Negli ultimi decenni si è assistito ad un progressivo aumento degli interventi ambulatoriali di chirurgia orale, a causa principalmente dell'aumento delle indicazioni (la chirurgia implantare tra tutte). Ciò comporta inevitabilmente un incremento delle complicanze ad essi associate. Il ruolo del chirurgo non si risolve unicamente attraverso la padronanza tecnica della procedura clinica, perché è fondamentale che quest'ultima sia accompagnata dalla conoscenza delle indicazioni/controindicazioni all'intervento stesso e dalla competenza nella prevenzione e nella gestione delle possibili complicanze.
15 Novembre 2016
L'infezione postoperatoria è una complicanza abbastanza rara in chirurgia orale e generalmente è controllabile attraverso la semplice prescrizione di una corretta terapia antibiotica,...
15 Novembre 2016
L'avulsione dei terzi molari è una pratica estremamente comune in chirurgia orale, poiché riguarda elementi frequentemente associati all'insorgenza di problematiche di varia natura,...
15 Novembre 2016
La gestione del sanguinamento orale, per quanto facilmente controllabile attraverso misure locali, è affidata principalmente a valutazioni precedenti all'intervento, con l'identificazione,...
15 Novembre 2016
L'odontoiatra si trova quotidianamente a dover far fronte al controllo della sintomatologia algica associata alla chirurgia orale e in particolar modo all'avulsione dei terzi molari.Esistono due...
15 Novembre 2016
Una delle complicanze più temute dagli odontoiatri è rappresentata dalle lesioni ai nervi periferici. Le strutture più frequentemente interessate, all'interno della cavità...
15 Novembre 2016
L'endocardite infettiva è una malattia infiammatoria di origine microbica che coinvolge l'endocardio, il tessuto che riveste le cavità cardiache e molto più frequentemente le...