HOME - Gestione dello Studio
 
 
04 Maggio 2021

Farsi trovare quando il paziente ricerca online un nuovo medico

La prima fase della Digital Patient Experience, ovvero: come farsi trovare più facilmente nel mare di opzioni che Internet ci propone  


La pandemia di COVID-19 ha sconvolto diversi settori, tra cui l’odontoiatria: a ottobre scorso, il settore calava del 20% e i dentisti avevano già registrato una perdita del 16,3% dei propri incassi da marzo 2020. Intanto, l’utente medio si è evoluto digitalmente in ogni campo, compreso quello sanitario (es. una ricerca Deloitte mostra come il 65% degli intervistati utilizzi un’app legata alla salute). Un paziente sempre più digitale pone una sfida per lo studio: come intercettare questi nuovi bisogni?

La risposta è nella Digital Patient Experience, ovvero la trasformazione digitale incentrata sul paziente.

Tutto inizia con una domanda: come farsi notare maggiormente nel mare di opzioni che Internet ci propone?


Immaginiamo un paziente in carne e ossa, Giorgio. È domenica sera e sente un dolore lancinante ai denti: deve prenotare una visita. Purtroppo per lui, non può telefonare o comunicare con il solito studio a cui si rivolge, perché è chiuso. Per prenotare l’appuntamento, Giorgio ha solo un’altra opzione: cercare un’alternativa con una ricerca Google.

Secondo i dati forniti dal Politecnico di Milano, in Italia il 48% dei pazienti cerca un dottore online e il 23% prenota direttamente una visita. 
Lo studio come intercetta tale bisogno? Deve posizionarsi in maniera migliore su Google (92,5 miliardi di visite ogni mese), offrendo informazioni complete sul proprio profilo Google Maps e sfruttando le recensioni sempre aggiornate, che aiutano il potenziale paziente a sceglierci.

Un profilo Google My Business è il nostro biglietto da visita al mondo. Per migliorare il proprio posizionamento online, lo studio deve presentare sul proprio profilo Google Maps alcune informazioni fondamentali e sempre aggiornate (es. telefono, indirizzo, orari d’apertura, etc). Lo scopo è permettere al cliente di farsi un’idea dello studio con il quale vorrebbe interfacciarsi.

Nella sua ricerca, Giorgio vede per primi i risultati con le informazioni più complete e, in più, molte recensioni aggiornate. Tuttavia, per gli utenti, non è semplice navigare tra le tante scelte disponibili: le recensioni di altri utenti ci aiutano a decidere su un argomento a noi sconosciuto.

Per lo studio, è cruciale non solo comparire agli utenti nelle ricerche di Google, ma farlo costantemente tramite recensioni aggiornate e recente. Le recensioni positive permettono di apparire in alto nelle ricerche di Google (il 75% degli utenti tende a fermarsi per lo più alla prima pagina di risultati). Non conta quindi solo la trasparenza dello studio, bensì anche la qualità dei suoi servizi. 

Nella sua ricerca Google, Giorgio ha trovato alcune opzioni significative: dopo un’attenta riflessione, sceglie l’opzione che gli pare più invitante e ben recensita. In tale quadro, chiedere a ogni paziente di lasciare una recensione è un compito gravoso, ma cruciale per lo studio.

Come posizionarsi facilmente su Google, senza perdere troppo tempo sulle recensioni? 

Grazie all’automazione, che accresce le recensioni dei pazienti: questo stimola un ciclo virtuoso, che ci porta più in alto nelle ricerche e conduce ulteriori pazienti al nostro studio.

SCOPRI COME, GUARDA IL VIDEO SOTTO


A cura di: AlfaDocs

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

AGCOM pubblica delle linee guida da rispettare, ma ci sono anche quelle FNOMCeO, quelle sull’informazione sanitaria e quelle sulla pubblicità dei dispositivi medici


La fotografia ha assunto negli anni un ruolo talmente importante da risultare essenziale nella pratica clinica, sino a potersi definire a pieno titolo come una vera e propria...


Una ricerca USA ha analizzato i contenuti formativo presenti nei video postati sulla piattaforma social valutando quanto questi sono stati graditi dagli utenti

di Davis Cussotto


Standard dettati dal General Dental Council per la comunicazione dello studio odontoiatrico tramite social e web

di Lorena Origo


Ne abbiamo parlato con il prof. Antonio Pelliccia. “Si deve cominciare con il saper creare una relazione con i propri pazienti prima di pensare ai vari strumenti per farsi conoscere ed alla...


Il successo a lungo termine della PPR: una ricerca ha valutato quanto è guidato dall'adattabilità psicologica del paziente e quanto da questioni cliniche


Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche


L’esperta, un atteggiamento che non deve essere etichettato come maleducazione, serve un approccio di comunicazione strategica


I perché l’ascolto autentico è oggi una competenza strategica anche – e soprattutto – nello studio dentistico


Questo studio valuta l'efficacia di un programma di educazione alla salute orale personalizzato e visivo in aggiunta all'educazione all'igiene orale convenzionale

di Lara Figini


Nella manovra finanziaria torna il superammortamento e l’iperammortamento, ma potrebbero non valere per i liberi professionisti. Incentivi supplementari a chi investe al Sud. Le anticipazioni...


Opportunità, regole e attenzioni da tenere presente se si vuole condividere il proprio studio con un altro collega. I consigli della dott.ssa Trecate


Altri Articoli

Nella gestione dei protocolli operativi dedicati al paziente a cui è stata erogata una riabilitazione implantare per la prof.ssa Nardi il ruolo dell’igienista dentale è...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Prof. Giovanni Dolci

Un suo caro amico ne traccia un breve profilo e informa di una iniziativa organizzata dai familiari per ricordarlo


Impianti dentali più veloci con ricrescita naturale di osso e gengive. SIdP fa il punto sulla ricerca sulle nuove tecniche di rigenerazione tissutale  


Immagine di archivio

Un diplomato odontotecnico di 69 anni denunciato dal NAS per i reati di esercizio abusivo di una professione sanitaria e commercio e somministrazione di medicinali scaduti


La norma contenuta nella bozza della manovra finanziaria replicherebbe quella già attivata nel 2016: ecco i beni che potrebbero interessare studi odontoiatrici e laboratori odontotecnici


Una Clinic Manager indignata della rappresentazione data su RAI 3 dice: noi non siamo dei venditori, noi lavoriamo per rendere l’esperienza del paziente più consapevole, accogliente e sostenibile


Il dott. Danilo Savini ci aiuta a capire come il titolare dello studio deve gestire lo smaltimento dei rifiuti. Tra i consigli come ottenere dal proprio Comune lo sconto sulla...


I consigli che Dentisti e Igienisti dentali possono dare ai propri pazienti sulla secchezza delle fauci suggeriti da una ricerca del Tufts


Per la quarta volta a Riccione, Dentsply Sirona Italia ha offerto ai professionisti del settore odontoiatrico un’esperienza stimolante e uno sguardo concreto sul futuro...


Una ricerca Eumetra per Oral-B indaga l’approccio degli italiani al cambiamento nelle proprie abitudini quotidiane e svela come la cura di sé, anche quella per la salute orale,...


Uno studio ha valutato quanto l’utilizzo di specifici occhialini ingranditori e sedie professionali possa migliorare la postura e ridurre dolori muscolo scheletrici nei dentisti ed igienisti...


A ricordare come la formazione sia elemento centrale della conformità sulla privacy è l’ANDI con un approfondimento del suo consulente dott. Gianluigi Ciacci. Ecco i consigli...


Parteciperà alla definizione di pareri e raccomandazioni per i corsi di Medicina e l’accesso alla Facoltà nella riforma in essere 


Una ricerca ha cercato di valutare quanto il vergognarsi del proprio sorriso possa limitare l’accesso alle cure piuttosto che stimolarle


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi