01 Novembre 2019

Studio odontoiatrico: come migliorare la gestione - Modulo 4: Le interazioni tra odontoiatra e odontotecnico nell'epoca digitale

Corso ECM

Francesco Robello, Massimiliano Pisa

Le tecniche digitali si stanno sem­pre più affermando nell’ambito di molte procedure odontoiatriche, dalle più semplici alle più com­plesse. L’evoluzione degli stru­menti ha reso alcuni passaggi au­tomatici e i flussi di lavoro sono così intuitivi che il solo odontosto­matologo potrebbe assolvere a tutti i compiti.

Questo non è vero sino in fondo perché, come espresso in questo Modulo, le in­terazioni tra odontoiatri e odonto­tecnici sono sempre più presenti nei meccanismi di lavoro digitale.

Passando in rassegna le prepara­zioni più semplici, ovvero quelle relative ai restauri indiretti, quali inlay, onlay, overlay sino a giunge­re alle moderne endocrown, le procedure possono essere tran­quillamente svolte dal singolo pro­fessionista senza l’ausilio dell’o­dontotecnico a patto di avere nella propria sede tutto l’occorrente, ovvero il fresatore dedicato e lo scanner intraorale.

Queste procedure non sono però le uniche che si svolgono nelle usuali prestazioni dentali e, particolarmen­te in quelle dei settori anteriori, ove la competenza nella gestione delle forme e dei colori è assolutamente appannaggio dei più esperti odonto­tecnici, è consigliabile rielaborare i flussi in modo da coinvolgere l’o­dontotecnico sia nella fase di pro­gettazione sia in quella di rifinitura

L’insieme di questi flussi lavorativi viene spiegato con dovizia di par­ticolari e con una dettagliata do­cumentazione iconografica.

Per continuare la lettura scaricare l'allegato.

doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.09.2019.10




 
 
 
 
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