La sensibilità dentinale è una condizione di frequente riscontro nella pratica clinica e può colpire persone di tutte le età, anche se la massima incidenza è all'incirca tra i 35 e 45 anni.È caratterizzata da un dolore improvviso e transitorio che insorge a seguito a stimoli esterni di varia natura (meccanici, termici, chimici, evaporativi o chemio-osmotici). Si verifica in maniera particolare in denti con dentina esposta senza che vi siano patologie evidenti. Negli anni, la ricerca di rimedi a questa problematica tanto comune ha portato alla messa a punto di numerosi prodotti specifici, sia professionali che ad uso domiciliare, e ora una risposta particolarmente efficace giunge da un prodotto innovativo, il Biosmalto.
15 Febbraio 2017
Smalto e dentina sono i principali tessuti mineralizzati che costituiscono i denti. Il sottile strato minerale che riveste invece la radice, si chiama cemento. Queste tre strutture presentano tutte...
15 Febbraio 2017
A differenza di altri tessuti del corpo umano, lo smalto e la dentina da soli non si riparano poiche al loro interno non sono presenti cellule che si possano attivare iniziando un processo di...
15 Febbraio 2017
La sensibilità dentinale è una condizione clinica comune, associata all'esposizione dei tubuli dentinali, che si produce in seguito a recessioni gengivali, erosioni e abrasioni...
15 Febbraio 2017
Il fluoro è ritenuto da molti come il nemico naturale della carie e per ottime ragioni: aiuta effettivamente a prevenirla rendendo le superfici esterne dei denti più resistenti agli...
15 Febbraio 2017
Nel 2013, il Ministero della Salute ha emesso una revisione delle "Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva", la cui...
15 Febbraio 2017
Accanto ad una formulazione pensata appositamente per chi ha denti sensibili, una seconda formulazione di Biosmalto nasce per affrontare le malattie più comuni che colpiscono i denti: carie,...