e sono considerati ancora oggi il “gold-standard” per l'insegnamento universitario.
L'introduzione della tecnologia CAD/CAM ha rivoluzionato però negli ultimi anni sia i processi di produzione per le CRDP che i protocolli clinici richiesti per la costruzione di queste stesse, protocolli che richiedono solo due visite, riducendo notevolmente il numero di appuntamenti per i pazienti e l’odontoiatra, e impiegano nuovi materiali clinici, tra cui specifici porta-impronta, materiali per impronta elastomerici, appositi strumenti per la registrazione della dimensione verticale e la relazione centrica.
Per questo è necessaria una specifica formazione clinica per gli operatori. A confronto, il protocollo convenzionale impiega materiali tradizionali a basso costo, strumenti universalmente disponibili e non richiede formazione aggiuntiva per operatori già esperti.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In uno studio pubblicato sul Journal of Dentistry di gennaio 2019, gli autori hanno confrontato il tempo clinico necessario e i costi sostenuti per la costruzione di protesi dentarie complete rimovibili che utilizzassero un protocollo digitale CAD/CAM a due visite a confronto con il protocollo convenzionale, in ambiente universitario.
Dodici studenti dell'ultimo anno di odontoiatria hanno realizzato delle protesi totali rimovibili seguendo sia il protocollo di protesi digitale che quello convenzionale. Sono state costruite due serie di protesi totali (CD) per pazienti che richiedessero una CD superiore con antagonista, una parziale dentizione naturale (Gruppo n. 1: studenti n = 6, CD superiore n = 12 [protesi completa 6-digitale+6-protesi complete convenzionali]) o per i pazienti che richiedessero entrambe le protesi totali, sia superiore che inferiore (Gruppo n. 2: studenti n = 6, CD superiore e inferiore n = 24 [protesi completa 12-digitale+12 protesi complete convenzionali]).
Sono stati calcolati il tempo e i costi complessivi (clinici, per i materiali e di laboratorio). È stata eseguita un'analisi di minimizzazione per confrontare i costi dei due protocolli. Il t-test di accoppiamento è applicato per le analisi statistiche (p <0,05).
Risultati
Dai risultati emersi da questo studio si è potuto constatare che il protocollo tradizionale richiede tempi clinici più lunghi rispetto a quelli necessari nel protocollo digitale sia per il gruppo n. 1 che per il n. 2.
I costi dei materiali sono risultati essere più elevati per il protocollo digitale in entrambi i gruppi, ma i costi complessivi invece erano significativamente superiori per il protocollo convenzionale rispetto a quelli per il protocollo di protesi digitale.
Conclusioni
Dai dati evidenziati in questo studio svizzero, condotto in una clinica universitaria a Ginevra, si può concludere che il protocollo digitale per la realizzazione di protesi totali mobili ha costi inferiori rispetto al protocollo convenzionale di protesi completa.
Fatta eccezione per i costi dei materiali, i costi per il tempo clinico alla poltrona, quelli di laboratorio e le spese complessive sono significativamente inferiori per il protocollo di protesi digitale.
Implicazioni cliniche
Il protocollo digitale per la realizzazione di protesi totali rimovibili potrebbe rivelarsi estremamente vantaggioso per gli anziani e/o per i soggetti edentuli particolarmente compromessi, in quanto può diminuire il carico di trattamento sul paziente, riducendone le procedure cliniche, il numero di visite, i tempi di trattamento e i costi sostenuti.
Per approfondire
Srinivasan M, Schimmel M, Naharro M, O' Neill C, McKenna G, Müller F. CAD/CAM milled removable complete dentures: time and cost estimation study. J Dent 2019 Jan;80:75-9.
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