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14 Novembre 2025

Formazione universitaria degli odontoiatri, il digitale tra requisiti minimi

È stato trasmesso in Senato lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) aggiornando i requisiti minimi della formazione universitaria e il profilo professionale dell’odontoiatra


universita cappello

Lo Schema di decreto legislativo che allinea i percorsi universitari di infermieri, dentisti e farmacisti agli standard europei, approvato a fine ottobre dal Consiglio dei ministri in esame preliminare, è stato trasmesso alla Presidenza del Senato lo scorso 4 novembre 2025 per accelerare l’iter attuativo il cui termine è previsto per il 4 marzo 2026.

Il Senato ha reso disponibile il documento accompagnato dalla relazione illustrativa e da quella tecnica in cui si specificano le esigenze. Per odontoiatria viene modificato il comma 3 articolo 41 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, rispetto al precedente viene inserito il punto “f”.  

Questo il nuovo comma 3:

La formazione dell’odontoiatra garantisce l’acquisizione da parte dell’interessato delle conoscenze e abilità seguenti: 

a) adeguate conoscenze delle scienze sulle quali si fonda l’odontoiatria, nonché una buona comprensione dei metodi scientifici e in particolare dei principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, alla valutazione di fatti stabiliti scientificamente e all’analisi dei dati;

b) adeguate conoscenze della costituzione, della fisiologia e del comportamento di persone sane e malate, nonché del modo in cui l’ambiente naturale e sociale influisce sullo stato di salute dell’uomo, nella misura in cui ciò sia correlato all’odontoiatria;

c) adeguate conoscenze della struttura e della funzione di denti, bocca, mascelle e dei relativi tessuti, sani e malati, nonché dei loro rapporti con lo stato generale di salute ed il benessere fisico e sociale del paziente;

d) adeguate conoscenze delle discipline e dei metodi clinici che forniscano un quadro coerente delle anomalie, lesioni e malattie dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché dell’odontoiatria sotto l’aspetto preventivo, diagnostico e terapeutico;

e) un’adeguata esperienza clinica acquisita sotto opportuno controllo;

f) un’adeguata conoscenza dell’odontoiatria digitale e una buona comprensione del suo uso e della sua applicazione sicura nella pratica.».   


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