Obiettivi Lo scopo del presente articolo è riportare un caso clinico di marsupializzazione di una lesione della pericorona di un terzo molare inferiore orizzontale. Tale tecnica è stata presa in considerazione come alternativa all’intervento di estrazione del terzo molare mandibolare, dal momento che la rimozione chirurgica di tali elementi dentali potrebbe non essere un trattamento raccomandabile per le complicanze a esso connesse.
Materiali e metodi Si riporta il caso di una donna di 45 anni, giunta all’attenzione degli autori presentando un’area osteolitica asintomatica in corrispondenza del terzo molare inferiore di destra incluso. Si è scelto di intervenire mediante marsupializzazione. Avendo fatto corrispondere la prima acquisizione radiografica a T0, si è impostato il follow-up come di seguito: T1 a 6 mesi, T2 a 12 mesi, T3 a 18 mesi.
Risultati Durante il follow-up si è riscontrata una graduale deposizione di nuovo tessuto osseo attorno alla corona dell’elemento dentale.
Conclusioni La marsupializzazione potrebbe essere considerata un trattamento alternativo all’estrazione del terzo molare mandibolare incluso, dal momento che risulta essere allo stesso modo efficace e contemporaneamente scevra da numerose complicanze correlate all’intervento di avulsione.
Significato clinico La marsupializzazione del tessuto pericoronarico può essere un trattamento conservativo e risolutivo.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.06.2021.08
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