HOME - Sleep Medicine
 
 
27 Giugno 2024

Impiego e gestione dei MAD a lungo termine

Analisi e considerazioni sull’efficacia a lungo termine dei dispositivi di avanzamento mandibolare nel trattamento dell'apnea ostruttiva notturna negli adulti

Dott.ssa Sonia Familiari

Valutare l’efficacia oggettiva e soggettiva a lungo termine dei dispositivi di avanzamento mandibolari (MAD) impiegati nel corso di terapia dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA) nell’adulto è l’obiettivo della revisione sistematica e una meta analisi pubblicata su Plos One.

Gli Autori, ricercatori dell’università di Pechino, hanno considerato l'andamento degli effetti di terapia con Mad nell'arco temporale compreso da 12 mesi a < e > 5 anni. I risultati ottenuti hanno evidenziato la possibilità di benefici a lungo termine, pur tenendo presenti i limiti degli studi considerati; carenze inerenti le dimensioni ridotte del campione, sesso sbilanciato e gli alti tassi di abbandono alla terapia. La valutazione a lungo termine dei soggetti in terapia con oral device (OA) condotta in 22 studi considera le eventuali variazioni di valori polisonnografici, cambiamenti dello stile di vita, aderenza alla terapia nel tempo.    

Tipologia di ricerca e modalità di analisi  

Sono stati indagati database come PubMed, Embase e Cochrane Library, si è deciso di includere studi randomizzati controllati (RCT) e studi autocontrollati non randomizzati con durata di trattamento di almeno 1 anno con MAD. La valutazione della qualità e l'estrazione dei dati degli studi inclusi sono state condotte nella meta-analisi. In questo studio sono stati inclusi un totale di 22 studi, di cui 20 (546 pazienti) sono stati inclusi nella meta-analisi.  

Risultati  

I risultati ottenuti suggeriscono che il trattamento a lungo termine della MAD può ridurre significativamente la scala della sonnolenza di Epworth (ESS) di -3,99 (IC 95% da -5,93 a -2,04, p <0,0001, I2 = 84%) e l'indice di apnea-ipopnea (AHI) -16,77 (IC al 95% da -20,80 a -12,74) eventi/h ( p <0,00001, I2 = 97%).    

Conclusioni  

L’efficacia è rimasta statisticamente differente nei sottogruppi di gravità (AHI <30 o >30 eventi/h) e di durata del trattamento (durata <5 anni o >5 anni). L’uso a lungo termine del MAD potrebbe anche ridurre significativamente la pressione sanguigna e migliorare il punteggio del questionario sui risultati funzionali del sonno (FOSQ).   

Prove moderate suggeriscono che l’effetto soggettivo e oggettivo della MAD sull’OSA adulta ha stabilità a lungo termine. Prove limitate suggeriscono che l’uso a lungo termine della MAD potrebbe migliorare le comorbidità e l’assistenza sanitaria. Nella pratica clinica si raccomanda un follow-up regolare.  

La compliance misurata oggettivamente con un termometro a microsensore durante il trattamento MAD ha suggerito una buona compliance, con l’83% dei pazienti che utilizzavano MAD per >4 ore/notte al follow-up di 1 anno. Una meta-analisi ha rilevato che l'interruzione della terapia a causa degli effetti collaterali era significativamente inferiore a causa dell'uso di MAD rispetto a CPAP ( Continous Positive Airway Pressure). Sebbene vi siano prove che la MAD possa essere meglio tollerata rispetto alla CPAP nel breve termine, i limitati dati disponibili a lungo termine suggeriscono che anche l’adesione a questo intervento meno invasivo diminuisce nel tempo.    

Implicazioni cliniche   

L’approccio motivazionale al paziente è un chiaro fattore di successo/insuccesso terapeutico, per tale ragione il paziente con trattamento domiciliare deve essere costantemente monitorato e motivato. Nel tempo la cronicità della terapia può portare i pazienti ad una ridotta aderenza alla terapia con chiari rischi per la propria salute; stile di vita (alimentazione, regolarità nella messa a letto ed alzata mattutina, consumo di alcol, caffeina, nicotina…) ed uso quotidiano dei dispositivi dati dall’odontoiatra (MAD e/o position device) non devono cambiare nel tempo.  


Per approfondire:

Long-term efficacy of mandibular advancement devices in the treatment of adult obstructive sleep apnea: A systematic review and meta-analysis. Min Yu, Yanyan Ma, Fang Han, Xuemei Gao. Meta-Analysis PLoS One . 2023 Nov 28;18(11).      

Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione

ABBONATI

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Le apnee notturne possono provocare stress ossidativo e infiammazione sistemica, fattori che possono compromettere l'integrità del tessuto cardiaco e favorire la comparsa di...

di Domenico Ciavarella


Uno studio pubblicato sul Journal of Clinica Medicine, ha cercato di stimare la insorgenza di OSAS e Bruxismo del sonno in pazienti affetti da Cefalea muscolo-tensiva

di Pasquale Saponaro


Tra le sue funzioni anche quelle di monitorare il sonno e segnalare eventuali disturbi come l’apnea ostruttiva del sonno


Una revisione italiana ha indagato gli impatti su madre e feto dell’apnea ostruttiva del sonno

di Fabio Gatti


Una ricerca rileva come i disturbi del sonno, frequenti negli anziani, sono correlati a problemi di salute cerebrale e offrono opportunità di prevenzione e trattamento


Uno studio internazionale ha approfondito il forte legame tra OSA e T2DM, evidenziando l'importanza di un approccio di gestione integrato

di Fabio Gatti


Quale il percorso formativo per avvicinarsi ed approfondire le tematiche della medicina del sonno? Alcune considerazioni ed indicazioni del presidente SIMSO prof. Domenico...

di Domenico Ciavarella


SIMSO-Società Italiana Medicina del Sonno Odontoiatrica organizza il 6° Corso Residenziale per l’odontoiatra il 4 e 5 febbraio a Strà, Villa Foscarini Rossi, Venezia. Il...


Analisi e considerazioni sugli orientamenti clinici per i professionisti coinvolti nella gestione dei pazienti con disturbi respiratori del sonno (SBD)

di Doriana Bradascio


Un avanzato accelerometro rileva piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie. Il sistema fornisce poi un report esportabile in pdf da consegnare al proprio medico


Altri Articoli

Capita in provincia di Rimini: lui finto dentista è stato condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione, lei, finta ASO, a 10 mesi


Anelli scrive al Ministero della Salute chiedendo di intervenire per prorogare anche per il 2025 il divieto di Fatturazione elettronica nei confronti dei pazienti


L'ortodonzia italiana si ritrova a Bari nel giorno di San Nicola per il 5° Congresso Adriatico organizzato dal SUSO


Tra le criticità, la mancata attuazione della Legge Lorenzin, la necessità di regolamentare le società odontoiatriche in StP, riforma dell’ECM, della CCEPS e una seria lotta al turismo...


La prof.ssa Ottolenghi alla Camera porta dati, preoccupanti, sulla salute orale degli italiani ed evidenza le criticità del SSN sottolineando il ruolo centrale della formazione universitaria, se...


Tra le novità di interesse per odontoiatri ed igienisti dentali la modifica della tassazione del lavoro autonomo, avvicinandolo reddito d’impresa, e la neutralità fiscale per...


Prima vittoria dei Soci AIO per un diritto che non si riusciva a fare applicare dall’Inps. Possibile quindi riportare in Enpam quanto versato


IDI Evolution sosterrà attraverso le sue Red Box i dentisti aderenti all’iniziativa, su 100 casi clinici scelti da eseguire pro-bono


Successo per la tavola rotonda si HIV e Giovani: prevenzione, consapevolezza e screening. Migliano (CAO Roma), ruolo cruciale quello degli odontoiatri nella diagnosi precoce


Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche


Claudio Gammella. vicepresidente CAO Napoli

Un appuntamento della CAO di Napoli ha fatto il punto sull’importanza sia in ambito medico che odontoiatrico


Una guida, scritta dal prof. Roberto Favero, nell’uso dello smartphone per ottenere immagini cliniche di alta qualità, migliorando la documentazione medica, la comunicazione con i pazienti 


Note positive arrivano anche dal saldo previdenziale. Oliveti: “Questi numeri rendono merito al lavoro fatto per mantenere in sicurezza le pensioni di medici e odontoiatri”


Tra gli obiettivi del Comitato garantire che gli Enti di ricerca pubblici italiani siano gestiti da figure qualificate e competenti. Il prof. Gherlone sarà uno dei 4 membri nominati


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi