L’ipertrofia gengivale è un fenomeno patologico, spesso indotto come effetto collaterale da alcuni farmaci sistemici come gli antiepilettici, i calcio-antagonisti e gli immunosoppressori oppure può essere associata a fattori ereditari.
La condizione può anche fare parte di un corollario sindromico ben preciso, come in alcuni casi di dismorfismi cranio-facciali, difformità congenite del cavo orale, fibromatosi generalizzate. Un’ipertrofia gengivale “vera” può essere più correttamente definita come fibromatosi gengivale, perché dal punto di vista istopatologico prevale l’accumulo di connettivo fibroso.
La fibromatosi gengivale è un aumento localizzato o generalizzato del tessuto gengivale caratterizzato da un’espansione e da un accumulo del tessuto connettivo, prevalentemente costituito da collagene di tipo I, con presenza occasionale di un aumentato numero di cellule, generalmente dovuto a proliferazione dei fibroblasti.
In questo articolo, gli autori presentano un caso di fibromatosi gengivale ereditaria, risolto con una terapia chirurgica laser-assistita.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.09.2019.10
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