Un paziente di 41 anni giunge alla nostra osservazione per recidiva di neoformazione gengivale vestibolare all’elemento 26. La lesione era stata escissa dal curante di fiducia 6 mesi prima. L’esito istologico evidenziava mucosa ulcerata con iperplasia vascolare e infiltrato infiammatorio.
Successivamente alla biopsia, l’elemento dentario 26 adiacente alla neoformazione era stato estratto dal dentista curante. L’anamnesi medica del paziente rivela epilessia in terapia con acido valproico.
All’esame obiettivo intraorale si riscontra una massa esofitica roseo-rossa di circa 4 cm, con base larga di impianto a partenza dalla zona edentula del primo molare superiore sinistro ed estesa vestibolarmente agli elementi dentali attigui. Le restanti mucose orali appaiono indenni da lesioni di significato patologico. Alla palpazione labbra e pavimento orale non presentano neoformazioni.
Si esegue un’ortopantomografia delle arcate dentarie: dall’esame radiografico si evidenzia opacamento del seno mascellare sinistro e malattia parodontale diffusa. Per approfondimento diagnostico si programma TAC Cone Beam (CBCT) e biopsia incisionale della neoformazione.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.02.2020.03
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