01 Novembre 2020

Implantologia dentale: dalla preparazione del paziente alla riabilitazione protesica - Modulo 4: La gestione dei tessuti molli peri-implantari

Corso ECM

Giovanni Zucchelli, Martina Stefanini

Obiettivi  L’obiettivo di questo Modulo è descrivere, sulla base dei più re­centi dati della letteratura, la ge­stione dei tessuti molli peri-im­plantari al fine di orientare il clini­co nella decisone della tecnica chirurgica da adottare.

L’altezza del tessuto molle sopra­crestale peri-implantare (TSP) è la dimensione verticale del tes­suto molle che circonda un im­pianto dentale dal margine della mucosa all’osso crestale.

Il termine tessuto cheratinizzato (TC) definisce la caratteristica esterna della porzione di tessuto molle misurata come distanza verticale dal margine mucoso al­la linea mucogengivale. Lo spessore dei tessuti molli pe­ri-implantari non è correlato all’altezza del tessuto cheratiniz­zato ed è misurato come la di­mensione orizzontale dei tessuti molli compresi tra la superficie esterna della mucosa e la super­ficie dura metallica della compo­nente implanto-protesica.

Lo spessore dei tessuti molli è, inve­ce, strettamente correlato al con­cetto di fenotipo tissutale in quanto dipende primariamente dallo spessore di tessuto connet­tivo compreso tra l’epitelio orale esterno e l’epitelio sulculare.

Materiali e metodi  Le tecniche chirurgiche per la ge­stione dei tessuti molli peri-im­ plantari sono state suddivise in tecniche per l’incremento dello spessore e in tecniche per l’incre­mento del tessuto cheratinizzato.

Risultati  Attraverso una serie di casi clinici vengono descritti step-by-step i vari approcci terapeutici.

Nei settori posteriori è indicato l’innesto gengivale libero per in­crementare il tessuto cheratiniz­zato e quindi migliorare il control­lo di placca domiciliare. Nei set­tori anteriori, durante il posizio­namento dell’impianto, l’uso ag­giuntivo dell’innesto connettivale migliora il risultato estetico della riabilitazione implanto-protesica.

Nel trattamento delle complicanze estetiche, la procedura combinata protesico-chirurgica ha mostrato ottimi risultati in termini di coper­tura completa della deiscenza dei tessuti molli peri-implantari.

Conclusioni  La gestione dei tessuti molli peri-implantari svolge un ruolo prima­rio sia in termini di funzione che di estetica nella riabilitazione im­planto-protesica.

Significato clinico  Un’ottimale riabilitazione im­planto-protesica deve essere eseguita attraverso un’attenta valutazione delle condizioni cli­niche dei tessuti duri e dei tes­suti molli. L’inserimento im­plantare in quantità di osso adeguato in altezza e spessore rappresenta il presupposto per l’osteointegrazione e la stabilità funzionale nel tempo.

La gestione dei tessuti molli peri-implantari garantisce il manteni­mento di un buon controllo igie­nico domiciliare e permette di garantire un soddisfacente risul­tato estetico.

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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.09.2020.10




 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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