HOME - Strumenti e Materiali
 
 
30 Settembre 2006

Infiltrazione marginale dei restauri in composito. Tecniche di polimerizzazione

di M. Belluz, A. De Blasi, F. Bonato, L. Ladini, M. Gagliani


Lo studio analizza le problematiche relative alla contrazione da polimerizzazione delle resine composite fotoattivate, esaminando le differenti lampade e tecniche di polimerizzazione attualmente disponibili e soffermandosi, in particolare, su una valutazione dei risultati ottenuti con un test di microinfiltrazione nella fotopolimerizzazione di restauri eseguiti con due differenti materiali (P 60 e Point 4) abbinati a diversi sistemi adesivi (Solobond e PQ1) polimerizzati con una lampada ad alta intensità allo xenon (Aurys) e una alogena programmabile (VIP) con metodica pulse-delay. I restauri sono stati eseguiti su 88 cavità di V Classe standardizzate con margine coronale in smalto e margine apicale in dentina (22 restauri per abbinamento sistema adesivo-composito – metodica di fotopolimerizzazione) e dopo essere stati sottoposti a termociclaggio sono stati infiltrati per 24 ore con blu di metilene al 2%, quindi sezionati ed in base ad una scala di infiltrazione valutati al microscopio ottico per esaminare il grado di infiltrazione di colorante. I risultati evidenziano come, indipendentemente dalla forma di polimerizzazione eseguita, i risultati a livello dello smalto siano eccellenti e il grado di infiltrazione bassissimo, mentre a livello dentinale ambedue i materiali presentano un grado di infiltrazione assai più rilevante in modo statisticamente significativo con la lampada ad alta energia rispetto a quella alogena programmabile con metodica pulse delay. In conclusione si evidenzia come la metodica a bassa energia iniziale di polimerizzazione con metodica pulse delay mostri nel nostro studio una migliore capacità di controllo della contrazione del materiale e di mantenimento della qualità dell’interfaccia adesiva a livello dentinale indipendentemente dal tipo di adesivo e di composito utilizzato nel lavoro stesso.

Microleakage in composite resin restorations cured with two different polymerization techniques
Aim of the study was to evaluate two different curing methods (high energy with a microxenon lamp and pulse delay technique with a halogen lamp) in standard class V in vitro restorations performed with two different combinations of adhesive systems and composite resins (PQ 1- P 60 and Solobond-Point 4) with a microinfiltration test. 80 standard Class V cavities were prepared in 20 extracted tooth leaving coronal margin in enamel and apical margin in dentin. 20 restorations were performed with each combination of materials and curing technique (PQ 1 – P 60 – high energy lamp, PQ 1 – P 60 – pulse delay, Point 4 - Solobond – high energy lamp, Point 4 - Solobond – pulse delay), then thermocycled 500 times and dipped in 2% methylene blue fro 24 hours. Teeth slices were cut by a low speed saw and examined with a stereomicroscope at 50X to evaluate dye penetration by a rating scale. A score for each cavity analysed was obtained. The different curing techniques did not show any statistical difference in enamel margins, where infiltration was almost absent despite of different lamp used. On the contrary in dentinal margins the high energy lamp showed statistically significant higher values of dye penetration than halogen lamp used for pulse delay technique. In conclusion, in our study pulse delay technique seems to be able to obtain a better control of polymerization shrinkage in dentinal margins than high energy techniques, which showed higher values of dye penetration.

Qualifiche Autori:
Università degli Studi di Milano - Corso di Laurea in Odontoiatria DMCO S. Paolo - Clinica Odontoiatrica
Insegnamento di Riabilitazione Orale II
Titolare: prof. M. Gagliani



Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Sono state valutate le proprietà meccaniche di resine composite di diverso spessore fotopolimerizzate con due differenti lampade: un’alogena di nuova generazione (Astralis10 - Ivoclar Vivadent) e...


Immagine di repertorio

Gli autori hanno determinato il tempo impiegato e la qualità immediata di otturazioni di II classe di grandi dimensioni eseguite utilizzando compositi bulk-fill a paragone con...

di Lara Figini


Nei casi di pazienti affetti da tumori della testa e del collo è fortemente raccomandato tenere monitorizzata la loro salute oro-dentale da parte dell'odontoiatra sia prima che durante e dopo...


Il degrado dell'interfaccia dei restauri adesivi in composito è il risultato di più fattori combinati. Alla base vi è la contrazione da polimerizzazione tipica dei materiali compositi, che può...


ObiettiviScopo del lavoro è valutare, attraverso l'analisi della letteratura e la presentazione di una serie di casi, le applicazioni cliniche degli intarsi adesivi per il restauro dei denti...


La forza di adesione allo smalto di un materiale per sigillatura misurata in vitro può essere considerata come un indicatore della capacità ritentiva del materiale in vivo. Obiettivo del lavoro è...


Altri Articoli

Il restauro diretto in conservativa a la tecnica flow injection sono i temi approfonditi nella nuova puntata del podcast Dentechstry. Protagonisti della puntata i dottori Vincenzo...


In occasione della IDS - International Dental Show, la più importante manifestazione mondiale del settore dentale in corso a Colonia, l’azienda italiana Curasept ha avuto l’onore di accogliere...


EFP ricorda come il 30% della popolazione soffra di alitosi ma la maggioranza sia convinta che l’alito cattivo dipenda dalla tipologia di cibo consumato e non dalla salute orale


Tra le novità previste, procedure più snelle mentre le sanzioni comminate dagli Ordini saranno immediatamente esecutive, in attesa della decisione della Commissione


Dal XXIX Congresso COI-AIOG interessanti indicazioni per odontoiatri ed igienisti dentali. La prevenzione periodica appresenta una fase chiave nella gestione del paziente fumatore ...


Un parere del Garante ritiene che le modifiche apportate al StS ed alla Fatturazione elettronica tutelino la privacy del contribuente, ma il parere rischia di essere inutile


L’Office Manager è una figura chiave nel management dello studio odontoiatrico. Supporta le figure dirigenziali (amministratore e/o titolare e direttore sanitario) nella...


ANIA aggiorna le FAQ, tra le indicazioni anche quelle sull’obbligo di assicurare i locali anche se si è in affitto e le precisazioni sulle sanzioni 


Primo esperimento di lezioni online dedicate alla salute orale nell’ambito del progetto di salute orale nell’ambito del programma “Scuole che promuovono la salute”  


Il Terminale Associativo Specialisti Ambulatoriali UILFPL SAI denuncia la perdita di oltre 800 ore settimanali dedicate all’assistenza odontoiatrica pubblica e minaccia azioni sindacali


Anelli (Fnomceo): “per smaltire arretrati e dare esecutività alle sanzioni disciplinari degli Ordini: ora medici radiati e sospesi continuano a esercitare”


Ad una settimana dalla scadenza molti ancora i dubbi interpretativi legati all’obbligo sia per chi deve realmente sottoscrivere la polizza e quella sanzioni. 


Il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD), con il suo segretario nazionale Francesco Romano, chiede che la pubblica amministrazione adotti gli stessi criteri imposti...


Approfondimenti      21 Marzo 2025

Nuovo Piano ECM 2025

Nessun riferimento all’obbligo formativo, viene invece sancito il diritto alla formazione continua come principio fondamentale per garantire lo sviluppo professionale dei...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi