HOME - Agorà della Domenica
 
 
10 Marzo 2024

La capacità di convertire le proprie competenze in un valore adeguato

“That’s all right?”, chiede il prof. Gagliani ai colleghi, tormentati, alle prese con la necessità di cambiare ma con la paura di sbagliare 

di Massimo Gagliani


Parte oggi l’Agorà di Domenica; girerò attorno ai denti ma parlerò di vita perché, come dice il grande Mourinho: “Chi sa solo di denti (calcio), non sa niente di denti (calcio)”. Per parlare di vita ho scelto un marzo di quasi settant’anni fa quando, nel 1955, apparve per la prima volta su un televisore un ragazzo di Tupelo, Mississipi, USA: Elvis “The Pelvis” Presley.

Vent’anni da compiere e una voglia genetica di cambiare il mondo; un anno prima, annusando gli umori del Blues emanati da quelle terre, pescò il brano che gli avrebbe fatto svoltare l’angolo della celebrità: “That’s all right mama”. Lo aveva partorito Arthur “Big Boy” Crudup, fine anni trenta, un Bluesman da piantagioni di cotone che usava una spruzzata di ritmo per rendere meno cupi quei lamenti; da lì in avanti, oscuro, sarebbe stato acclamato come uno dei padri del Rock ‘n Roll.  

Elvis sarebbe stato uno dei suoi profeti. “That’s all right mama” è un inno all’indipendenza, alla voglia di sbagliare con la propria testa; è tutto a posto, mamma, la ragazza con cui voglio fare la mia vita non ti piace, è tutto a posto mamma, il mio ritmo è diverso dal tuo, il mondo ci regalerà destini differenti.Elvis ne farà una sorta di vangelo pagano, ciuffo ribelle agitato oltre la brillantina, movenze feline e ammiccanti; un concentrato di sensualità, dalle corde vocali alla punta dei piedi. Per chi ne avesse voglia, a questo link una versione rivisitata del ’68; forse quella più autenticamente “rollante”. “That’s all right?”, ovvero va tutto bene? 

L’ottimismo degli anni cinquanta, secolo scorso, è molto distante da quello di quest’epoca relativista; viviamo in contesti complessi, attorcigliati a problemi sempre più evidenti che, non di rado, ci creiamo da soli, fustigando ripetutamente usi e costumi di un occidente avviato su una pericolosa china. In questo contesto il ruolo del professionista viene quotidianamente rivisto; il valore del parere di un professionista viene sistematicamente messo in discussione. Leggendo sui muri elettronici mi è capitato di incocciare in una frase emblematica: “Viviamo in un periodo strano, in cui la menzogna viene creduta sulla parola mentre per la verità non bastano i fatti” (Anonimo). 

Il tornante del destino che agita l’odontoiatria attuale è quello che riguarda la professionalità, ovvero la capacità di convertire le proprie competenze in un valore adeguato, economicamente e moralmente.

Oggi questo valore viene sistematicamente sminuito, annacquato, perché non può essere apprezzato e perché, non di rado, viene posposto a formule, tabelle, questionari, tutti utili orpelli di una medicina basata sulla difesa invece che sulla fiducia. “It’s all right?”… purtroppo no; diventa difficile ipotizzare tragitti di comportamento immuni da gerle di regole e convenzioni.  Insisto spesso sull’odontoiatria digitale come salvacondotto per una nuova odontoiatria ma noto che la diffidenza attorno a certe novità sia l’elemento cardine per non far evolvere la figura professionale nel modo migliore; il digitale come mezzo e non come fine, questa la scelta radicale che potremmo compiere.

Scelta che, fondandosi sulla tecnologia, dovrà anche essere organizzativa, non solo dello studio, ma anche del rapporto professionale che si potrà instaurare tra odontoiatria-paziente-odontotecnico.

La connessione tra più professionalità sarà stimolata dal digitale e diventerà obbligatorio agire come fecero, tanti anni fa, altri professionisti come gli avvocati e i commercialisti. La strada sembra lunga; speriamo non sia così lunga come quella che porta da Chicago al famoso Delta Blue, ovvero quello dove uno dei grandi fiumi d’America sfocia nel Golfo del Messico.


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Una guida digitale multifunzionale per il trattamento combinato di recessioni gengivali e lesioni cervicali non cariose. Caso clinico


Una ricerca ha cercato di valutare se le superfici delle resine stampate in 3D mostrano un rischio più elevato di adesione e formazione di microrganismi orali ed in particolare di Candida albicans


Valutare la fattibilità di valutazioni estetiche basate sui dati di scansione intraorale è l’obiettivo su una ricerca pubblicata sul Journal of Esthetic and Restorative...


Una ricerca pubblicata su JERD ha valutato se sistemi di rilevazione basati su IA potessero non solo eguagliare, ma anche superare la performance diagnostica umana


Un approfondimento pubblicato sul Journal of Dental Sciences pone interessanti scenari sulle possibilità future dell’IA sottolineando la necessità di una regolamentazione che...


Altri Articoli

Uno report finanziario ha evidenziato come la prevenzione ma anche solo l’utilizzo di “gomme” senza zucchero potrebbe far risparmiare milioni di dollari in cure dentistiche ...


Come aiutare il paziente a smettere di fumare e come gestire il paziente fumatore prevenendo le malattie odontoiatriche correlate

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Sen. Pietro Lorefice

Il Senatore Lorefice incalza il Ministro della Salute e quello del Made in Italy chiedendo una stretta sulla società odontoiatriche


Immagine di repertorio

I due soggetti esercitavano abusivamente la professione. Gli studi erano in scarse condizioni igienico sanitarie


Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, sabato 24 maggio quello dal titolo : “Salute e inclusione sociale: come affrontare le sfide economiche e l’accesso alle...


Siamo ad Imperia ed ovviamente i pazienti si preoccupano e non sanno a chi rivolgersi per terminare le cure. Ad oggi nessuna risposta da parte della proprietà, una Srl


L’ENPAM mette nuovi finanziamenti a disposizione di medici e odontoiatri under 35 e degli studenti del V e del VI anno di medicina e odontoiatria. Domande aperte fino al...


Gli strumenti acquistati su mercati paralleli e non conformi al regolamento sui dispositivi medici, possono presentare rischi per la salute del paziente ed il medico è responsabile 


Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello


OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita


Da sx i dottori: Morandi, Casiraghi, Balzanelli, Fusardi, Calvo, Zanin, Meani, Costenaro.

Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione


Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione


Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025


Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi