La gengivite plasmacellulare (Plasma Cell Gingivitis - PCG) è una patologia infiammatoria cronicizzante a carico delle mucose gengivali. Non è di comune riscontro e la matrice ezio-patogenetica risulterebbe ancora incerta.
La PCG interessa caratteristicamente e variabilmente le porzioni vestibolari delle mucose gengivali aderenti, per poi estendersi sino alla giunzione muco-gengivale. Raramente la mucosa palatale è colpita. Le caratteristiche clinico-obiettive sono rappresentate da mucose eritematose con colore rosso intenso, di aspetto vellutato, edematoso e ben delimitabili dalla mucosa limitrofa. Le lesioni sono accompagnate da sintomatologie dolorose, urenti e frequenti sanguinamenti.
La PCG presenta un quadro isto-patologico caratterizzato da infiltrati linfo-plasmacellulari in vicinanza della membrana basale, spongiosi e marcata esocitosi.
La diagnosi è fondamentalmente isto-patologica. In diagnosi differenziale vanno considerate le gengivopatie croniche non placca dipendenti, le gengiviti atrofico-erosive, bollose e i possibili infiltrati neoplastici plasmacellulari.
I trattamenti farmacologici citati sono a base di steroidi locali e sistemici. I miglioramenti gengivali sono sempre rapportabili con i livelli di igiene orale. Tuttavia, le recidive sono frequenti dopo la sospensione dello steroide.
Si descrive il caso clinico di un paziente di sesso maschile, di anni 64, con stato di buona salute e con diagnosticata PCG. Il paziente è stato sottoposto a una serie di terapie di fotobiomodulazione (Photobiomodulation - PBM) con laser a diodi a bassa potenza. In associazione, il paziente ha seguito un attento programma di igiene orale professionale e domiciliare.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.06.2020.09
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