L’approccio alla restaurativa indiretta ha subito negli ultimi anni importanti cambiamenti, dovuti principalmente al costante miglioramento e semplificazione delle tecniche adesive e all’introduzione di materiali ceramici innovativi per la moderna odontoiatria, integrati nei nuovi flussi digitali CAD/CAM.
Per lungo tempo l’ossido di zirconio è stato considerato un materiale ceramico non utilizzabile con la tecnica adesiva per la mancanza di vetro nella sua matrice cristallina.
Infatti, l’ossido di zirconio, essendo esclusivamente di natura cristallina, è privo di matrice vetrosa, e non può quindi subire alcun trattamento di mordenzatura con acido fluoridrico e non è possibile l’impiego del silano come agente accoppiante.
L’ossido di zirconio richiede un diverso approccio adesivo basato sulla combinazione della sabbiatura con ossido di alluminio a bassa pressione, in alternativa alla mordenzatura con HF, con lo speciale monomero funzionale 10-MDP, come agente chimico accoppiante.
Infatti, combinando la sabbiatura con allumina allo speciale monomero 10-MDP di PANAVIA™ si ottengono valori di adesione comparabili al disilicato mordenzato con acido fluoridrico.
Numerose pubblicazioni comparse nella letteratura internazionale già da molti anni enfatizzano l’efficacia del monomero funzionale 10-MDP nello stabilire un efficace e stabile legame chimico con i cristalli di ossido di zirconio.
L’efficacia dei legami adesivi tra il monomero 10-MPD di PANAVIA™ con l’ossido di zirconio è ben supportata dalla letteratura scientifica ed è stata addirittura oggetto di una pubblicazione sulla rivista NATURE. Un recente studio sull’efficacia clinica ha mostrato i risultati a dieci anni di cantilever bridge in ossido di zirconio con un tasso di successo pari al 98%.
Il rivoluzionario cemento PANAVIA™ V5, rende possibile il fissaggio adesivo dell’ossido di zirconio KATANA™ con una procedura realmente semplice e predicibile.