Una donna di 57 anni giunge all’attenzione dell’ambulatorio di medicina e patologia orale dell’Ospedale San Paolo di Milano riferendo la presenza di una neoformazione a livello della guancia sinistra presente da circa due mesi. In anamnesi patologica remota non risultano patologie sistemiche attuali o pregresse.
La paziente, non fumatrice, non riferisce dolore nella sede interessata dalla lesione.
All’esame extra-orale non sono evidenziabili tumefazioni e alla palpazione non si rilevano linfoadenopatie latero-cervicali. All’esame obiettivo del cavo orale si osserva una neoformazione nodulare, esofitica, sessile, non mobile rispetto ai piani sottostanti, localizzata a livello del terzo anteriore della mucosa geniena di sinistra.
La lesione, che mostra complessivamente un diametro di circa 1 cm, appare rivestita da mucosa di aspetto fisiologico e alla palpazione è possibile apprezzare una consistenza marcatamente dura e fibrosa. La paziente non è portatrice di protesi mobili e non sono rilevabili fattori traumatici ascrivibili alla presenza di tale condizione.
La paziente riferisce un lento e progressivo aumento della neoformazione in oggetto, pertanto si decide di eseguire una biopsia diagnostica incisionale.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.06.2021.03
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