Secondo il rapporto AlmaLaurea la quasi totalità dei laureati trova lavoro nei 5 anni successivi, ma come liberi professionisti. Buone anche le retribuzioni
AlmaLaurea, come ogni anno, ha pubblicato il rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, prendendo in esame, nel primo caso, 281mila laureati del 2022 di 77 Atenei, mentre nel secondo 78 Atenei e 670mila laureati.
Il primo dato che emerge è che, tra alcuni laureati 2022, sono presenti ancora gli effetti della pandemia, che si traducono in minori esperienze di studio all’estero e minor uso dei laboratori, postazioni informatiche e biblioteche universitarie.
Rispetto alla rilevazione del 2021, è aumentato il tasso di occupazione di 0.9 punti per i laureati di primo livello e di 2,5 punti per quelli di secondo livello. I dati confermano, quindi, il miglioramento della capacità di assorbimento del mercato del lavoro, che aveva subito un arresto nel 2020, con lo scoppio della pandemia. A cinque anni dalla laurea, invece, il tasso di occupazione è pari al 92,1% tra i laureati di primo livello e all’88,7% tra i laureati di secondo livello.
Tra i dati rilevati anche quelli dei laureati in odontoiatria e protesi dentale.Una prima indagine ha analizzato il profilo dei laureati, 825 i selezionati, 763 quelli che hanno risposto.
Come già evidenziato in più occasioni non c’è più differenza tra numero di laureati uomini (50,4%) e donne (49,6%), l’età media del laureato è di 27 anni con residenza nella provincia (42,8%) o regione (27,5%) sede dell’Ateneo dove ha studiato. Il 77% dei laureati in odontoiatria si sono laureati negli anni previsti o al massimo un anno dopo: 108,7 il voto di laurea medio conseguito.
Il contesto familiare ha un forte impatto sulle opportunità di completare il percorso di istruzione universitaria, rilevano da AlmaLaurea, nei commenti geenrali. Fra i laureati, viene sottolinato, si rileva una sovrarappresentazione dei giovani provenienti da ambienti familiari favoriti dal punto di vista socio-culturale.I laureati censiti da AlmaLaurea 2022 provengono per il 30,9% e per il 22,3% da famiglie della classe media, rispettivamente impiegatizia e autonoma, per il 22,8% da famiglie di più elevata estrazione sociale (ove i genitori sono imprenditori, liberi professionisti e dirigenti) e per il 22,3% da famiglie in cui i genitori svolgono professioni esecutive (operai ed impiegati esecutivi). La percentuale dei laureati di più elevata estrazione sociale sale al 32,6% fra i laureati magistrali a ciclo unico. I laureati con almeno un genitore in possesso di un titolo universitario sono il 31,1% (nel 2012 erano il 27,2%).
Per quanto riguarda i laureati in odontoiatria, il contesto culturale e sociale della famiglia è ancora più elevato: il 60,8% dei laureati ha almeno un genitore laureato, il 50,1% apertine ad una classe sociale elevata.
Per quanto riguarda il background formativo dei laureati del 2022, si registra una prevalenza dei diplomi liceali (74,6%) e in particolare del diploma scientifico (39,3%) e classico (13,2%); segue con il 19,5% il diploma tecnico, mentre risulta residuale l’incidenza dei diplomi professionali (2,8%). La quota di laureati con un diploma liceale negli ultimi dieci anni è aumentata, passando dal 71,4% del 2012 al 74,6% del 2022, in particolare a scapito dei laureati con diploma tecnico, che sono scesi dal 23,5% al 19,5%. Considerando i soli laureati in odontoiatria, il 90,4% proviene da un liceo (68,1% scientifico; 12,2% classico), il 3,4% da un istituto professionale mentre il 3,3% ha un diploma conseguito all’estero. Il voto medio del diploma è di 84/100.
Se in generale l’8,3% dei laureati del 2022 ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal corso di laurea, quelli in odontoiatria hanno superato questa media: il 9,2% ha svolto parte degli studi, riconosciuti dall’Ateneo, all’estero.
Il tasso di occupazione ad un anno dal titolo, questo è pari al 75,4% tra i laureati di primo livello e al 77,1% tra quelli di secondo livello.
Per i laureati in odontoiatria, ad un anno dalla laurea il tasso di occupazione è del 79,7% (83,3% per gli uomini, 75,7% per le donne). Il 6,6% non cerca lavoro o è impegnato in un corso universitario post laurea..Il 75% dei neo laureati odontoiatri occupati svolge un lavoro autonomo mentre per le altre tipologie di laurea la scelta di aprire una propria partita iva interessa solo il 10% dei neo laureati occupati, il 63% ha un contratto a tempo determinato o indeterminato. I laureati in odontoiatria assunti ad un anno dalla laurea con un contratto a tempo indeterminato sono il 3,8%, quelli con contratto a tempo determinato l’1,8%. Il 93% lavora nel privato mentre il 6,8% nel pubblico.
La retribuzione media per i neo laureati in odontoiatria uomini è di 1.969 euro per le donne 1.583 euro. I loro colleghi laureati in altre discipline la media della retribuzione mensile è di 1.332 euro per i laureati di primo livello e a 1.366 euro per i laureati di secondo livello. A 5 anni dalla laurea il tasso di occupazione sale al 93% (93,8% per gli uomini, 91,9% per le donne), la retribuzione media sale a 2.688. La tipologia di lavoro rimane quello autonomo (82,9%), mentre quello dipendente sale al 5,5%.
Interessante, anche a fronte della recente legge sull’abolizione dell’obbligo della specialità per partecipare ai concorsi per lavorare nel SSN, il dato che indica come l’81% dei neo laureati intende proseguire gli studi: il 39,6% frequentando una scuola di specializzazione post laurea, il 21,7% un master, il 9,7% un altro master o corso di perfezionamento.
“The doors are open” è il demagogico grido che si leva dalle sale del potere romano; non più numero chiuso a Medicina e, per conseguenza, a Odontoiatria. (vedi la notizia...
cronaca 15 Aprile 2024
Lo prevede il Decreto PNRR. L’assunzione sarà a discrezione delle Aziende e per fini didattici. Il contratto potrà essere prorogato fino alla acquisizione del titolo
cronaca 23 Febbraio 2024
Il Ministro Bernini firma il decreto per le prove ammissione. Due sessioni disponibili, a maggio e luglio, con la possibilità di partecipare ad entrambe. Ecco come si svolgeranno
agora-della-domenica 15 Gennaio 2024
Per il prof. Gagliani quello del numero chiuso è un finto problema quello vero: la trasformazione della docenza e del corso di laurea. E poi si chiede, può una disciplina medica reggersi sul...
agora-della-domenica 18 Dicembre 2023
Parla del ruolo dell’Università e della ricerca il prof. Gagliani nel suo Agorà del Lunedì citando una ricerca che ha valutato gli effetti -positiva- dell’interazione tra le esperienze dei...
A colloquio con il prof. Di Lenarda, critico sul metodo utilizzato per approvare le norme che non ha permesso di considerare tutti gli aspetti che i nuovi provvedimenti condizioneranno
lettere-al-direttore 24 Novembre 2021
Per il dott. Comitale non mancano gli specialisti, mancano i concorsi. E poi il dubbio, ma il non pretendere la specializzazione, chiesta invece ai medici, non sminuirebbe la figura...
lettere-al-direttore 25 Luglio 2019
Buggè (SIMMAT): norma capestro nel contratto della Specialistica Ambulatoriale, si vuole trovare una scusa per favorire gli ambulatori accreditati
interviste 22 Luglio 2019
Sulla questione del diploma di specialità e della possibilità di collaborare o partecipare ai concorsi da dirigente medico nel SSN non potevamo non chiedere il parere dell’Università che, negli...
normative 14 Maggio 2018
Polimeni: si conclude il percorso delle nuove specialità di Area Odontoiatrica
Aziende 29 Aprile 2024
Vieni a festeggiare in Expodental Meeting e a conoscere le nostre soluzioni all’avanguardia per i professionisti e i pazienti
Il primo maggio la scadenza, i laboratori odontotecnici che non avranno aggiornato la loro iscrizione non risulteranno più fabbricanti di dispositivi medici su misura
Cronaca 29 Aprile 2024
Partnership commerciale Teamwork ed EDRA per la promozione del Colloquium dental 2024 in programma dal 17 al19 ottobre a Brescia
Anche imprenditori e professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata, e se hanno aderito al regime forfettario potranno inviare la propria dichiarazione direttamente dal sito
“The doors are open” è il demagogico grido che si leva dalle sale del potere romano; non più numero chiuso a Medicina e, per conseguenza, a Odontoiatria. (vedi la notizia...
O33Cronaca 24 Aprile 2024
Sarà inserito a tempo indeterminato per l’attività pluridisciplinare chirurgica pediatrica del cavo orale e in ambito neuroriabilitativo della SSD Maxillo Facciale Le domande...
Approfondimenti 24 Aprile 2024
Il governo italiano ha varato la prima legge che comincia a mettere dei paletti per evitare che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale vada fuori controllo. Dall'ingresso...
L’ENPAM ha pubblicato il bando per i sussidi neonatalità che possono arrivare fino a 8mila euro a figlio
Approfondimenti 24 Aprile 2024
Si va verso un modello che prevede l’accesso libero ad un percorso comune solo per i primi sei mesi, poi avanti solo chi ha superato gli esami ed una graduatoria nazionale
Aziende 23 Aprile 2024
Una piattaforma permette di monitorare le performance di incasso con un'unica dashboard, gestendo diversi metodi di pagamento, dal tradizionale POS a soluzioni più avanzate come...
Approfondimenti 23 Aprile 2024
L'American Dental Association non raccomanda più l'uso di collari tiroidei sui pazienti durante gli esami radiografici e aggiorna le linee guida sulla diagnostica per immagini
Approfondimenti 22 Aprile 2024
In occasione della Giornata nazionale della salute della donna, Straumann Group e l’esperta hanno fatto un punto sull’odontoiatria di genere in Italia, sulle differenze del sorriso di donne e...
Cronaca 22 Aprile 2024
Patrimonio sale di 1,6 miliardi di euro e registra un utile di 538milioni. Di euro Nel 2023 ENPAM ha erogato prestazioni previdenziali ed assistenziali per 3,34miliardi di euro
Clinical Arena 21 Aprile 2024
Etica ed estetica nell’ambito odontoiatrico sono strettamente legate; entrambe sono cruciali per garantire cure efficaci e rispettose dei pazienti. E’ il tema affrontato in...
di Dino Re