Il problema della medicina difensiva è da tempo all'attenzione anche del legislatore, specialmente per via delle sue implicazioni economiche per il servizio odontoiatrico pubblico. Alcune norme approvate, per esempio la Legge Balduzzi, e altre in procinto di applicazione stanno tentando di tutelare meglio l'odontoiatra e il medico senza penalizzare il paziente.
Per quanto riguarda l'odontoiatria i dati non indicano un incremento delle "liti", anche se la possibile contestazione è sempre in agguato, "soprattutto se l'odontoiatra trascura l'aspetto della comunicazione e del dialogo con il proprio paziente" come afferma l'avvocato Silvia Stefanelli, esperta di diritto sanitario in Bologna, che abbiamo intervistato per Dental Cadmos.
Il rapporto medico-paziente sta cambiando. Sta cambiando anche il contenzioso odontoiatrico?
Indubbiamente il mercato odontoiatrico è fortemente cambiato negli ultimi dieci anni e tale cambiamento ha inciso anche sul contenzioso. Il paziente ha meno disponibilità economica e più offerta di mercato (spesso senza avere la possibilità di cogliere le differenze sotto il profilo clinico).
Il paziente, quindi, tende a confrontare diversi preventivi prima di scegliere: a quel punto ha un'aspettativa molto elevata circa il risultato (peraltro non di rado "appoggiata" dallo stesso odontoiatra) che, ove non soddisfatta o non gestita sotto il profilo della relazione soggettiva tra le parti, può sfociare in conflitto. Credo che oggi il rischio di conflitto esista per tutti i professionisti: va messo in conto come un qualsiasi rischio d'impresa.
Le nuove norme sulla responsabilità medica possono aiutare gli odontoiatri liberi professionisti oppure tutelano prevalentemente chi opera nel pubblico?
L'obiettivo del DDL Gelli è di alleggerire la responsabilità dei medici dipendenti e di abbassare i costi della medicina difensiva. Lo strumento giuridico utilizzato per raggiungere questo obiettivo è la previsione per legge della natura "extracontrattuale" della prestazione che intercorre tra medico dipendente e paziente (con prescrizione in 5 anni e onere della prova favorevole al medico); al contrario, mantiene natura "contrattuale" la prestazione tra ospedale e paziente (con prescrizione in 10 anni e onere della prova a favore del paziente). Nel settore odontoiatrico non cambia nulla per il titolare di studio/struttura (cioè l'odontoiatra o la società) che continua come ora a rispondere a titolo contrattuale. Chi ne trarrà un vantaggio sono invece gli odontoiatri collaboratori che, sotto il profilo della responsabilità, si troveranno nella stessa posizione giuridica dei dipendenti: non essendo titolari del rapporto diretto con il paziente, risponderanno cioè a titolo extracontrattuale (prescrizione breve e onere probatorio alleggerito). Sotto questo profilo i contratti, ormai sempre più spesso redatti fra titolare di studio e collaboratore, diventeranno fondamentali per regolare i profili di responsabilità delle parti.
Il rispetto delle linee giuda nella pratica clinica può bastare per evitare il contenzioso?
Per evitare il contenzioso no. Per aiutare nell'ambito di un contenzioso sì. In effetti, in relazione al valore delle linee guida, il DDL Gelli ricalca i principi già introdotti da anni dalla giurisprudenza. Senza addentrarci nel complesso problema delle modalità di elaborazione delle linee guida, in questa sede basti precisare che il loro rispetto comporta una sorta di presunzione di diligenza: tale presunzione può venir meno ove emerga, nella perizia medico-legale, che quella specifica situazione andata trattata in maniera diversa.
In sostanza: seguire le linee guida aiuta nella difesa, ma non offre un'automatica garanzia di uscire indenni dal processo.
Spesso gli odontoiatri peccano più per scarsa attenzione alla documentazione che possa dimostrare un buon operato anziché per carenze cliniche. Quali sono i documenti essenziali da produrre?
La cartella clinica e il consenso alle cure. La prima perché permette di ricostruire l'operato dell'odontoiatra, la seconda perché dimostra che il paziente era d'accordo. Il possesso di altra documentazione, clinica e non clinica (per esempio la tracciabilità della sterilizzazione, il consenso al trattamento dei dati), è senza dubbio "letto", in un processo, come un segno di diligenza del professionista e di buona organizzazione ma cartella clinica e consenso restano certo i più importanti.
Quali consigli darebbe all'odontoiatra per tutelarsi dalle richieste di danni, esclusa la buona pratica clinica che si dà per scontata?
Darei almeno cinque consigli.
1) Curare la relazione con il paziente. Lo so, sembra ovvio, ma conosco moltissimi casi di lavori anche non pessimi sfociati in un conflitto perché l'odontoiatra si è occupato solo dell'aspetto clinico e non di quello relazionale, e viceversa.
2) Capire e accettare che la gestione di uno studio odontoiatrico è un'attività complessa non solo sotto il profilo clinico, quindi prendersi il tempo e l'energia per organizzare e motivare il personale: anche il rapporto tra paziente e segreteria è importante.
3) Curare la documentazione: lo so è noioso, ma è lo strumento più potente qualora l'odontoiatra venga chiamato in causa.
4) Non aspettare che il conflitto si alimenti e non arroccarsi sulle proprie posizioni. Ai primi segnali accettiamo (in primo luogo con noi stessi) che il paziente possa non essere soddisfatto o non aver capito il lavoro fatto: chiamiamo il paziente e cerchiamo di chiarirci la sua posizione.
5) Scegliere subito un buon avvocato e, soprattutto, un buon perito di parte: dobbiamo capire velocemente se e dove può andare a parare un conflitto e agire di conseguenza.
Tra le questioni spesso trascurate quella della privacy: come tocca l'odontoiatra? Quali le azioni da attivare?
La privacy è uno dei temi più bistrattati, vissuto da tutti come un inutile elenco di adempimenti. Dobbiamo cambiare ottica e capire che tutti noi - come cittadini prima che come pazienti - oggi abbiamo non solo un'identità fisica (che tuteliamo con grande attenzione) ma anche un'identità digitale (di cui non sappiamo quasi nulla e di cui non ci occupiamo quasi mai). A questo cambio di visuale si affianca l'obbligo di ottemperare entro due anni al nuovo Regolamento UE n. 679/2006 che, rispetto alla precedente Direttiva 85/46/CEE attuata dal D.Lgs 196/2003, modifica completamente la prospettiva: il titolare dei dati non deve far vedere di aver adempiuto a un elenco di obblighi, bensì dimostrare quali dati gestisce, come li gestisce e perché ha fatto quelle scelte gestionali. In sostanza si tratta di una posizione molto più sostanziale che richiede di capire come "gira" il dato. Per quando riguarda l'odontoiatria, poi, gli aspetti più delicati - oltre alla gestione del dato all'interno della clinica (consenso, sicurezza ecc.) - sono certamente il sito web e soprattutto l'uso dei social: sono due campi in cui vi è pochissima consapevolezza di cosa si stia facendo.
Norberto Maccagno
approfondimenti 15 Febbraio 2018
Da oggi 15 febbraio entrano in vigore le nuove pene per il reato di esercizio abusivo di una professione con le aggravanti per quelle sanitarie previsto dalla Legge Lorenzin.In sintesi, per il finto...
cronaca 10 Gennaio 2018
Il Centro DentalPro di Sarzana potrà continuare a curare i pazienti e non dovrà chiudere in attesa che il Consiglio di Stato si esprima sul ricorso in merito alla sanzione imposta dal...
normative 08 Gennaio 2018
Attese da "secoli", approvando il Ddl Lorenzin il Parlamento, prima di chiudere la legislatura, ha regalato al settore odontoiatrico le tanto invocate sanzioni più severe per abusivi e...
normative 19 Dicembre 2017
L'approvazione della Legge "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" potrebbe aprire un fronte anche per gli odontoiatri in tema di obbligo di consenso...
interviste 08 Novembre 2017
La sentenza del Tar Liguria con la quale viene confermata la decisione del Comune di Sarzana di sospendere l'autorizzazione sanitaria di uno studio DentalPro per irregolarità sulla normativa...
approfondimenti 26 Ottobre 2018
Lo chiamano “Sunshine Act”, come il corrispettivo americano, ora la sfida è capire cosa porterà davvero alla luce del sole. I confini di intervento della proposta di legge C.491 "Disposizioni...
cronaca 03 Maggio 2011
Avere ben chiari limiti e confini è fondamentale per garantire una ricerca che sia il più possibile etica e che abbia come centro propulsore il paziente. Questo l’invito emerso dalla lettura...
In occasione della Giornata Mondiale del Sonno abbiamo fatto il punto sul ruolo dell’odontoiatra nel trattamento delle OSAS con il prof. Gracco
O33gestione-dello-studio 20 Ottobre 2021
Un atto che sancisce e rafforza l’alleanza terapeutica fondata su una corretta informazione e comunicazione e solo successivamente sull’esecuzione tecnica della prestazione ...
Anelli: è fonte di responsabilità professionale per il sanitario che lo raccoglie e può generare un danno alla salute e un danno da lesione del diritto all'autodeterminazione
A cura della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale e Italian Academy of Osseointegration (IAO), è frutto di un lavoro di revisione sul testo del 2014 in base agli aggiornamenti normativi
normative 01 Dicembre 2020
Iscritto all’Ordine di Cosenza sospeso per un mese per violazione articoli 1,2, 24,25 e 64 del codice deontologico. Ecco le motivazioni ed il commento del presidente CAO Giuseppe Guarnieri
O33Cronaca 24 Aprile 2024
Sarà inserito a tempo indeterminato per l’attività pluridisciplinare chirurgica pediatrica del cavo orale e in ambito neuroriabilitativo della SSD Maxillo Facciale Le domande...
Approfondimenti 24 Aprile 2024
Il governo italiano ha varato la prima legge che comincia a mettere dei paletti per evitare che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale vada fuori controllo. Dall'ingresso...
L’ENPAM ha pubblicato il bando per i sussidi neonatalità che possono arrivare fino a 8mila euro a figlio
Approfondimenti 24 Aprile 2024
Si va verso un modello che prevede l’accesso libero ad un percorso comune solo per i primi sei mesi, poi avanti solo chi ha superato gli esami ed una graduatoria nazionale
Aziende 23 Aprile 2024
Una piattaforma permette di monitorare le performance di incasso con un'unica dashboard, gestendo diversi metodi di pagamento, dal tradizionale POS a soluzioni più avanzate come...
Approfondimenti 23 Aprile 2024
L'American Dental Association non raccomanda più l'uso di collari tiroidei sui pazienti durante gli esami radiografici e aggiorna le linee guida sulla diagnostica per immagini
Approfondimenti 22 Aprile 2024
In occasione della Giornata nazionale della salute della donna, Straumann Group e l’esperta hanno fatto un punto sull’odontoiatria di genere in Italia, sulle differenze del sorriso di donne e...
Approfondimenti 22 Aprile 2024
Promuovere la consapevolezza delle diverse dimensioni della salute della donna pensando ad un approccio personalizzato deve essere l’obiettivo anche di odontoiatri ed igienisti dentali
Cronaca 22 Aprile 2024
Patrimonio sale di 1,6 miliardi di euro e registra un utile di 538milioni. Di euro Nel 2023 ENPAM ha erogato prestazioni previdenziali ed assistenziali per 3,34miliardi di euro
Clinical Arena 21 Aprile 2024
Etica ed estetica nell’ambito odontoiatrico sono strettamente legate; entrambe sono cruciali per garantire cure efficaci e rispettose dei pazienti. E’ il tema affrontato in...
di Dino Re
A Napoli operativa la clinica mobile, obiettivo: offrire un servizio territoriale di prevenzione e prima cura alle categorie più fragili della società, garantendo loro il...
Cronaca 19 Aprile 2024
Lunedì 22 aprile alle ore 9:00 il ministero della Salute organizza, con il supporto di Edra S.p.A., un incontro interamente dedicato al tema della salute femminile, in occasione della Giornata...
O33Approfondimenti 19 Aprile 2024
Gli attuali 10mila pensionati liberi professionisti prendono, in media, poco più di 16mila euro l’anno, ma il dato medio è falsato, spiegano da ENPAM indicando come fare a conoscere l’importo...
In vista della Giornata nazionale della salute della donna, la prof.ssa Nardi riflette sulla medicina personalizzata al genere applicata alla salute orale
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi