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06 Maggio 2019

La complesità della “mente” sale sul palco. Quando le divulgazione scientifica diventa uno “spettacolo”

di Davis Cussotto


“La mente latente” è lo spettacolo di e con Michele Cassetta con Gianluca Petrella che nella tappa di Dogliani (Cn), in occasione del Festival della Tv e nuovi media, ha visto la partecipazione del comico Gene Gnocchi. Evento reso possibile grazie a FNOMCeO.  

Michele Cassetta è un odontoiatra docente di Comunicazione medico paziente presso l’università di Bologna, giornalista divulgatore scientifico e conduttore televisivo. Di origine tarantine è da sempre innamorato della città di Bologna ove vive dai tempi dell’università. Nel Capoluogo Emiliano lavora come libero professionista occupandosi di chirurgia e implantologia.  E’ un personaggio eclettico che utilizza la musica e il teatro per fare divulgazione scientifica.  

Il Flow la Mente Latente è una sua creazione che affronta in una piece teatrale, tematiche legate alle neuroscienze, con parole accompagnate da filmati e da musica interpretata da Gianluca Petrella, talentuoso trombonista Jazz (attualmente componente della band di Jovanotti). 

Lo spettacolo vuole rappresentare come funziona il cervello umano, sempre sul filo tra istinto e ragione. “30.000 volte al giorno inconsapevolmente, prendiamo delle decisioni ci comportiamo in modo automatico guidati da programmi mentali che si formano in base all’ esperienza” ricorda dal palco Cassetta. La caratteristica della mente umana  -spiega Cassetta  al termine della rappresentazione- è quella di sentirsi raramente radicata al  momento presente ma di essere sempre intenta a  progettare il futuro o a rievocare cosa è andato storto nel passato.  Gli errori che commettiamo sono semplici informazioni da utilizzare per la crescita personale.

Questa è la visione della Mindfulness, nata dalle  filosofie orientali, valorizza l’attenzione al  presente con numerose  applicazioni in ambiti   medici, comunicativi e professionali. 

Durante lo spettacolo vengono anche ricordate le storie di Phineas Gage (un semplice operaio americano che per un tragico e assurdo incidente sul lavoro, ha cambiato la storia delle neuroscienze) e Roger Bannister (lo studente di neurologia che riuscì contro ogni limite fisico, lavorando sulla mente, a corre un miglio in meno di 4 minuti). Nella tappa di Dogliani a raccontare le loro storie è stato il cominco Gene Gnocchi, ovviamente con l'ironia che lo contraddistingue.  

Prossima tappa del tour Venerdì 10 maggio a Bari, nell’ambito del 7° Congresso Mediterrano. Per info a questo link, è necessaria la prenotazione.

Il professor Michele Cassetta  svilupperà i temi della comunicazione all’interno dello studio dentistico ad Asti il 21 settembre 2019 in un workshop dal titolo “Odontoiatra e paziente due cervelli che si incontrano: la prima visita dal punto di vista delle neuroscienze".  

Sotto il fotoracocnto dello spettacolo, photo credit Nor.Mac

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