Fondata alla fine degli anni Ottanta, l’European Association for Osseointegration è nata come forum scientifico internazionale, interdisciplinare e indipendente inizialmente interessando gli ambiti della chirurgia ricostruttiva e della riabilitazione protesica poi ampliatosi fino a comprendere tutte le discipline mediche e odontoiatriche coinvolte nei processi di osteointegrazione.
Dopo vent’anni, era il 2001 quando alla guida dell’Associazione era Massimo Simion, presidente dell’Associazione è nuovamente un italiano: Luca Cordaro. A caratterizzare questo biennio italiano, anche il Congresso che per il 2021 è previsto a Milano.
La presidenza di EAO nuovamente affidata a un italiano, dottor Cordaro, un riconoscimento all’expertise in ambito implantologico del nostro paese.
Premesso che essendo EAO un’Associazione internazionale c’è grande attenzione alla rotazione degli incarichi con lo scopo di coinvolgere tutti i paesi membri, l’Italia è indubbiamente un punto di riferimento nel mondo dell’implantologia dal punto di vista scientifico, professionale e di mercato.
Quali le finalità e le iniziative dell’Associazione?
“Closing the gap between science and clinical practice” è la mission di EAO: ridurre la distanza, quindi, tra le conoscenze scientifiche e la loro applicazione pratica. Un ruolo che l’Associazione ha svolto, e continua tutt’oggi a svolgere, in maniera estremamente efficace attraverso diverse iniziative.
Organizziamo diversi percorsi formativi – diploma di 3 anni in odontoiatria implantare, corsi monotematici svolti da maestri dell’implantologia, il certificato europeo di implantologo – e la Consensus Conference (l’ultima si è svolta lo scorso febbraio, n.d.r.), evento che, ogni tre anni, riunisce esperti del settore che discutono una serie di argomenti prefissati, partendo dalla più recente letteratura, con l’obiettivo di raggiungere un consenso sulle evidenze della ricerca e sulle migliori pratiche cliniche al momento disponibili.
Core della nostra offerta formativa è però il Congresso annuale che ospita solitamente più di 5000 tra colleghi e addetti ai lavori e vede impegnati più di 100 relatori.
Congresso che nel 2020 era previsto a Berlino, e che purtroppo è stato trasformato in un evento virtuale, e che quest’anno dovrebbe invece svolgersi a Milano…
A causa della pandemia il Congresso di Berlino in presenza ovviamente non si è potuto svolgere; abbiamo allora deciso di organizzare un evento digitale che ha raccolto un successo molto importante, organizzato dal punto di vista tecnico in maniera impeccabile e strutturato come uno show televisivo, con speaker di fama mondiale che hanno registrato in diretta in ben 3 studi televisivi – a Milano, Parigi e Francoforte – trattando gli argomenti previsti nel Congresso.
Si è trattato di uno sforzo organizzativo imponente, una modalità che in parte vorremmo riproporre anche quest’anno, nel senso che al momento stiamo lavorando per poter tenere il Congresso di Milano in presenza, previsto dal 14 al 16 ottobre con il titolo “Beauty meets science”, ma contestualmente vorremmo prevedere una divulgazione online perché l’esperienza dell’anno passato ci ha insegnato che ci sono diversi colleghi che per vari motivi non possono muoversi che sono però interessati ai temi trattati da EAO. L’obiettivo, quindi, è quello di coinvolgere entrambi questi mondi.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.04.2021.02
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