Nonostante sia poco noto al grande pubblico, il cancro del cavo orale non è affatto raro ed è caratterizzato da un'elevata sopravvivenza, almeno in quei casi in cui le terapie oncologiche vengono avviate nelle fasi iniziali di malattia. Per questo motivo è fondamentale che l'odontoiatra sia in grado di riconoscerlo e diagnosticarlo con prontezza. La diagnosi precoce, infatti, gioca un ruolo essenziale, non solo nel successo delle terapie, ma anche nel garantire una qualità di vita soddisfacente.
20 Settembre 2016
I disordini potenzialmente maligni sono condizioni orali che espongono la persona a un aumentato rischio di ammalarsi di cancro del cavo orale. Essenzialmente, questi disordini possono essere...
20 Settembre 2016
Il carcinoma squamocellulare rappresenta più del 90% delle neoplasie maligne che affliggono il cavo orale, la restante parte è costituita da tumori che originano dalle ghiandole...
20 Settembre 2016
Dopo essere giunti a un sospetto di carcinoma orale, attraverso l'integrazione del dato anamnestico con l'ispezione intraorale e la palpazione delle mucose, il passo successivo è arrivare, nel...
20 Settembre 2016
I trattamenti oncologici, pur essendo in grado di garantire o prolungare la sopravvivenza dei pazienti, non sono esenti da complicanze.La terapia chirurgica, in presenza di lesioni di grandi...
20 Settembre 2016
L'odontoiatra riveste un ruolo essenziale nella gestione del paziente affetto da carcinoma orale, non solo al fine della diagnosi precoce, ma anche come punto di riferimento durante l'intero percorso...
20 Settembre 2016
Il cancro orale non è un tumore raro, a differenza di quanto si possa pensare. Questa malattia, la più comune tra i tumori della testa e del collo, rappresenta infatti, il 2% di tutti i...