Obiettivi. Rendere partecipe il lettore delle nuove tecnologie oggi a disposizione per migliorare la detersione e decontaminazione dello spazio endodontico e fornire spunti per valutare la possibilità di integrare queste nuove tecnologie nella pratica clinica quotidiana.
Materiali e metodi. Si analizzano i diversi sistemi di attivazione meccanica degli irriganti che hanno lo scopo di migliorare la disinfezione endodontica attraverso una più efficace rimozione del contenuto intracanalare: attivazione meccanica manuale con coni di guttaperca, strumenti endodontici o appositi brush; sistemi vibranti; sistemi attivati da manipoli a bassa velocità o da manipoli sonici o subsonici, fino ad arrivare all'utilizzo di laser in grado di attivare meccanicamente gli irriganti stessi e di sistemi di irrigazione a pressione apicale negativa. Si descrivono inoltre quei sistemi che si propongono di migliorare la decontaminazione batterica endocanalare attraverso l'impiego di sostanze chimiche, come per esempio l'ozono, l'azione diretta del laser e la tecnica di disinfezione attivata da luce.
Risultati e conclusioni. L'attivazione ultrasonica degli irriganti canalari, e dell'ipoclorito di sodio in particolare, rappresenta ancora il gold standard con cui si pongono a confronto tutti i sistemi di attivazione meccanica considerati nel presente lavoro.
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