20 Maggio 2008

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Targato Elsevier Masson, un particolare poster intitolato “Allegri e con…denti” verrà presentato ufficialmente giovedì 22 maggio all’interno del consueto appuntamento Amici di Brugg di Rimini. Si tratta di un progetto che ha come obiettivo principale quello di facilitare la comunicazione tra l’operatore odontoiatrico e il piccolo paziente.

Parlare di prevenzione orale in termini scientificamente corretti e nello stesso tempo sufficientemente chiari da consentire l’apprendimento immediato da parte dei più piccoli rappresenta, come ben sanno gli addetti ai lavori, un compito tutt’altro che facile. Per questo motivo, allo scopo di facilitare il più possibile la comprensione e la memorizzazione dei messaggi educativi, si è pensato di avvalersi di immagini. Spiega la dottoressa Giulia Fantozzi, igienista dentale docente a contratto presso l’Università La Sapienza Polo Molise e coordinatrice del progetto: “Poiché il processo di memorizzazione si giova moltissimo dell’apporto di tutti gli organi di senso, oltre ovviamente all’udito, si è pensato di utilizzare il contributo della vista. Infatti, recenti studi condotti da esperti di Scienza della comunicazione e di pedagogia hanno ampiamente documentato come, con l’apporto del solo udito, si riesce a ottenere una memorizzazione che raggiunge soltanto il 20% del messaggio fornito. Se invece allo stimolo acustico si accompagna anche un supporto visivo l’apprendimento riesce a raggiungere ben il 50%. Qualora poi si unisca un contributo veicolato da un ulteriore organo di senso (come ad esempio il tatto), si è in grado di ottenere addirittura un livello di apprendimento del 90% dell’intero messaggio trasmesso”.
La realizzazione del poster ha riunito più competenze: progettato dalla dottoressa Cristina Pelizon, il lavoro è stato coordinato, come si è accennato, dalla Fantozzi con la collaborazione della dottoressa Federica Donnini, igienista dentale. Concetti e messaggi sono stati trasmessi all’illustratrice Elisabetta Reicher che ha tradotto i contenuti in immagini. ”Un’esperienza che ha arricchito tutti noi non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello umano” -dice Fantozzi- che prosegue: “Il poster intende solo offrire uno spunto all’operatore, durante la motivazione dei piccoli pazienti: in base all’età e al grado di apprendimento, sarà l’operatore a modularne i tempi e i concetti”.

Il poster
Nella prima parte, intitolata “Alla scoperta dei denti” sono state inserite ai lati le due dentizioni: quella decidua e quella permanente. Al centro sono rappresentati tre bimbi:
? la prima si chiama Chiara ed è una bambina di 3 anni con i dentini da latte
? la seconda, sette anni, si chiama Francesca e si trova in dentizione mista. Sulla sua maglietta, non a caso, c’è l’immagine di un dente con i tessuti di sostegno. Ciò per spiegare che:
- l’osso sostiene il dente
- la gengiva ha la funzione di proteggere i tessuti sottostanti
- la parte del dente che non si vede si chiama radice
- la parte del dente visibile: corona
? il terzo bimbo, Filippo, ha 12 anni: l’età in cui in genere erompe il secondo molare (il primo molare è stato definito “Re Sesto” perché erompe a sei anni e ha la corona molto grande, paragonabile a quella di un re).
Nella parte intitolata “I batteri” sono rappresentati dei denti sui quali ci sono i batteri che si mimetizzano così come fa il camaleonte. Nel terzo punto, dal titolo “Acci…denti i denti e le gengive si possono ammalare”, con l’immagine di denti cariati e gengive sanguinanti, si pone l’attenzione sulle principali patologie del cavo orale. A questo punto, un titolo intermedio: “Per essere sorri…denti e splen…denti” (tre vignette rappresentano i tre momenti fondamentali della giornata per effettuare l’igiene orale domiciliare).
Il penultimo disegno è “Usare il rivelatore di placca”, mentre l’ultimo s’intitola “Rispettare i controlli periodici”. ”Nella vignetta finale -conclude la dottoressa Fantozzi- si nota l’atteggiamento amichevole dell’operatrice, che a me piace identificare con un’igienista dentale, dato che è proprio questa figura professionale ad essere deputata alla prevenzione primaria”.

S.M.O.M.
Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo è una Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) nata nel 2004 per iniziativa di alcuni amici “da sempre viaggiatori nel sud del mondo e da sempre impegnati in svariati progetti di solidarietà e cooperazione”. Dalla constatazione comune che viaggiare in determinate aree e conoscere realtà di vita a dir poco estreme, confrontandosi con culture differenti, spesso provoca un senso di impotenza, è scaturita l’idea di creare un gruppo di lavoro. Insomma: non limitarsi più a guardare, ma tentare -per quanto è possibile- di cominciare a eliminare alcune disuguaglianze esistenti fra i popoli. Da qui la realizzazione di una serie di progetti di sostegno allo sviluppo (sanitario e non) in varie parti del mondo. Attualmente l’associazione, presieduta dal dottor Pino La Corte, promuove progetti di odontoiatria per comunità, sempre nel rispetto delle culture locali, che prendono il via solo dopo uno studio approfondito della realtà del paese e dopo una formulazione concreta degli interventi necessari. Oltre agli obiettivi principali -quali la riduzione della prevalenza delle patologie orali con programmi di prevenzione primaria e secondaria e la formazione di personale locale- S.M.O.M. sviluppa programmi di educazione e assistenza sanitaria di base. La collaborazione con Elsevier Masson è iniziata due anni fa con un’iniziativa analoga: nel 2006 e nel 2007 è stato realizzato un poster contenente alcune tavole del Netter. Visti i buoni risultati, si è continuato con una nuova tematica. Info: www.smomonlus.org

GdO 2008; 8