20 Novembre 2023

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L’accusa era quella di aver curato pazienti, preso impronte ed aver effettuato altre partiche esclusive della professione di odontoiatra nel suo studio, una società odontoiatrica in provincia di Udine, dove, riposta la stampa locale “lavoravano diversi professionisti”.

A smascherarlo, nel 2020, i militari del NAS che gli hanno contestato di aver svolto abusivamente l’attività odontoiatrica dal 2016 al 2020.
Nei giorni scorsi è stato condannato dal Tribunale di Udine a 19 mesi di reclusone e 15mila euro di multa.

Assolto invece il direttore sanitario, denunciato per concorso in esercizio abusivo, per non aver impettito al diplomato odontotecnico di commettere il reato, in quanto il fatto non sussiste.
Come sempre saranno le motivazioni della sentenza a chiarire.  

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