Eseguire trattamenti ortodontici a distanza o rilevare impronte a pazienti inviati da terzi senza poi continuare e seguire la terapia. Abbiamo chiesto agli esperti SIOF i rischi legali e deontologici
Dopo l’attenzione posta dal SUSO sulla questione della possibilità che le tecnologie consentano di aggirare il ruolo del clinico oppure che lo stesso si presti a trattare pazienti inviati da aziende per il rilevamento dell’impronta senza poi definire il piano terapeutico e seguire la terapia direttamente sul paziente, anche la CAO Nazionale invita gli Ordini a prestare attenzione e verificare possibili violazioni del Codice dentologico.
Nel recente DiDomenica il direttore di Odontoiatria33 ha indicato come sembrerebbe funzionare il sistema: un’azienda invia nello studio di un dentista disponibile il paziente per la rilevazione dell’impronta attraverso sistemi digitali. L’azienda effettua, poi, il piano di trattamento ed invia direttamente a casa del cliente gli allineatori da indossare.
Al di là degli aspetti deontologici ed etici è vero, come sosterrebbe l’azienda, che l’odontoiatra che rileva le impronte non ha responsabilità legali nei confronti del paziente a cui ha rilevato l’impronta?
“Il fatto stesso che la ditta produttrice ritenga necessario inviare i “clienti” a un odontoiatra per la scannerizzazione conferma che l’allineatore ortodontico prevede un atto medico e non può pertanto essere derubricato a banale strumento di cosmesi”, dice ad Odontoiatria33 il dott. Gianni Barbuti Specialista in Medicina Legale e Consigliere nazionale SIOF.
“Rilevare l’impronta delle arcate dentali del paziente, anche attraverso uno scanner, è a tutti gli effetti un atto diagnostico e come tale vincola l’odontoiatra che lo esegue non solo sotto il profilo di responsabilità civile e penale ma anche sotto quello deontologico”, continua il dott. Barbuti ricordando ai colleghi odontoiatri “che secondo quanto previsto dal codice deontologico l’esercizio della medicina è fondato sulla libertà ed indipendenza della professione e che l’odontoiatra deve attenersi alle conoscenze scientifiche, non soggiacendo a interessi, imposizioni o suggestioni di qualsivoglia natura come in questo caso provenienti da una ditta”.
Dal punto di vista puramente legale interviene la dott.ssa Gabriella Ceretti, specialista in Ortodonzia, presidente SIOF, sottolineando che la vicenda “non può che lasciare perplessi sia ogni professionista di buon senso che l’odontoiatra forense” e come vi siano due aspetti di criticità da valutare.Il primo è la possibilità che la ditta produttrice invii direttamente al paziente le mascherine, presidio che, spiega, “non può essere equiparato ad un’ortesi (come un tutore ortopedico) in quanto in grado di portare modifiche su una situazione di patologia e che quindi non è consentito dal nostro ordinamento”. Il secondo è che, “in ogni caso avendo fatto l’odontoiatra o l’ortodontista da tramite con la ditta con l’acquisizione della scansione e l’applicazione degli attachments, anche se non interviene nella programmazione della cura ne è comunque responsabile”.
E poi ci sono gli aspetti deontologici, ricorda la presidente SIOF “sconsigliando i colleghi ad aderire a queste proposte di collaborazione”.
“L’accertamento diagnostico impegna la diretta responsabilità professionale ed etica del medico”, dice il dott. Barbuti. “L’odontoiatra deve evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante l’interesse primario, qual è la salute del cittadino possa essere influenzata da un interesse secondario. Non deve in alcun modo subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o di altra natura”.
“Aderendo alla proposta dell’azienda così come sintetizzata da Odontoiatria33, si possono riscontrare profili contrari alle norme del codice deontologico in quanto il paziente non sceglie l’odontoiatra, ma dietro compenso viene veicolato al professionista da un soggetto terzo e pertanto non solo appare violato il principio della libertà di scelta del cittadino ma si rilevano anche potenziali profili di comparaggio”.“A tal ultimo proposito -continua Barbuti- si rammenta che la condotta illecita del medico e quindi anche dell’odontoiatra si concretizza nell'accettazione di utilità di qualsiasi natura (o di promessa delle stesse) allo scopo di agevolare, con prescrizioni mediche o in qualsiasi altro modo, la diffusione di un presidio terapeutico in questo caso l’allineatore ortodontico prodotto da una specifica ditta”.
Sulle eventuali difficoltà di normare le novità tecnologiche per Pietro di Michele, Specialista in Ortognatodonzia, Past president SIOF, il rischio è reale ma non in questo caso.
“Gli allineatori -ricorda- sono disposti medici su misura, realizzati a seguito di una prescrizione di un odontoiatra/ortodontista, di cui il clinico resta unico responsabile professionale, anche se la produzione e la realizzazione è affidata ad un laboratorio o azienda commerciale, preceduta sempre da un Consenso Informato almeno scritto e firmato dal paziente con la presentazione delle possibili complicanze”.“La fase operativa della presa delle impronte delle arcate dentali, siano esse le tradizionali con il classico cucchiaio che con un lettore digitale scanner, restano un atto medico e come tali definiscono un profilo di responsabilità professionale”.
Per Di Michele è quindi “impossibile separare, con nuove formule commerciali solo in apparenza interessanti, questi due aspetti: da una parte una visita, una diagnosi e un piano terapeutico con prescrizione di dispositivi su misura, di cui si è responsabili professionali, dall’altro rischiare di diventare ‘il dr. Prestanome Virtuale’, in assenza di una attenta e continua monitorizzazione delle fasi della terapia ortodontica. Fasi che non consentono la tutela della salute del nostro paziente, ma aprono di fatto solo le porte a nuove formule commerciali, verso l’autodeterminazione del paziente e anche probabilmente a nuovi scenari di abusivismo della professione”.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33ortodonzia-e-gnatologia 22 Ottobre 2024
Lo studio valuta l'adattamento del tessuto gengivale indotto dal movimento dentale ortodontico in termini di altezza della corona clinica, perdita di attacco e spessore della...
di Lara Figini
cronaca 24 Settembre 2024
L'obiettivo è rendere consapevoli i cittadini sui rischi dall'acquisto online degli allineatori senza la diagnosi e la supervisione di un dentista
igienisti-dentali 24 Maggio 2024
La prof.ssa Nardi evidenzia il valore della tecnologia delle piattaforme on-line e delle applicazioni mobili che da’ la possibilità di interagire con la persona assistita e...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
cronaca 13 Marzo 2024
SIDO: “attenzione a offerte che possono compromettere la salute ed invita a rivolgersi ad uno specialista in ortodonzia
approfondimenti 05 Marzo 2024
Presidente SUSO che sottolinea: “non è l’allineatore a mettere i denti dritti, ma l’ortodontista” e ricorda le responsabilità di fronte al paziente di chi prende l’impronta ed affida...
approfondimenti 22 Settembre 2025
Il SUSO a odontoiatri ed ortodontisti: informate sui rischi. Nessun beneficio anti stress, ma potenziali danni a denti e masticazione
protesi 19 Settembre 2025
Approccio multi disciplinare per la risoluzione di un caso estetico attraverso il flusso digitale. Caso clinico
approfondimenti 17 Settembre 2025
Studente in odontoiatria, Katia Buchicchio ha mostrato la normalità del suo sorriso con l’apparecchio. Chiarello (SUSO): ha sdoganato l’ortodonzia come strumento di cura e di bellezza...
approfondimenti 15 Settembre 2025
Uno studio a cui hanno collaborato anche ricercatori italiani indica l’efficacia di nuove possibilità di cura anche per i giovani adulti
O33approfondimenti 01 Luglio 2025
L’approccio razionale all'imaging diagnostico tenendo conto dei principi che stanno alla base della normativa sulla radioprotezione: giustificazione, ottimizzazione, limitazione...
approfondimenti 08 Settembre 2025
Dal nuovo art. 590-septies alla revisione della Gelli-Bianco: criteri più chiari per la colpa e impatti concreti per medici e odontoiatri. I commenti del segretario SIOF Gianni Barbuti
cronaca 28 Marzo 2025
Il corso è strutturato per preparare professionisti capaci di operare in ambiti civili, penali, assicurativi e di riconoscimento. Iscrizioni entro il 3 aprile 2025
Igienisti Dentali 24 Ottobre 2025
Nella gestione dei protocolli operativi dedicati al paziente a cui è stata erogata una riabilitazione implantare per la prof.ssa Nardi il ruolo dell’igienista dentale è...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 24 Ottobre 2025
Un suo caro amico ne traccia un breve profilo e informa di una iniziativa organizzata dai familiari per ricordarlo
Impianti dentali più veloci con ricrescita naturale di osso e gengive. SIdP fa il punto sulla ricerca sulle nuove tecniche di rigenerazione tissutale
Un diplomato odontotecnico di 69 anni denunciato dal NAS per i reati di esercizio abusivo di una professione sanitaria e commercio e somministrazione di medicinali scaduti
O33Approfondimenti 24 Ottobre 2025
La norma contenuta nella bozza della manovra finanziaria replicherebbe quella già attivata nel 2016: ecco i beni che potrebbero interessare studi odontoiatrici e laboratori odontotecnici
Lettere al Direttore 23 Ottobre 2025
Una Clinic Manager indignata della rappresentazione data su RAI 3 dice: noi non siamo dei venditori, noi lavoriamo per rendere l’esperienza del paziente più consapevole, accogliente e sostenibile
Approfondimenti 23 Ottobre 2025
Il dott. Danilo Savini ci aiuta a capire come il titolare dello studio deve gestire lo smaltimento dei rifiuti. Tra i consigli come ottenere dal proprio Comune lo sconto sulla...
Approfondimenti 23 Ottobre 2025
I consigli che Dentisti e Igienisti dentali possono dare ai propri pazienti sulla secchezza delle fauci suggeriti da una ricerca del Tufts
Per la quarta volta a Riccione, Dentsply Sirona Italia ha offerto ai professionisti del settore odontoiatrico un’esperienza stimolante e uno sguardo concreto sul futuro...
Una ricerca Eumetra per Oral-B indaga l’approccio degli italiani al cambiamento nelle proprie abitudini quotidiane e svela come la cura di sé, anche quella per la salute orale,...
Approfondimenti 22 Ottobre 2025
Uno studio ha valutato quanto l’utilizzo di specifici occhialini ingranditori e sedie professionali possa migliorare la postura e ridurre dolori muscolo scheletrici nei dentisti ed igienisti...
O33Normative 22 Ottobre 2025
A ricordare come la formazione sia elemento centrale della conformità sulla privacy è l’ANDI con un approfondimento del suo consulente dott. Gianluigi Ciacci. Ecco i consigli...
Cronaca 21 Ottobre 2025
Parteciperà alla definizione di pareri e raccomandazioni per i corsi di Medicina e l’accesso alla Facoltà nella riforma in essere
Approfondimenti 21 Ottobre 2025
Una ricerca ha cercato di valutare quanto il vergognarsi del proprio sorriso possa limitare l’accesso alle cure piuttosto che stimolarle
