La metallo-ceramiche per le protesi supportate da impianti ha sempre rappresentato il gold standard nonché il materiale più studiato in letteratura, ma oggigiorno l’utilizzo di ceramiche, in particolare la zirconia, come materiale di restauro per corone singole supportate da impianti (SC) e protesi dentali fisse (FDP) è aumentato. Questo infatti, grazie anche alla tecnologia CAD/CAM, consente l’utilizzo di materiali meno costosi e ottimizza i tempi di esecuzione.
Esistono due tipologie di restauro in zirconia: doppio strato, in cui la zirconia costituisce il nucleo della struttura ed è ricoperta da un rivestimento ceramico, o singolo strato, in cui la protesi è interamente realizzata in zirconia monolitica. Il nucleo in zirconia con copertura in ceramica garantisce un’estetica ottimale ma un rischio maggiore di chipping. D’altro canto, la zirconia monolitica permette di evitare questo problema ma fino a pochi anni fa mostrava risultati estetici non soddisfacenti a causa dell’opacità del materiale.
Le recenti modifiche nella composizione e nella struttura, tuttavia, sembrano risolvere questo problema dando alla zirconia monolitica una traslucenza superiore. I restauri in zirconia presentano notevoli vantaggi: resistenza alla flessione, preparazione del moncone più conservativa, minima usura degli antagonisti, minori costi e tempi di trattamento.
La selezione del materiale più appropriato per ciascun restauro rimane una sfida per gli odontoiatri. Sebbene le riabilitazioni in zirconia tendano a essere le più utilizzate nell’ultimo periodo, il comportamento a lungo termine e il loro impatto sulla sopravvivenza e sui tassi di complicanze delle ricostruzioni supportate da impianti rimane ancora una questione aperta e ulteriori valutazioni si rendono necessarie, così come confronti con riabilitazioni in metallo-ceramica al fine di stabilire uno standard di cura.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
Questo è il motivo per cui gli autori hanno realizzato questa review pubblicata su Clinical Oral Implants Research nel 2018 con l’obiettivo di analizzare il tasso di sopravvivenza e complicanze tecniche, biologiche ed estetiche di protesi fisse su impianto in zirconia-ceramica e/o monolitica rispetto al gold standard in metallo-ceramica.
Studi clinici controllati randomizzati, studi di coorte prospettici e case serie retrospettivi su FDP supportati da impianti con un follow-up medio di almeno 3 anni sono stati selezionati per la revisione e, successivamente, sono stati analizzati i tassi di fallimenti e di complicanze.
Risultati
Il primo gruppo consisteva di 932 FDP in metallo-ceramica con un follow-up medio di 6,3 anni e il secondo gruppo di 175 FDP in zirconia e un tempo medio di follow-up di 5,1 anni.
Sopravvivenza
Dai dati della meta-analisi si evidenzia che sono stati persi 15 dei 932 FDP in metallo ceramica originali. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni delle FDP metalloceramiche risulta essere del 98,7% (IC al 95%: 96,8%-99,5%).
Delle 175 FDP in zirconia, nove sono stati persi. Per questo gruppo il tasso di sopravvivenza a 5 anni per le FDP in zirconia era del 93,0% (IC al 95%: 90,6%-94,8%). La differenza nei tassi di sopravvivenza tra metallo-ceramica e zirconia ha raggiunto un significato statistico (p <0,001).
Successo
Tre studi che includevano 371 FDP in metallo-ceramica hanno riportato il numero totale di complicanze tecniche e biologiche. La percentuale stimata di complicanze a 5 anni per le metallo-ceramiche è stata del 15,1% (IC al 95%: 11,2%-20,4%).
Nessuno degli studi inclusi su FDP in zirconia ha riportato il numero totale di complicanze o il numero di FDP liberi da tutte le complicanze.
Complicazioni tecniche
Il numero totale di complicanze riscontrate nelle metallo-ceramiche è stato del 15,1% (IC al 95%: 11,2%-20,4%).
Nessuno degli studi sulla zirconia-ceramica ha riportato il numero totale di complicanze. Tredici studi con 781 FDP in metallo-ceramica hanno stimato un tasso di fratture e chipping delle ceramiche dell’11,6% a 5 anni, rispetto a un tasso significativamente più alto (p <0,001) per fratture e chipping estesi per FDP in zirconia del 50%, riportati in un piccolo studio con solo 13 FDP in zirconia.
Complicazioni biologiche
Il tasso a 5 anni di peri-implantite o complicanza dei tessuti molli è stato stimato pari al 3,1% per FDP in metallo-ceramica.
Sulla base di uno studio che riporta 73 FDP in zirconia, il tasso a 5 anni per FDP in zirconia è del 10,1%.
Le complicanze biologiche sono state stimate essere significativamente (p = 0,030) più alte per FDP in zirconia.
Conclusioni
I dati emersi da questa review rivelano che per le FDP supportate da impianti la metallo-ceramica sembra riconfermarsi il gold standard. A causa del notevole rischio di chipping e fratture, la zirconia rivestita da strato ceramico non deve essere considerata come materiale di prima scelta. La zirconia monolitica invece potrebbe essere considerata un’alternativa, ma sono necessari ulteriori studi sulle sue applicazioni e proprietà.
Per approfondire
Sailer I, Strasding M, Valente NA, Zwahlen M, Liu S, Pjetursson BE. A systematic review of the survival and complication rates of zirconia‐ceramic and metal‐ceramic multiple‐unit fixed dental prostheses. Clin Oral Impl Res 2018;29(S16):184-98.
Versione inglese disponibile su DENTISTRY33 a questo link.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33protesi 19 Maggio 2020
I restauri protesici basati su sistemi ceramici hanno acquisito sempre più importanza grazie alla loro resa estetica e biocompatibilità. Questi restauri in ceramica integrale,...
di Lara Figini
protesi 15 Settembre 2015
L'usura dei denti è un fenomeno complesso multifattoriale che coinvolge l'interazione di fattori biologici, meccanici, e chimici. Essa è strettamente dipendente dal tipo di occlusione,...
protesi 07 Luglio 2015
Tradizionalmente, le corone a base di leghe metalliche su denti naturali singoli, multiple o facenti parte di ponti vengono considerate come il gold standard in ambito di riabilitazione protesica....
inchieste 22 Giugno 2015
Nonostante i segnali negativi emersi dai dati degli studi di settore (redditi 2013) in cui veniva evidenziato l'ennesimo calo del fatturato dei laboratori odontotecnici, il trend in questi primi mesi...
O33protesi 24 Ottobre 2024
Questa revisione sistematica mira a determinare l'efficacia sulla forza di legame di vari trattamenti superficiali di mordenzatura della zirconia a paragone...
di Lara Figini
O33implantologia 18 Ottobre 2024
La revisione valuta il risultato clinico di diversi design di impianti dentali in zirconia
protesi 29 Luglio 2024
Presentiamo una sintesi della relazione che il dottor Andrea Berzaghi e Germano Rossi proporranno al Colloquium Dental che si terrà dal 17 al 19 ottobre a Brescia
implantologia 21 Maggio 2024
Viene presentato il trattamento di un caso complesso graftless con una soluzione protesica ibrida, costruita con una procedura CAD/CAM unendo due materiali, la zirconia...
O33protesi 07 Maggio 2024
Nella revisione gli autori hanno confrontato il risultato clinico, l'esattezza, la precisione e la biocompatibilità degli AM rispetto agli SM
di Lara Figini
O33protesi 22 Novembre 2024
Uno studio svedese ha analizzato l'associazione tra età, fattori socioeconomici e mortalità nei pazienti edentuli trattati con protesi rimovibili o protesi supportate da...
aziende 08 Novembre 2024
Colloquium Dental 2024. Giammaria Bertolotto, responsabile per l'Italia di SprintRay, presenta l'azienda. SprintRay è specializzata nella stampa 3D per il settore dentale. Bertolotto introduce...
O33normative 06 Novembre 2024
Attenzione agli obblighi ed alle scadenze. Una nota del Ministero della Salute indica nell’11 novembre la prima scadenza per trasmettere i dati, ma non riguarda gli odontoiatri....
L'ADA ai dentisti: restare vigili durante la nuova ondata di infezioni virali. Queste le misure che vengono consigliate di adottare
Lettere al Direttore 13 Gennaio 2025
La dr.ssa Zangari riflette sulle possibili conseguenze di un inesauribile desiderio di giovinezza e di una ricerca esasperata di perfezione sulla funzione comunicativa della mimica facciale
Per partecipare al concorso dell’ASL di Alessandria la scadenza è il 26 gennaio 2025, per quello del Policlinico di Bari il 3 febbraio 2025
Approfondimenti 10 Gennaio 2025
Il caso della fluorazione delle acque in Italia mostra come scelte apparentemente tecniche possano intrecciarsi con considerazioni etiche, ambientali e sociali ed anche...
O33Normative 10 Gennaio 2025
Ecco i vantaggi ed i rischi legati a questa modalità di pagamento, per sfruttarla al meglio e in totale sicurezza o consigliarla come forma di pagamento per i propri pazienti o clienti
O33Approfondimenti 10 Gennaio 2025
In un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos, Stefano Argenton e Francesco Rossani esplorano la tematica, proponendo un innovativo workflow decisionale per migliorare la gestione...
Il Libro EDRA a cura del prof. Massimo Gagliani offre una guida completa e aggiornata sulle tecniche restaurative e sui materiali innovativi
Aziende 10 Gennaio 2025
Oltre 35 anni di successo – Un passo significativo verso il futuro della holding familiare
Cronaca 09 Gennaio 2025
Webinar gratuito della CAO Nazionale su farmacovigilanza e gestione delle reazioni avverse ai farmaci che coinvolgono i tessuti duri e molli del cavo orale
O33Normative 09 Gennaio 2025
Cosa sapere, cosa serve e quali i servizi da attivare: quelli a pagamento e quelli gratuiti. Attenzione alla marca da bollo
Approfondimenti 09 Gennaio 2025
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha attivato una consultazione pubblica di valutazione dei possibili rischi legati all'ingestione di fluoro anche da prodotti per...
Cronaca 09 Gennaio 2025
Coinvolge odontoiatri ed igienisti dentali volontari. Si rivolge alle persone vulnerabili e con particolare attenzione ai minori
Aziende 08 Gennaio 2025
Premiati quattro diversi progetti di ricerca innovativa in ambito ortodontico e dentale: due dall’Unicamillus di Roma, uno dall’Università dell’Insubria e uno dall’Università dell’Aquila
O33Normative 08 Gennaio 2025
Serve una fase transitoria. Federfarma, ma anche la Regione Lombardia, confermano (temporaneamente) la possibilità di prescrivere ancora con le ricette cartacee