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22 Aprile 2022

Qual è il metodo più efficace per decontaminare i manufatti in zirconia prima della cementazione?

In uno studio in vitro in pubblicazione sul Journal of Dentistry, gli autori hanno studiato l’efficacia di diverse modalità di pulizia e detersione dei manufatti in zirconia contaminati da sangue e saliva sull’adesione al cemento resinoso

di Lara Figini


I restauri a base di zirconia sono ormai ampiamente utilizzati in odontoiatria per la loro eccellente biocompatibilità, alta resistenza ed estetica. La superficie dell’ossido di zirconio è inerte e difficile da mordenzare, proprietà che consente ai restauri di sopravvivere alle dure sfide chimiche all’interno del cavo orale.

Tuttavia, questo diventa un grosso problema per esempio quando si deve ottenere un legame tra l’ossido di zirconio e il cemento da incollaggio. Un legame ottimale con l’ossido di zirconio può essere ottenuto con l’uso di cementi resinosi a base di monomeri fosfatici o mediante sabbiatura con microparticelle di allumina.

Un’altra problematica da non trascurare è la contaminazione della superficie del restauro in zirconia con la saliva, il sangue o il silicone durante la fase di prova intraorale del manufatto. La contaminazione aumenta la difficoltà nel raggiungere una ritenzione ottimale e rende le procedure di incollaggio tecnicamente più sensibili.

La saliva e il sangue contengono proteine, particelle inorganiche e batteri che possono attaccarsi alla superficie dell’ossido di zirconio influendo negativamente sul legame con la resina.

In letteratura sono state riportate diverse modalità di decontaminazione delle superfici in zirconia con lo scopo di ottenere il recupero della forza di adesione ridotta dalla contaminazione.

Queste modalità di decontaminazione possono essere classificate in:

  • modalità meccaniche, quali il risciacquo energico con acqua, l’abrasione ad aria con particelle di allumina e ultrasuoni ecc.;
  • modalità fisiche, come il trattamento con plasmi diversi;
  • modalità chimiche, come l’uso di etanolo, isopropanolo, acetone, acqua ossigenata, ipoclorito di sodio a diverse concentrazioni, acido fosforico, acido fluoridrico, sodio dodecilsolfato o detergenti enzimatici.  

Negli ultimi anni sono stati inoltre commercializzati alcuni detergenti per zirconia dentale tra cui Ivoclean (Ivoclar Vivadent, Schaan, Liechtenstein), ZirCleanTM (Bisco Inc., Schaumburg, IL, USA), KatanaTM Cleaner (Kuraray Noritake Dental Inc., Tokyo, Giappone) e gel AD (Kuraray Noritake Dental Inc).

Il gel AD contiene il 10-15% di NaOCl e allumina; l’ipoclorito di sodio ha un pH tale e una capacità relativamente alta per l’ossidazione non selettiva. Sia Ivoclean che ZirCleanTM sono detergenti alcalini e KatanaTM Cleaner ha un potere decontaminante grazie all’incorporazione di tensioattivi.

Ma tra queste svariate modalità di pulizia e decontaminazione dei manufatti in zirconia quale garantisce i risultati migliori in previsione soprattutto di un’adeguata cementazione?  

Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In uno studio in vitro, che verrà pubblicato nel numero di maggio 2022 del Journal of Dentistry, gli autori hanno studiato l’efficacia di diverse modalità di pulizia e detersione dei manufatti in zirconia contaminati da sangue e saliva sull’adesione al cemento resinoso.

Centoquarantuno blocchi di 10 × 10 × 1,5 mm3 di ossido di zirconio KatanaTM sono stati fabbricati e contaminati con saliva umana e sangue di pecora.

Sono stati analizzati sei metodi di pulizia e detersione:

  • risciacquo con acqua;
  • detersione e pulizia con acido fosforico H3PO4;
  • detersione e pulizia con 5,25% di ipoclorito di sodio NaOCl;
  • detersione e pulizia con ZirCleanTM;
  • detersione e pulizia con Ivoclean;
  • detersione e pulizia con KatanaTM Cleaner.  

La forza di adesione alla trazione, per ottenere il distacco del cemento resinoso dalla zirconia, è stata valutata per 13 gruppi (N = 10 ciascuno): sei misure di pulizia contro due contaminazioni, sangue e saliva (12 gruppi sperimentali), e un gruppo di controllo non contaminato.

La microscopia elettronica a scansione è stata utilizzata per osservare le superfici dei campioni dopo i vari trattamenti. La spettroscopia fotoelettronica a raggi X (XPS) è stata condotta per identificare il carbonio (C1s), l’azoto a picchi (N1s), il fosforo (P2p) e lo zirconio (Zr3d), dei quali sono stati calcolati i rapporti elementari C/Zr, N/Zr e P/Zr.  

Risultati
Sebbene il risciacquo con acqua abbia rimosso la maggior parte dei contaminanti dalla superficie dell’ossido di zirconio, la forza di adesione del cemento resinoso è risultata significativamente inferiore rispetto agli altri gruppi. L’acido fosforico è risultato inefficace e l’ipoclorito di sodio NaOCl è risultato meno affidabile nel ripristinare la forza di adesione.

I tre detergenti commerciali (ZirCleanTM, Ivoclean, KatanaTM Cleaner) hanno mostrato valori di detersione e pulizia superiori agli altri tre sistemi sopraelencati offrendo una forza di adesione cemento resinoso-ossido di zirconio migliore, fatta eccezione per il gruppo trattato con ZirCleanTM con superfici di zirconia contaminate dal sangue.

N/Zr è risultato diminuito per tutti i campioni puliti e il rapporto P/Zr è risultato aumentato per i gruppi trattati con acido fosforico e KatanaTM Cleaner.

Conclusioni
Dai dati di questo studio, che devono trovare conferma in altri lavori analoghi, si può concludere che tutti e tre i detergenti commerciali per zirconia indagati in questo studio sono efficaci nella decontaminazione della zirconia dalla saliva e dal sangue e permettono l’aumento della forza di adesione tra il cemento resinoso e la zirconia.  

Implicazioni cliniche
L’uso di acqua, acido fosforico o ipoclorito di sodio concentrato per la pulizia dalla saliva e dal sangue dei manufatti in zirconia non sono raccomandati. ZirCleanTM funziona bene sulla decontaminazione dell’ossido di zirconio contaminato con saliva. Ivoclean o KatanaTM Cleaner sono utili per la decontaminazione della zirconia sia dalla saliva che dal sangue permettendo il recupero della forza di legame originale di cementazione.    

Per approfondire
Tian F, Londono J, Villalobos V, Pan Y, Xuan Ho H, Eshera R, Sidow SJ, Bergeron BE, Wang X, Tay FR. Effectiveness of different cleaning measures on the bonding of resin cement to saliva-contaminated or blood-contaminated zirconia. J Dent maggio 2022;120:104084.

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