La pulizia delle protesi mobili è fondamentale per mantenere in salute i tessuti orali che ne vengono a contatto ma non sempre i pazienti, in special modo quelli più anziani, hanno la manualità necessaria per assicurare un'igiene appropriata. Quale metodo di pulizia consigliare dunque ai propri pazienti, e in particolare a coloro che hanno difficoltà nel muovere le mani con precisione e quindi nello spazzolamento? Secondo un gruppo di ricercatori di Taiwan possiamo consigliare a questi ultimi pazienti di immergere le protesi in acqua con una compressa di prodotto specifico per 15 minuti, e a tutti gli altri di aggiungere a questo metodo di pulizia anche lo spazzolamento della protesi.
L'esperimento, reso noto attraverso il Journal of Dental Sciences, ha utilizzato protesi in resina acrilica contaminate da Candida albicans e le ha pulite con sei metodi differenti; la sua importanza è data dal fatto che pochi studi finora hanno messo a confronto diretto diverse tecniche di igiene in questo contesto.
I metodi
"I metodi che si sono dimostrati più efficaci sono due, lo spazzolamento manuale con uno spazzolino morbido e l'immersione della protesi in acqua distillata con una pastiglia di prodotto specifico per la pulizia delle protesi per 15 minuti" ha affermato Huey-Er Lee del Dipartimento di odontoiatria del Kaohsiung Medical University Hospital di Taiwan; "un solo metodo si è rivelato più efficace dei due appena menzionati, ossia l'utilizzo combinato dello spazzolamento e dell'immersione con il prodotto specifico; abbiamo così potuto definire questa combinazione la migliore tecnica per raggiungere la massima igiene".
I metodi che non hanno dimostrato altrettanta efficacia sono stati l'immersione della protesi in un collutorio contenente clorexidina allo 0,2% per 15 minuti, l'irradiazione con raggi UV e l'immersione in semplice acqua distillata; quest'ultimo metodo, in particolare, si è rivelato totalmente inefficace nel rimuovere i batteri.
Il biofilm
"Il biofilm formato da funghi del genere Candida è causa provata di stomatite da protesi" ha concluso il ricercatore spiegando le scelte che hanno dettato la struttura dello studio; per i pazienti che portano protesi mobili, dunque, è molto importante rimuovere questi batteri, ma anche conoscere quali siano i metodi migliori in relazione alla propria capacità di utilizzarli in modo efficace".
Bibliografia
Effects of different denture cleaning methods to remove Candida albicans from acrylic resin denture based material
Journal of Dental Sciences 2011;6:216-20.
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