31 Agosto 2020

Implantologia dentale: dalla preparazione del paziente alla riabilitazione protesica - Modulo 2: Preparazione e mantenimento parodontale del paziente con riabilitazioni implanto-protesiche

Corso ECM

Sofia Drivas, Luca Sbricoli

Obiettivi  L’obiettivo di questo secondo Mo­dulo è quello di sottolineare l’im­portanza della preparazione paro­dontale del paziente che deve sot­toporsi a terapia implantare e mo­nitorare gli impianti durante la tera­pia di supporto.

Verranno descritte le condizioni di salute implantare, di mucosite e perimplantite secondo la nuova classificazione delle ma­lattie parodontali e perimplantari pubblicata nel 2018.

Verranno ap­profonditi i fattori e gli indicatori di rischio per le patologie perimplan­tari e spiegato come sviluppare una corretta terapia nell’ambito della prevenzione primaria, secon­daria e terziaria delle complicanze biologiche intorno agli impianti.

Materiali e metodi  È stata analizzata la più recente letteratura a disposizione, rinve­nuta attraverso le principali ban­che dati (PubMed, Scopus, Goo­gle Scholar e Cochrane Library). Attraverso la presentazione di un caso clinico è stata spiegata la pre­parazione parodontale prima della riabilitazione implanto-protesica.

Risultati  I dati della letteratura evidenziano l’importanza della prevenzione delle complicanze biologiche in­torno alle riabilitazioni implantari in quanto il trattamento chirurgico e non chirurgico di tali complican­ze non ha la stessa efficacia dei trattamenti parodontali eseguiti su denti naturali.

La letteratura sottolinea, inoltre, come le terapie implantari su pa­zienti non stabili dal punto di vista parodontale portino a un maggio­re numero di complicanze nel me­dio termine. Le complicanze im­plantari, mucosite e perimplantite, devono essere prevenute attra­verso un costante monitoraggio del paziente.

Conclusioni  L’odontoiatra e l’igienista dentale devono collaborare per controllare la malattia parodontale del pa­ziente candidato alla riabilitazione con impianti dentali. Altrettanto importante è monitorare con co­stanza le riabilitazioni implanto-protesiche nel tempo per preveni­re le complicanze biologiche co­me la perimplantite, per la quale non esiste, a oggi, un protocollo validato di terapia.

L’ultima parte del Modulo delinea l’importante di personalizzare la frequenza dei richiami in studio a seconda della suscettibilità del paziente.

Significato clinico  Il corretto approccio parodontale al paziente candidato a una riabili­tazione implanto-protesica è un argomento che il clinico deve co­noscere e applicare nella propria pratica quotidiana. Inoltre, sapere facilmente riconoscere i primi se­gni di patologia a carico degli im­pianti è altrettanto importante per consentire il successo della riabili­tazione a lungo termine.

Per continuare la lettura gli abbonati possono scaricare l'allegato.

doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.07.2020.12




 
 
 
 
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